Mignani difende ostinatamente Bastoni: “La direzione arbitrale è sotto gli occhi di tutti”

Seconda sconfitta consecutiva per il Cesena di Michele Mignani, che cede alla Reggiana nonostante il vantaggio iniziale firmato dopo un quarto d’ora di gioco. Nemmeno il tempo di esultare e, nel giro di dieci minuti, i granata avevano già ribaltato il risultato. Nella ripresa la Reggiana ha abbassato il baricentro, lasciando l’iniziativa al Cavalluccio, incapace però di capitalizzare le tante occasioni create. Occasioni sprecate che pesano come macigni in un derby che sembrava alla portata. A fine gara, il tecnico bianconero ha commentato così: “Quello che conta è fare un gol più degli altri. Non siamo stati bravi nelle letture sui due gol subiti, ma la squadra ha proposto gioco e dato ritmo alla partita. Non siamo riusciti a rimetterla in piedi, però credo che avremmo meritato almeno un pareggio. Come sempre, bisogna analizzare ciò che è andato bene e ciò che invece va migliorato: qualche errore l’abbiamo commesso e l’abbiamo pagato caro, ma abbiamo anche fatto tante cose giuste. I ragazzi hanno spinto fino al novantesimo, anche in dieci contro undici, e c’è grande dispiacere perché volevamo riscattarci dopo la sconfitta di Frosinone.
Abbiamo creato più occasioni degli avversari, ed è questo il dato che mi interessa di più. A volte basta un rimpallo o una deviazione fortuita per segnare, ma è anche vero che dobbiamo essere più concreti: è una responsabilità nostra e su questo continueremo a lavorare”.
l tecnico genovese ha poi tracciato un bilancio della settimana appena conclusa, segnata da tre impegni ravvicinati e un solo punto conquistato: “Abbiamo affrontato il Palermo, una squadra in forma e costruita per vincere il campionato, giocando alla pari; a Frosinone abbiamo compromesso tutto in dieci minuti e oggi purtroppo è andata così. Alla fine di un campionato ogni squadra raccoglie quello che merita: sono convinto che dobbiamo solo alzare la testa e andare avanti, sapendo di aver dato tutto”.
Infine, l’allenatore del Cavalluccio commenta l’espulsione di Bastoni - che verosimilmente verrà squalificato per più di una partita - e sulla generale direzione arbitrale del signor Fabbri di Ravenna. “Per quanto riguarda l’episodio contestato, sono situazioni di campo: forse si può dire una parola di troppo, ma conoscendo il ragazzo so che non si sarebbe mai permesso di dire qualcosa. Non voglio commentare oltre, anche se la direzione di gara è stata sotto gli occhi di tutti. Gli arbitri possono sbagliare come tutti: ci sono episodi che si possono gestire in un modo o in un altro, ma non voglio che diventi un alibi. Ognuno ha visto e potrà farsi la propria idea”.