"Oh mamma mia non lo so cosa darei per un gol..."

15.03.2022 01:00 di  Giorgia Foschi   vedi letture
"Oh mamma mia non lo so cosa darei per un gol..."
© foto di Andrea Vegliò

SERIE B FEMMINILE - Recupero dodicesima giornata


BRESCIA    3 (17', 62' Merli; 75’ Hjohlman)
CESENA     0

 

Brescia: Lonni, Viscardi, Perin, Barcella, Galbiati, Asta (82’ Ghisi), Magri, Cristina Merli (71’ Bianchi), Hjohlman, Pasquali (59’ Farina), Brayda (82’ Tengattini).
A disp: Ballabio, Maroni, Porcarelli, Luana Merli
All: Garavaglia.

Cesena: Pignagnoli, Carlini, Pastore (81’ Pavana), Casadei, Cuciniello, Costa (45’ Beleffi), Georgiou (86’ Monti), Dahlberg, Costi (81’ Nagni), Petralia, Zanni (63’ Galli), 
A disp: Frigotto, Casadio, Simei, Bizzocchi
All: Rossi


Arbitro: Cappai di Cagliari
Assistenti: Paolo Cufari e Umberto Galasso di Torino

Ammonizioni: Farina (B)

Domenica si è recuperato il dodicesimo turno di campionato rimandato a inizio gennaio per Covid19. Con la partita contro il Brescia il Cesena nell'ultimo mese ha affrontato in trasferta le prime tre della classe, collezionando due sconfitte e una vittoria (ottenuta nella precedente giornata contro il Bari). Il Cesena visto con le "grandi" però è sempre sembrato in grado di potersela giocare: spesso sono stati i dettagli a fare la differenza. Anche nella partita di domenica sono stati gli episodi a determinare la sconfitta delle bianconere, nonostante le diverse occasioni create in area avversaria (non concretizzate). 
 

Nei primi dieci minuti di partita il Cesena ha provato a mettere in difficoltà la squadra di casa con il giro palla e qualche incursione, neutralizzate però dalla difesa. Con il passare dei minuti le rondinelle hanno iniziato a prendere le misure al Cesena e iniziano ad affondare sempre dal lato sinistro con Hjohlman, lasciata spesso sola dalla retroguardia bianconera. La partita si sblocca al 17': Magri da posizione defilata effettua un bellissimo cross che viene spizzato di testa da Merli Cristina (seconda in classifica marcatrici, ndr) che finisce in fondo alla rete.
Dieci minuti più tardi un'occasione d'oro per raddoppiare: cross di Hjohlman che scavalca il blocco di giocatrice in area e arriva a Pasquali appostata sul secondo palo, la numero 22 riesce a colpire ma il pallone tocca il palo interno e non entra. 
Dopo diversi minuti in cui il Brescia ha dominato si rivede in avanti il Cavalluccio con un bellissimo schema su punizione dalla trequarti laterale: finta di Zanni che lascia la sfera a Georgiou, la numero 28 serve Petralia in area che allunga sulla corsa a Zanni, cross perfetto per la testa di Costi che da due passi sfiora il pallone di testa che finisce fuori veramente di pochissimo.

Come per i primi 45 minuti il Cesena nella ripresa parte più aggressivo, ma è sempre il Brescia a trovare il gol: al 62’ calcio di punizione da posizione defilata, sul pallone va Merli che di sinistro calcia sul primo palo e trova la sua seconda rete della partita. Le romagnole con orgoglio provano a riaprirla: al 64' Costi ruba palla e serve Galli al limite dell'area, la numero 18 passa a Petralia, ma il tiro della capitana è troppo debole e non impensierisce Lonni. Al 69' scambio Carlini - Costi: l'attaccante protegge palla in area e riserve la numero 6 che in spaccata non trova il gol per questione di centimetri. Al 73’ Galli dal lato sinistro salta due giocatrici, entra in area ed è libera di calciare verso la porta: tiro strozzato e troppo debole. Lo sprint bianconero si chiude al 75' quando Brayda serve un ottimo filtrante per Hjohlman (tra le migliori in campo ndr), la numero 20 supera in velocità Carlini e complice l'uscita titubante di Pignagnoli riesce a mettere facilmente in rete.


Gara di carattere per quanto riguarda il gioco e il possesso palla, dato che per diversi minuti la distanza tra le squadre non è sembrata così netta. Certo, qualcosa ancora non fila liscio: nell’ultimo periodo Mister Rossi ha provato a mettere sulla stessa fascia Cuciniello e Casadei ma non sempre questa idea ha dato i risultati sperati. Ad esempio domenica il lato destro della difesa è stato vittima per tutta la partita dei continui inserimenti di Hjohlman, poiché Zanni è stata spesso costretta ad arretrare per chiudere, non riuscendo a gestire al 100% la fase difensiva in contemporanea con quella offensiva. 
Da applausi lo schema messo in atto al 35’: ottima idea così come l’esecuzione, peccato che la spizzata di testa non sia stata altrettanto precisa. A questo proposito potrebbe essere un’arma vincente puntare proprio sui calci piazzati: Georgiou, Pavana e Cuciniello ci hanno più volte salvati creando e segnando su punizione. 
Da segnalare sulla fascia l’esordio di Laura Monti, 2005 della Primavera bianconera: nonostante i pochi minuti giocati si è mossa bene in campo, facendosi trovare pronta e senza alcuna paura di scontrarsi con avversarie di alto calibro come le bresciane. 

Infine l’attacco arranca, si crea ma non si finalizza. Parliamoci chiaro: non è da partite come questa che si possono sottolineare eventuali difficoltà o lacune. C’è da dire anche che sfortuna e imprecisione non aiutano: manca una scintilla che possa dar continuità a Costi e far trovare il gol alle compagne di reparto Galli e Bernardi (ieri non convocata per impegni con la nazionale under 17). Magari il momento arriverà proprio domenica prossima (20/03) quando il Cesena ospiterà il Palermo alle 14:30: tutti a Martorano a tifare le ragazze bianconere!