Le pagelle di Catanzaro-Cesena | Approccio troppo scolastico

I bianconeri cominciano l’ultima gara dell’anno interpretando correttamente il canovaccio chiesto dall’allenatore ma i troppi errori individuali portano l’undici nel suo insieme ad avvilirsi.
27.12.2025 17:05 di  Giacomo Giunchi   vedi letture
Le pagelle di Catanzaro-Cesena | Approccio troppo scolastico

Klinsmann 6 Vola puntuale sul colpo di testa di Cissè, a cui blocca anche un tiro nel secondo tempo. Perforato dalle reti di Iemmello e Pittarello, su cui oggettivamente poteva farci poco. Not such a happy ending…

Ciofi 6 Il meno chiamato in causa della retroguardia, in quanto gli assalti dei giallorossi giungono prevalentemente per vie centrali. Bene in fase di avanzata (vedi sul secondo palo colpito da Shpendi). Con  la deviazione mette una pezza sul finale sul tiro di Favasuli in area dopo essere finito fuorigiri.

Zaro 5 Ferma Favasuli e spende il giallo con un fallo tattico su Pittarello, poi capitola rovinosamente. Prima si perde la zuccata di Cissè, poi scivola e lascia liberissimo l’otto avversario che punisce senza pietà con la seconda rete calabrese. L’uscita dal campo per Amoran è un tristissimo finale, tutt’altro che meritato per quanto messo in mostra in questa prima metà di stagione in riva al Savio. (Dal 55' Amoran 6 Entra a frittata già fatta e si posiziona bene in una difesa già bucata.)

Mangraviti 5,5 Un buon lancio per Shpendi, poi una dormitissima su Pittarello che per sua fortuna spara alto a tu per tu con Klinsmann. Oggi serviva più decisione.

Ciervo 5 Un paio di buoni cross dei suoi in mezzo a una partita di confusione quasi totale, assolutamente non da lui. Oggi in buona compagnia.

Bisoli 6,5 Torna titolare dopo quasi tre mesi dall’ultima volta causa infortunio, ed è semplicemente encomiabile. Ancora lontano dal 100% della condizione, corre comunque per tre con e senza il pallone tra i piedi, fungendo da esempio vivente per i compagni sullo spirito da adottare sempre e comunque sul terreno di gioco. Prende falli e recupera palloni a ripetizione, poi si inserisce in area avversaria e mette un pallone in mezzo deviato dal braccio di Rispoli, ma per Crezzini (e VAR) non è rigore. (Dal 73' Olivieri 5 Entra a danno già fatto, e non sarà certamente lui a poter raddrizzare le cose. Altro allarme d’intervento in vista del calciomercato invernale.)

Francesconi 5 Inconsistente a centrocampo in entrambe le fasi, sfigura anche in marcatura sul colpo di testa di Iemmello. Pesa anche a lui come un macigno l’assenza del prof. Castagnetti.

Berti 5,5 Con i suoi attacchi d’arte è tra i pochi lampi nel buio del primo tempo. Cala invece vistosamente nella ripresa, fino quasi a eclissarsi. A una certa a forza di predicare nel deserto… (Dall’81' Arrigoni S.V.)

Frabotta 5,5 Un tentativo di poco fuori dalla distanza e pochissimo altro a servizio di una spenta fascia mancina. Scarico. (Dal 55' Magni 5,5 Ingresso molto complicato, a maggior ragione per chi ha giocato così pochi minuti come lui. Il risultato è un prevedibile stato di confusione.)

Diao 5 Titolare a sorBlesa, come invece prevedibile è un elemento del tutto avulso alla partita, in cui non azzecca praticamente nulla. Ecco l’altro allarme dell’intervento sul mercato da effettuare là davanti a gennaio. (Dal 55' Blesa 5,5 Non ha la forza e la tenacia per cambiare le carte in tavola sul 2-0 avversario.)

Shpendi 5,5 Ci prova ma anche questa volta non punge. Con l’angolo di tiro chiuso prende il palo esterno, poi colpisce un altro legno a tu per tu con Pigliacelli da defilato, che comunque doveva avere un altro esito. Ci prova anche dalla distanza, ma il Ceravolo è terreno maledetto per lui.

mister Mignani 5 Prova la follia (tale si è rivelata) della titolarità a sorpresa di Diao (forse per mandare un messaggio alla società?), per il resto schiera quelli di sempre dovendo fare i conti con le tante assenza. L’approccio al match è soporifero contro la seconda compagine più in forma del campionato che infatti punge dopo ventisei minuti, scatenando la reazione dei suoi, che però non basta. Una fase difensiva con la testa tra le nuvole (ancora una volta su palla inattiva), un centrocampo scialbo, un attacco dalle polveri bagnate e dei cambi sostanzialmente inutili firmano la resa all’ultima dell’anno (come nel 2024 a Carrara, quantomeno quest’anno la sua panchina è saldissima).

Cesena FC 5 Approccio sbagliatissimo contro un Catanzaro da quattro vittorie consecutive (ora cinque), con il Cavalluccio che si mostra più volte impaurito, slegato e con le idee confuse. Risultato mai in discussione, pesano come un macigno i quarantacinque minuti sul doppio svantaggio con risposte quasi pari a zero. Due settimane per riflettere e riprendersi (anche con già qualche nuovo innesto possibilmente), poi il giro di boa in casa con l’Empoli.