Un Frosinone incerottato vuole dare continuità ad un avvio convincente

Primo turno infrasettimanale del campionato, il Cesena sarà di scena questa sera alle ore 20:30 al Benito Stirpe di Frosinone contro una squadra che - passato il momento di paura della retrocessione evitata all’ultimo respiro - ora certamente vuole assestarsi ai piani alti della graduatoria. Le qualità ci sono sempre state: basti vedere le due gare contro i bianconeri terminate con una vittoria casalinga per 3-2 e un pareggio 1-1 al sapore di beffa al Manuzzi. Questa sera non sarà da meno quindi serve massima attenzione. I leoni laziali hanno iniziato bene l’annata avendo ottenuto 11 punti in 5 giornate frutto di 3 vittorie, 2 pareggi e 0 sconfitte (10 gol fatti e 3 gol subiti, +7 differenza reti) issandosi al secondo posto in compagnia dei rosanero e dei bianconeri. Sono una formazione molto giovane sia nella rosa nella sua completezza (bel 19 under su 35 giocatori) sia nell’undici di partenza (sette undicesimi sono nati dopo il primo gennaio 2002) e devono fare i conti con defezioni importanti. Ma il presidente Stirpe e tutto lo staff dirigenziale credono ad una stagione di rilancio e stasera sarà un banco di prova non solo tecnico ma anche caratteriale perché confermarsi non è mai facile dopo vittorie eclatanti come quella di Mantova di tre giorni fa.
Città: Frosinone
Distanza da Cesena: 390 km
Fondazione: 1906
Colori sociali: giallo azzurro
Stadio: Benito Stirpe (16.227 spettatori)
In Serie B dal: 2024
Posizione Ultimo Campionato: 15° posto Serie B
Presidente: Maurizio Stirpe
Direttore tecnico: Renzo Castagnini
Allenatore: Massimiliano Alvini
Capitano: Riccardo Marchizza
Miglior marcatore: Giacomo Calò, Fares Ghedjemis, Ilias Koutsoupias (2)
Miglior assist man: Ilias Koutsoupias, Fares Ghedjemis (2)
Gli Avversari
Come abbiamo detto la rosa laziale è composta da 35 giocatori molti dei quali under (ben 19 elementi). Mister Alvini è partito con il modulo di base 4-2-3-1 ma causa i tanti infortuni nelle ultime due gare contro Südtirol e Mantova è passato al 4-3-3. Analizzeremo questi due sistemi di gioco.
In porta spazio al 2004 Palmisani che, dopo un anno formativo in Serie C a Lucca, si è preso la porta dei leoni e in queste prime cinque gare ha subito solamente tre reti, tenendo la sua porta involata in tre match. La sua riserva è il fresco ex bianconero Pisseri. Lolic e Sherri (arrivato in prestito dal Cagliari con i galloni del titolare) gli altri portieri.
La difesa a quattro è una garanzia: la coppia centrale è formata dal capitano Monterisi e il giovane Calvani arrivato in prestito dal Genoa, con ai lati a destra Anthony Oyono e a sinistra l’adattato Bracaglia che sta sostituendo egregiamente l’infortunato Marchizza. Questa sera potrebbero trovare spazio dal primo minuto giocatori importanti quali l’atalantino Cittadini, al suo secondo anno di prestito in Ciociaria, Jeremy Oyono (gemello di Anthony) e l’esperto Biraschi. Completano il reparto i giovani Corrado, svincolatosi da Brescia, Jacopo Gelli, Hegelund, l’infortunato Kalaj oltre al duttile Masciangelo che, dopo essere retrocesso con il Cittadella, ha ricominciato dai gialloblù venendo impiegato in emergenza anche in posizioni più avanzate sulla fascia sinistra.
