Ma che cosa vuoi dire a questo (super) Cesena?

Ci avete mai fatto caso? Michele Mignani, molto spesso, dà l’impressione di essere a suo agio davanti a taccuini e microfoni tanto da sembrare Bambi a un raduno di cacciatori veneti. Matteo Salvini a un comizio del Pd. Il generale Roberto Vannacci a un raduno gay. Oppure un boscaiolo tirolese a un concerto di Gigi D’Alessio. Eppure, le sue esternazioni del post partita, sono (quasi) sempre sagge. Giudiziose. Equilibrate. Corrette. “Col Palermo potevamo vincere o perdere – ha detto ieri il trainer bianconero dopo la supersfida del Manuzzi – ma la cosa che più mi rende soddisfatto è che la mia squadra ha dimostrato di potersela giocare alla pari con una squadra così forte…”. Ecco, è proprio questo il punto. Mignani, anche in questo caso, dice cosa buona e giusta. Diciamo pure giustissima. Ieri il Cesena poteva pure battere la corazzata di Inzaghi. O lasciarci le penne. Resta però il fatto che al cospetto dei rosanero (che ben difficilmente falliranno l’aggancio alla Serie A diretta) Ciofi & Friends hanno confermato ancora una volta – nonostante le loro palesi lacune strutturali in attacco – di essere una squadra ben assortita. Una squadra ben organizzata. Una squadra ben messa in campo. Una squadra maledettamente matura. Una squadra con la giusta cazzimma. Una squadra fatta di gente sana. Una squadra con un’anima. Una squadra con un cuore. Una squadra che può contare anche – e sottolineo la ‘parolina’ anche – su un portiere sempre più in stato di grazia (Klinsmann), su un esterno a tratti illegale (Ciervo) e su un giocatore che dalla cintola in su potrebbe ricoprire qualsiasi ruolo, anche quello di prima punta (Berti). Poi vabbè, lo so da solo: le paturnie sotto rete di Shpendi hanno (ri)messo in allarme la Romagna che parla bianconero. E almeno 3-4 seconde linee (una di queste è l’impalpabile Diao) continuano a fare rima con nebulosa. Con dubbio. O, come già anticipato pocanzi, con lacuna. Epperò cosa vuoi dire a questo Cesena che – contro ogni pronostico della vigilia – nonostante una campagna acquisti al gusto di recessione e di inquietudine, è riuscito a mettersi in saccoccia la bellezza di 11 punti nelle prime 5 partite? Cosa vuoi dire a una truppa che, in una settimana, è riuscita ad arpionare 4 croccantissimi mattoncini contro le due grandi favorite per la Serie A (Venezia e per l’appunto Palermo)? Niente. Proprio niente. Avanti così, dunque. E buona domenica a tutti.
PS 1: Quelli che… salutate (ma ancora per quanto?) la capolista. O meglio, una delle capoliste…
PS 2: Quelli che… martedì sera a Frosinone basterebbe non perdere…
PS 3: Quelli che… anche in questa stagione il sottovalutatissimo Francesconi, di partite, ne giocherà parecchie…
PS 4: Quelli che… se Shpendi torna a fare lo Shpendi ci sarà da divertirsi…
PS 5: Quelli che… sono già pronti davanti alla tv per gustarsi il nuovo start di TifoCesena! (domani sera, canale 99, ore 20, tutto rigorosamente in diretta)…