Le ‘solite’ lacune. I ‘soliti’ pessimisti. La ‘solita’ Shpendi-dipendenza

Che poi, francamente, io mi sono rotto un po’ il cazzo di scrivere e di dire sempre le stesse cose. E voi – immagino – al contempo vi sarete anche un po’ stufati di leggere ed ascoltare sempre le stesse cose. Dico bene? Ecco, sì: dico bene. Diciamo pure benissimo. Epperò che ci posso fare se (anche) la brutta ed evitabilissima sconfitta maturata contro la Reggiana ha rimesso l’accento sulle palesi lacune strutturali di questo Cesena? Che ci posso fare se (anche) ieri sera l’inquietante parco attaccanti bianconero – Shpendi a parte, ovviamente – ha confermato di non essere da Serie B? Che ci posso fare se (anche) nel derby con i granata il Cavalluccio là dietro ha imbarcato pericolosamente tanta acqua? Che ci posso fare se (anche) questa a dir poco dimenticabilissima sesta uscita stagionale, casomai qualcuno avesse avuto ancora dei dubbi a riguardo, ci ha ricordato che il feeling tra la Mare e Il Re dei Cambi Mignani non è mai scattato? Niente, non ci posso fare niente. Però posso fare (pardon, scrivere) quello che ho sempre fatto nelle scorse settimane: il Cesena, pur con tutte le sue lacune e le sue paturnie, pur potendo contare – sigh – soltanto su 14-15 titolari presentabili, resta comunque una squadra da fascia medio-alta. Una squadra con un buon potenziale. Una squadra intrigante. Una squadra con delle ottime individualità. Una squadra che – se Shpendi tornerà a vedere la porta: perché, signore signori, voi potete dire quello che volete ma oggi più di ieri questo Cesena è più che mai Shpendi-dipendente – la prossima primavera potrà assicurarsi un croccante pass per i play-off. Sì, i play-off sono ancora possibili. Possibilissimi. Di questa cosa ne sono fermamente convinto. Convintissimo. Per dirlo alla Piero Pelù: ottimismo a colazione è quello che ci vuole. Cambi di Mignani permettendo, ovviamente.
PS 1: Quelli che… ma dove sono finiti tutti quelli che – soltanto una settimana fa, mica nel Paleozoico – parlavano di Serie A diretta accusando (anche, non solo) il sottoscritto di essere il ‘solito’ pessimista ad oltranza?
PS 2: Quelli che… ma poi che colpa ha il ‘povero’ Mignani se Adamo fa harakiri, se Olivieri si mangia un gol che avrebbe segnato anche mia nonna Gigliola di anni novantadue e se Bastoni fa il patacca?
PS 3: Quelli che… confidano (ancora) nelle parate di Kinsmann, nelle magie di Berti, nel ritorno al gol di Shpendi, nell’esperienza di Castagnetti e soprattutto sul ritorno in campo di Bisoli Junior
PS 4: Quelli che… hanno (già) perso la fiducia. Che hanno (già) perso la trebisonda. Che hanno (già) ricominciato – nei bar, per strada, sui social – a fare processi. A sputare sentenze. A chiedere esoneri a destra e a manca
PS 5: Quelli che… esce Adamo ed entra Celia. Brividi a sinistra. Brividi veri. A 360 gradi