A testa alta solo le giraffe

19.08.2025 18:00 di  Stefano Severi   vedi letture
A testa alta solo le giraffe

1. Come sappiamo essere felici noi a Cesena dopo le sconfitte, probabilmente nessuno mai.

2. Abbiamo perso, siamo stati eliminati dalla Coppa Italia e lo abbiamo fatto calciando 4rigori da schifo, senza grinta, senza concentrazione, senza voglia di sfondare la rete. Però siamo felici.

3. In realtà questo agosto si porta dietro un mare di incognite e di dubbi amletici, un nodo gordiano di conti economici e progetti sportivi di difficile risoluzione.

4. Premessa: in estate il Cesena ha fatto quello che praticamente tutte le altre colleghe emiliane, un anno dopo il ritorno in B, hanno fatto: tagliare consistentemente il monte ingaggi.

5. Modena prima, poi Reggiana e adesso Cesena: da neopromosse hanno tutte evitato follie economiche, un po’ per evitare pericolosi ritorni in terza serie (cosa già accaduta ai granata) e un po’ per sfruttare l’onda lunga della promozione.

6. Poi è sempre stato azionato il freno a mano: il Cesena di Fusco, al netto delle buonuscite e degli incentivi all’esodo, quest’anno prevede di spendere un terzo in meno del Cesena di Artico.

7. Sia chiaro: sono sempre budget da record per la storia del Cesena, in grado di conquistare l’ultima salvezza in A nel 2011 con Ficcadenti con appena 8 milioni di euro (meno del solo stipendio di allora del milanista Ibrahimović).

8. Ora, prestazione indegna dagli undici metri a parte, la domanda è: una squadra costruita con due terzi del budget di un anno fa, ma con i calciatori questa volta scelti personalmente (e non subiti) dall’allenatore, potrà fare meglio o peggio della scorsa stagione?

9. Gli americani sperano di sì, Fusco probabilmente ne è convinto, Mignani vaso di coccio costretto a viaggiare tra vasi di ferro si astiene da previsioni, ma visto che per tutti questi il dialetto romagnolo è una lingua sconosciuta risulta anche difficile spiegargli che e' palon u n'à e' gamboz.

10. Dimentichiamoci in fretta lo scempio di domenica sera, per favore, e passiamo rapidamente alle cose serie.