Ciao Capitano. E grazie

Arriva l’ennesimo saluto ‘pesante’ per il Cavalluccio. Dopo le partenze di Amaduzzi e Conte (oltre alle molte ragazze che non sono state rinnovate), anche il capitano di mille battaglie Elena Casadei non vestirà più il bianconero, destinazione monte Titano.
Dopo aver passato la quasi totalità della carriera alla corte di Magnani e Vincenzi, la laterale romagnola ha detto addio al Cesena data l’impossibilità di allenarsi di mattina.
Nella giornata di mercoledì 9 luglio è arrivato il comunicato definitivo via social da parte della società, forse sin troppo breve, con le sole dichiarazioni di DS e presidente a dare il giusto e meritato commiato.
Una vita legata alla Nazionale di Romagna, unita all'ASD Castelvecchio prima ancora del cambio nominativo.
Un esempio continuo per le compagne, una guida costante in ogni stagione, un faro che illumina la via nei momenti di difficoltà.
Elena ha rappresentato questo e molto altro per la durata di tutto il suo viaggio. Una dose infinita di grinta e determinazione le hanno permesso di ergersi a vera e propria bandiera, vessillo di una Romagna che lavora e non si arrende dinnanzi a nessuna difficoltà. Grazie ad una quasi impareggiabile etica professionale, le gare saltate durante tutto il suo percorso in Romagna si possono contare sulle dita di una mano. A chiunque si affacciasse per la prima volta al calcio femminile è sicuramente saltata subito all’occhio per la tenacia messa sistematicamente in campo, permettendole di ascendere allo status di leggenda.
Il Cavalluccio non perde solamente una grandissima ragazza e calciatrice, ma anche chi negli anni era divenuta un simbolo della squadra, riconosciuta come sinonimo di Cesena in tutta Italia. Alla pari di un De Feudis, Lauro o, per rifarsi a tempi ancor più recenti, Ciofi. Il peso di questa partenza non è possibile da quantificare, sia a livello tecnico che sentimentale.
Con una rosa in continua rivoluzione, abbandonare una certezza non può che lasciare il posto ad una grande paura. Il contraccolpo dovuto a questa separazione non sarà facile da assorbire. Per via di una lista di tesserate a dir poco corta, al momento le premesse per il campionato venturo non sono di certo le più rosee. Anche in quest’ottica riuscire a trattenere un elemento così importante sarebbe stato semplicemente fondamentale.
Il calcio femminile cesenate perde una delle sue figure più iconiche, un punto di riferimento che ha incarnato l’essenza stessa della città dei tre papi per anni. La notizia dell’addio di Elena Casadei lascia un’amarezza profonda, ma non può oscurare la gratitudine per un percorso straordinario. Un semplice grazie non potrà mai essere abbastanza grande.
Capitano, il tuo nome sarà per sempre legato alle pagine più belle della storia bianconera. L’augurio è che tu possa continuare a splendere come hai sempre fatto sul campo e fuori.
La tua leggenda a Cesena non tramonterà mai.