Le pagelle di Cesena-Palermo | In Romagna Inzaghi fa quattro su quattro

Joronen 6 Fino a poco prima per nulla disturbato dai bianconeri, che non avevano ancora avuto modo di attaccare, poi non può nulla nella confusione generale che lo circondava e che ha preceduto il gol di Blesa. Nel secondo tempo poco cambia, anche lì rari sono stati i momenti in cui il finlandese è dovuto intervenire.

Pierozzi 6,5 Non marcato da nessuno, può facilmente effettuare un cross pericoloso verso i suoi compagni più vicini alla porta. Ne effettua uno ancor più interessante più tardi, ignorando Zaro e servendo Le Douaron che per un nulla non converte in gol. Più tardi bloccherà Adamo, che stava provando ad innescare un contropiede.

Bani 7,5 Recupera palla mentre l’attacco si stava avvicinando. Effettua un colpo di testa pericoloso da distanza molto ravvicinata che per poco finisce sopra la traversa. Resta poi qualche minuto dopo a terra. Sarà lui a trovare il gol del pareggio in un inizio di secondo tempo che il Palermo ha decisamente deciso di affrontare col piede giusto.

Ceccaroni 7 Con un colpo di testa allontana, recupera anche una rimessa laterale rischiosa. Bravo nel bloccare Shpendi, che si stava allontanando ancora verso la porta dei rosanero, poco distante dalla porta.

Gyasi 6 Dopo aver scambiato con Segre, sbaglia totalmente tentando un tiro al posto di un più fattibile cross. Recupera il pallone da Adamo, che si stava allontanando in solitaria verso la porta del Palermo. (Dal 64' Peda S.V. Mister Mignani lo avrebbe voluto con sé.)

Segre 5 Contributo in questa partita da parte del giocatore classe ’97 quasi pari a zero. Non è riuscito a dire la sua come invece è capitato in altri match in questa stagione e ha regalato forse la sua peggior prestazione in queste cinque giornate. (Dal 46' Blin 5,5 Non incide.)

Gomes 6 Tiro troppo poco centrato e che poteva gestire diversamente, dopo essersi ritrovato col pallone fra i piedi in seguito a una serie di scambi fra Gyasi e Pohjanpalo. Finirà decisamente alto in curva. Attorno alla metà del secondo parziale di gioco resta a terra dopo un contatto con Francesconi, che di fatto porrà fine al suo match. (Dall’82' Vasic S.V.)

Augello 7 Riparte in contropiede, atterra poi Blesa per poi finire a terra lui stesso. Gioco fermo brevemente ma nulla di grave. Poco utile il suo cross per Pierozzi, che non viene trasformato a modo, venendo facilmente recuperato da Castagnetti. Suo l’assist per Bani.

Palumbo 6,5 Fin dall’inizio propositivo, proponendo ai compagni varie giocate che però non vengono sempre comprese o che altrimenti il Cesena riesce a bloccare. Innesca anche un bel contropiede, che però non avrà nemmeno quello l’esito sperato. Più insidioso il suo cross per Bani, il cui colpo di testa per poco non entra nello specchio. (Dal 69' Giovane 5,5 Molto in ombra uno dei profili accostati al Cesena la scorsa estate.)

Le Douaron 5,5 Fa partire il contropiede, dopo una fase difensiva, spingendo con un tiro lungo Pohjanpalo verso la porta. Si renderà più pericoloso successivamente con un colpo di testa ben mirato, allontanato però con un guizzo da Klinsmann. Oltre a ciò ha fatto ben poco. (Dal 64' Brunori 5,5 Non riesce a servire a dovere Pohjanpalo.)

Pohjanpalo 5,5 Commette fallo su Klinsmann poco dopo aver avuto la meglio su Ciofi, mentre lo stava marcando. Non gli andrà altrettanto bene più tardi quando, quasi in solitaria, proprio mentre stava per calciare verso la porta viene preceduto sempre dal capitano del Cesena che con astuzia aveva previsto la sua idea.

mister Inzaghi 6 Anche stavolta un pareggio per Inzaghi al Manuzzi. Come a febbraio con il Pisa, come nel 2017 con il Venezia, come nel 2014 con il Milan. Oggi i cambi operati dal tecnico piacentino non hanno aiutato i rosanero ad avere la meglio. Discreto a gestire le varie situazioni, pure in questa occasione avrebbe potuto sperare in qualcosa in più.

Palermo FC 6,5 I siciliani non riescono a strappare una vittoria a Cesena ma finora è probabilmente questa la partita più tosta affrontata da loro dall’inizio della stagione. Ottimo l’atteggiamento della squadra, sia all’inizio del primo tempo che del secondo subito dopo aver subito il gol.