DA CESENA ALLA LAPPONIA Caro Babbo Natale, ti scrivo…

Le mie richieste speciali indirizzate al Grande Vecchio. Richieste al gusto di Cavalluccio, ma non solo…
23.12.2025 11:05 di  Flavio Bertozzi   vedi letture
DA CESENA ALLA LAPPONIA Caro Babbo Natale, ti scrivo…

Caro Babbo Natale, per prima cosa ti chiedo due rinforzi (meglio tre) pesanti in vista del mercato di riparazione del Cesena. Vedi tu chi portarmi, eh. Vedi tu. Io lascio scegliere a te. Anche se, visto che là davanti troppo spesso non riusciamo a vedere la porta avversaria nemmeno col binocolo, ti dico già che mi piacerebbe avere un attaccante in grado di spostare gli equilibri. Chennesò un Djuric, un De Luca, un Pierini. Sì, lo so. Lo so bene. Forse ho sparato un troppo alto con le mie richieste. Forse dovrei ‘accontentarmi’ di Cerri. Però tu sei Babbo Natale. E per te nulla è impossibile. Dico bene? Visto che io – questa cosa l’avrai già capito dopo aver letto la mia prima richiesta di cui sopra – simpatizzo per il Cesena, ti chiederei poi per cortesia di portarti via per sempre Simone Bastoni e Raffaele Celia. Massì, Simone Bastoni e Raffaele Celia. Due giocatori che sono la prova lampante che Dio esiste. E che gli stiamo pesantemente tutti sul cazzo. Tutti, eh. Visto che ci sei, caro Babbo Natale, con te in Lapponia non portarti via per sempre ‘soltanto’ i già citati Bastoni e Celia. Ma anche il signor Niccolò Turrini di Firenze. Il signor Antonio Rapuano di Rimini. Lele Adani. Ilaria Salis. Lilli Gruber. Fabio Fazio. Luciana Litizzetto. Selvaggia Lucarelli. Geolier. Roberto ‘Al-Sadd’ Mancini. E pure il sempre ‘simpaticissimo’ Michele Criscitiello. Chiudo questa mia breve letterina con la mia ultima richiesta. Caro Babbo Natale, io lo so bene che il Var elimina tante ingiustizie e tanti soprusi nel mondo della pedata. Epperò io, a dirla tutta, mi sono rotto i maroni di vedere – subito dopo un gol – l’urlo di un giocatore che si strozza in gola, la bestemmia di un portiere che si mette in pausa o l’infarto di un ultras che si soffoca nel petto. Non prendiamoci in giro: il Var si è portato via anche gli ultimi brandelli di romanticismo del calcio. Dunque se puoi, caro Babbo Natale, quel romanticismo perduto fammelo ritrovare sotto l’Albero. Sì, fammelo ritrovare. Assieme a – perdonami: ho un’altra importantissima richiesta da farti in zona Cesarini… – un paio di pantofole nuove della De Fonseca. Ci conto, eh. Ci conto.