A centrocampo ipotizzando un asset a due elementi troviamo il fresco ex bianconero Calò che, a seguito di un anno nel complesso negativo in Romagna, sta ritrovando la verve palesata Cosenza ed è già andato a segno in due occasioni e ha sfornato altrettanti assist: praticamente in cinque partite ha quasi eguagliato il suo score con il Cavalluccio. Assieme a lui c’è il greco Koutsoupias (stesse statistiche del compagno di reparto) e sulla linea dei trequartisti troviamo Ghedjemis (attenzione a questo giocatore, abile nel saltare l’uomo oltre a trovare la via del gol con continuità), Barcella e Kvernadze. Ma questi ultimi due sono infortunati (insieme al comasco Kone e Francesco Gelli) motivo per cui Alvini è stato costretto ad aggiungere un centrocampista di ruolo per irrobustire la zona centrale del campo e dare più equilibrio alla manovra a discapito del trequarti puro. Cichella e soprattutto Filippo Grosso, figlio del tecnico del Sassuolo Fabio, possono risultare decisivi con la loro spensieratezza in questo periodo. Senza dimenticare gli under (mai utilizzati finora) Dixon, Raychev e Ndow…
Il reparto d’attacco è tutto sulle spalle dell’under Zilli (già avuto dal trainer toscano nell’esperienza cosentina lo scorso anno e richiesto fortemente alla dirigenza frusinate) coadiuvato dall’ex bianconero Raimondo (accasatosi al Bologna, che ne detiene ancora il cartellino, dopo il fallimento del 2018) e dall’ex bolzanino Vergani, andato in rete sabato nel pokerissimo rifilato al Mantova. Gli under Cichero, Gori e Selvini completano un reparto molto giovane a cui prestare la massima attenzione.
L’allenatore
Massimiliano Alvini è in carica come allenatore dei gialloblù dal 2 luglio, dopo aver risolto il biennale che lo legava al Cosenza. Nonostante prediliga il modulo 3-4-1-2 in Ciociaria ha trovato una quadra con il 4-2-3-1, modulo che più si veste con le caratteristiche dei singoli giocatori. Nel lontano 2000 inizia ad allenare nelle serie minori toscane, alternando il ruolo in campo a quello di agente di calzature. Nel 2008 al Tuttocuoio fa il doppio salto dalla Promozione alla Serie D e nel 2013 la vince, conquistandosi la chance di allenare nel calcio professionistico. Nel 2015 passa alla Pistoiese (esonerato) e l’anno successivo all’Albinoleffe dove rimane due anni e mezzo (nono e quinto posto seguiti poi dall’ennesimo esonero). Nel 2019 arriva la grande occasione che risponde al nome di Reggiana pronta a lottare per la promozione in cadetteria. A fine anno la ottiene dopo aver vinto i play-off contro il Bari (rete dell’ex bianconero Kargbo). Nella stagione 2020-2021, esattamente dopo vent’anni di carriera, allena per la prima volta in Serie B ottenendo però una retrocessione. Sempre in cadetteria allena il Perugia nel 2021 (ottava posizione e play-off) e lo Spezia nel 2023 (esonerato dopo tredici giornate) intervallate dalla grande occasione della Serie A con la Cremonese neopromossa nel 2022 (esonerato dopo diciotto giornate). Lo scorso anno a Cosenza viene esonerato dopo 27 giornate (solo 21 punti il suo bottino) e richiamato a sette gare dalla fine ma non riesce a salvaguardare la categoria.
Ultimi precedenti
Serie B 2024-2025
15ª giornata | Frosinone-Cesena 3-2
33ª giornata | Cesena-Frosinone 1-1
Formazione Tipo (4-2-3-1/4-3-3**)
Palmisani; Oyono A., Monterisi, CALVANI, Marchizza (Bracaglia); CALÒ, KOUTSOUPIAS; Kvernadze (MASCIANGELO), BARCELLA (GELLI), Ghedjemis; RAIMONDO (ZILLI)
*in MAIUSCOLO i nuovi acquisti e in corsivo gli under
** il trequartista è sacrificato in favore di un centrocampista di ruolo (Kone, Cichella o Grosso) e i due esterni offensivi avanzano ancora di qualche metro a supporto della punta