Die Walküre

“I just can't listen to any more Wagner, you know...I'm starting to get the urge to conquer Poland". (W. Allen)
20.03.2023 23:12 di  Stefano Severi   vedi letture
Die Walküre

1. Mi ero fatto un appunto stamattina, un post-it appiccicato allo schermo del computer: “In caso di vittoria non metterti a dare ancora la colpa del terzo posto al casino portieri. La gente quando si vince vuole solo pensieri positivi”.

2. Ok, magari me l’ero appuntato usando termini un po’ meno eleganti ma il concetto era quello: eppure sento che fallirò miseramente proprio come Toscano che alla prima giornata schiera in porta il figlio del presidente.

3. Eh no, mancano cinque giornate alla fine, abbiamo asfaltato la seconda in classifica e da pochi minuti vinto in casa di quella che fino allo scorso turno era la nostra più diretta inseguitrice. Abbiamo il miglior attacco del girone, la miglior differenza reti e la seconda difesa: nonostante tutto siamo a -6 dalla vetta. Ma come diavolo è possibile?

4. Magari accadrà l’imponderabile e riapriremo il campionato oppure domineremo i play-off: tutto può succedere nel calcio ma niente e nessuno potrà negare, in saecula saeculorum, che questo campionato lo abbiamo letteralmente gettato noi alle ortiche.

5. La rosa allestita ad inizio stagione, al netto di tutte le legittime critiche, si è rivelata sufficiente per poter vincere questo campionato. Persino il flop di Ferrante è stato ampiamente compensato dall’esplosione di Stiven Shpendi. Però il nostro allenatore è riuscito a trovare la formazione tipo solo alla giornata 32, ovvero contro l’Entella.

6. Comunque siamo tornati quadrati (senza essere nati tondi, peraltro). E dobbiamo continuare a pensare al futuro. Mancano 4 punti al terzo posto matematico ma soprattutto ci sono 15 punti da conquistare per lanciare un doppio segnale: alle eventuali avversarie dei playoff e soprattutto al debole ego di questa squadra.

7. Dal futuro invece facciamo un salto al passato, ad un girone esatto fa, cioè a Cesena-Ancona dell’andata (20 novembre 2022). Sulle riviste locali si descriveva i dorici come una “macchina da gol” (in effetti sono il quarto attacco del girone), si parlava di un portiere di qualche decennio fa come Stefano Dadina (meglio lasciar perdere le questioni attuali) e soprattutto si regalava un articolo ad un ultras della Salernitana (gruppo Upset Mind) con la passione per il Cesena. Noi di TuttoCesena invece vi raccontavamo degli scontri in seno al CdA del Cesena Fc tra soci di maggioranza e minoranza. 

8. “Perché i vecchi soci stanno accelerando per lasciare totalmente il Cesena e i loro rappresentanti in CdA fanno di tutto per uscire?” era la domanda retorica, riportata integralmente, posta un girone fa.

9. Oggi sappiamo che quello scontro, tra la Holding e gli americani all’epoca ancora soci, era reale tanto da portare “i vecchi del Martorano” a presentare al sindaco unico della società una “denuncia ex art. 2408 del codice civile” per motivi non resi noti nel dettaglio. Da lì a poco però rientra in Italia Aiello che, al termine di una lunga trattativa con Michele Manuzzi, raggiunge un accordo per l’acquisto del rimanente 40% delle quote contestualmente ad una proposta transattiva per far decadere, reciprocamente, ogni “connessa domanda, azione e pretesa, anche potenziale, di carattere giudiziale e/o stragiudiziale anche in relazione a tutto quanto fatto valere da Holding CFC con la denuncia ex. Art. 2408 cod. civ, presentata al sindaco unico della società”.

10. Ora possiamo supporre che tutto sia sistemato: gli americani controllano tutto e in CdA l’unanimità di vedute è reale. Come si dice in questi casi: tutto è bene quel che finisce bene.