Guns save lives

1. Un colpo da cecchino: quale metafora migliore per descrivere la prodezza di Castagnetti, capace di sbloccare una partita che sembrava facile solo sulla carta?

2. L’importanza di saper colpire anche in questo modo è ben nota: l’essere un “tiratore scelto” è un valore aggiunto che Castagnetti offre alla squadra.

3. Con questo colpo di precisione si chiude una settimana davvero positiva, iniziata con gli impegni delle nazionali e conclusa con il secondo hurrà consecutivo al Ferraris.

4. In mezzo, tanti altri colpi di precisione, incluso quello “da biliardo” di Zaro, il bene che vince sul male, il Cesena che supera il Gravina (ancora una volta il bene che trionfa) e finalmente la gioia dalla lunga distanza.

5. Ciò che si era detto dopo il blitz di Pescara – ovvero che nelle prime tre giornate bisognava puntare ai nove punti, viste le avversarie – è stato (quasi) rispettato.

6. Un errore, come quello nel finale di gara con l’Entella, non compromette un percorso fin qui ottimo, più che per ambizioni di alta classifica, per il messaggio mandato a chi sta in basso.

7. Questo Cesena, al momento, ha chiaramente qualcosa in più delle squadre che lottano per salvarsi. Certo, tutto può cambiare in un campionato lungo e pieno di “cecchini”, ma il buongiorno è stato degno di un film vietato ai minori.

8. Ora, mentre continua il “Calippo Tour” della nostra irreprensibile stampa, la palla passa alla società, chiamata a chiudere tra i 3 e i 4 milioni di euro per sistemare il bilancio al 30 giugno 2025.

9. Se la banda di Mignani dovesse mantenere questo “boner” fino a gennaio, come si muoverebbe il Cesena sul mercato? 

10. Tre opzioni: cessione eccellente per sistemare il bilancio (titolo dei Calippo boys: è colpa di Artico), nessuna cessione e aumento di bilancio (titolo dei Calippo boys: mantenere i grandi è il vero colpo di mercato) oppure investire per provare l’impresa impossibile (titolo dei Calippo boys: Make Cesena Great Again).