Le pagelle di Frosinone-Cesena | La resa è avvenuta ancor prima del fischio d’inizio

Le scelte di mister Mignani sono parse sin da subito rinunciatarie. I bianconeri subiscono per tutto il corso della gara, sino a quando non rimangono in superiorità numerica…
30.09.2025 22:35 di  Giacomo Giunchi   vedi letture
Le pagelle di Frosinone-Cesena | La resa è avvenuta ancor prima del fischio d’inizio

Klinsmann 6,5 È lui a tenere in piedi il Cesena nel primo tempo. Presente due volte su Kvernadze, felino su Raimondo, miracoloso su Monterisi. I suoi però non colgono il monito del primo tempo e così il Frosinone continua a premere, bucandolo per ben tre volte nel giro di nove minuti a inizio ripresa, con il classe ’97 che poteva fare meglio solo sul terzo gol, quando viene bucato sul primo palo dal colpo di testa comunque deviato di Raimondo.

Ciofi 5,5 Granitico nella prima frazione, dove si dimostra in primis fondamentale sul nove avversario. Da capitano, crolla con la squadra nel secondo tempo, sfigurando su Kone in occasione del 3-0 avversario che di fatto ammazza la partita. (Dal 57' Magni 6 All’esordio assoluto in bianconero, entra e vede dinnanzi a sé uno scenario quasi drammatico. Lui però mantiene la calma, si rimbocca le maniche, e mette in mezzo il bel cross che si tramuta nel gol della (falsa) speranza bianconera. In ritardo su Bracaglia lanciato, che per sua fortuna prende il palo.)

Zaro 5,5 Ha praticamente colpe pari a zero sui gol ciociari, ma quando la TUA difesa (tua in quanto perno della retroguardia), prende tre gol (due su palla inattiva, dove il classe ’94 ha l’obbligo di mettere ordine), non puoi passarla liscia.

Mangraviti 6 Non cade mai, ma veramente mai dinnanzi all’incontenibile (non per lui) Ghedjemis (intervento perfetto proprio sul francese nella prima frazione) e compagni. Nulla da recriminare.

Ciervo 5,5 Prova la sfrecciata, ma davanti a sé si ritrova un Kvernadze che prima lo ferma e poi lo buca, vincendo di fatto il duello sulla fascia. Chiusissimo anche da Calvani, prova un tiro in porta da dentro l’area su cui poteva fare di più e una conclusione che finisce altissima. Mezzo voto in più per aver capitalizzato il pallone finitogli sui piedi in area dopo la conclusione di Castagnetti.

Bisoli 5 Dopo aver tenuto di fatto in piedi il centrocampo nel primo tempo, crolla sciaguratamente nella ripresa, che lo vede in primis protagonista in negativo sul gol che apre le marcature ciociare. Prima causa la punizione battuta da Calò, poi marca malamente Bracaglia che serve Raimondo in rete. (Dal 66' Berti 5,5 Il Profeta entra quando ormai il danno è fatto, non riuscendo comunque a risultare decisivo nemmeno col Frosinone in dieci uomini.)

Castagnetti 5,5 Vita dura per lui a centrocampo, che comunque, seppur con tanto affanno, non capitola mai dinnanzi all’esplosività gialloblù, andando ormai con il classico lavoro sporco. Un tentativo che finisce alto, poi un altro tiro che questa volta finisce a Ciervo che trasforma in gol.

Bastoni 4,5 Un pallone perso su una preziosa ripartenza e uno scambio sbagliato, poi il solito nulla più assoluto dopo tre start consecutivi dalla panchina. Una pacca sulla spalla a chi lo dava per rinato dopo la prestazione di Pescara: con questa (non) voglia non si va da nessuna parte. (Dal 66' Frabotta 5,5 Entra a partita compromessa e dopo il recupero dall’infortunio, difficile pretendere qualcosa da lui.)

Adamo 5 Sfigura sempre e comunque sulla freccia Ghedjemis, che lo sistema agevolmente sul gol del mortifero 3-0. Per non farsi mancare nulla va in apnea anche col compagno di merende del francese, Kvernadze.

Blesa 5,5 Chiuso dal duo di mastini ciociari, fa comunque sempre il suo nella grande difficoltà generale. Dunque pericoloso non lo è mai neanche lontamente, ma l’ottimo e utile lavoro di sacrificio per i compagni  gli fanno guadagnare punti e testimoniano la sua costante crescita. (Dal 70' Shpendi 5,5 Entra a risultato ampiamente compromesso, non riesce in alcun modo ad incidere sul match.)

Diao 4 Dopo tanti dubbi e perplessità sul suo conto, questa partita è una triste, tristissima conferma a riguardo. Francobollato da Calvani e Monterisi, che se lo mangiano in tutti i laghi e in tutti i luoghi (’sta sera lo Stirpe), mostra uno stato a dir poco confusionario, perdendo palloni a ripetizione senza creare un briciolo di presenza in area. L’ennesimo agevole pallone sbagliato nella ripresa fa infuriare anche Mignani che lo toglie seduta stante. I fatti dicono che al momento è totalmente avulso alla Serie B. (Dal 57' Olivieri 5,5 La disperazione porta al suo ingresso in campo, dopo gli appena otto minuti (con danni) racimolati contro l’Entella. Lui agisce largo senza incidere, poi fa buon lavoro nell’azione del gol di Ciervo. Un colpo.)

mister Mignani 4,5  Il negativo primo tempo concluso sullo 0-0 doveva essere oro per il tecnico ligure, che non coglie il segnale di forte tempesta lasciando tutti gli undici della prima frazione, quando quantomeno Diao e Bastoni già non meritavano più parola in capitolo. Pessima gestione delle palle inattive, come testimoniano i due gol su tre subiti con questa dinamica, effettua cambi in preda alla disperazione quando ormai la frittata è già stata ampiamente fatta. Un grave passo falso; dovrà far sì che non pesi in vista del match interno contro la Reggiana di sabato.

Cesena FC 4,5 Letteralmente presi a pallonate alla stregua di quanto accaduto al Mantova appena tre giorni fa. Tre come le reti che mette a segno la squadra di Alvini, ora momentaneamente prima solitaria in classifica. Non è una partita totalmente storta dopo un avvio da urlo ad aprire una crisi né c’è da dannarsi per la disperazione, ma questo passo falso, con tutte le sfaccettature del caso (gestione delle palle inattive in primo luogo), dovrà essere preso molto seriamente.