Mignani ha perso la voce, parla Vergassola: “Quattro ammonizioni sono troppe…”

Il Cavalluccio agguanta la quarta vittoria in trasferta, per la prima volta ribaltando il risultato. Nella seconda frazione però non si è riusciti a sfruttare al meglio il campo che lo Spezia concedeva, con il rischio che alla fine le Aquile potessero trovare il gol del pareggio. Per questi motivi il mister dei bianconeri, Michele Mignani, si è più volte arrabbiato e ha perso la voce, tanto da non potersi presentare ai microfoni nel post partita. A fare le sue veci è stato il vice allenatore, Simone Vergassola, che ha commentato così il match: “Secondo me abbiamo fatto una buonissima partita provando a giocare a calcio. Siamo andati sotto subito e non è mai semplice recuperare il risultato, invece i ragazzi sono stati bravi perché non hanno perso la testa. Nel primo tempo abbiamo fatto anche buone trame di gioco, abbiamo tenuto bene la palla e il campo, invece nel secondo ci siamo abbassati un pochettino. Abbiamo incontrato una squadra in difficoltà di risultati, ma che ha buonissimi giocatori e un allenatore bravo e preparato, abbiamo retto bene la loro reazione anche se potevamo sfruttare meglio qualche ripartenza”.
I bianconeri hanno massimizzato il lavoro svolto sui calci piazzati sia con le due reti segnate sia non subendone da una squadra che fa dei calci da fermo un suo punto forte. “In settimana proviamo sempre qualcosa, poi devono essere bravi loro a riconoscere le situazioni e i momenti per poter scegliere cosa fare. Siamo stati anche a difendere sulle palle inattive dello Spezia, perché Esposito le calcia molto bene e c’erano tanti giocatori capaci di colpire di testa”.
Complice l’assenza di Bisoli nelle ultime uscite, sta trovando più spazio Francesconi, le cui prestazioni migliorano di settimana in settimana. “Tutti i giocatori hanno margine di crescita, poi più sei giovane più hai tempo per farlo. I nostri ragazzi hanno tutti la testa sulle spalle e grande voglia di lavorare, sono molto applicati e questo è un quid in più. Anche quelli che vengono dal settore giovanile, penso a Bertaccini che da dieci giorni si allena con noi, è un altro che ha voglia di lavorare e di migliorarsi.
Matteo oggi ha fatto una buonissima partita, poi non è facile giocare quasi tutta la partita con l’ammonizione sulle spalle soprattutto in questi tempi con il Var e con il tipo di arbitraggio che c’è al giorno d’oggi. Secondo me è una direzione sbagliatissima, mi sembra calcetto e non calcio: i contrasti ci devono essere e tutte queste perdite di tempo non le comprendo. Abbiamo preso quattro ammonizioni senza fare chissà che cosa…”
Ma il vero MVP del match è l’autore della doppietta Gianluca Frabotta, che è tornato in grande stile dall’infortunio che lo ha tenuto lontano dal rettangolo di gioco per qualche settimana. “Frabotta è un ragazzo che conoscevamo bene, è partito benissimo e poi si è fermato per infortunio. Abbiamo una squadra composta da persone molto serie e che hanno voglia di lavorare tanto. Gianluca ha già giocato in Serie A, ha grande fisicità e buon piede, oggi lo ha anche dimostrato in zona gol”.