Fusco tira le orecchie all’arbitro: “Se c’è il VAR, usiamolo”
L’anno solare si chiude con una sconfitta amara per il Cesena e non senza polemiche. A rimarcare l’insofferenza bianconera a fronte delle decisioni prese dall’equipe arbitrale è il direttore sportivo Filippo Fusco, che si presenta in sala stampa al posto di mister Mignani che solitamente parla a fine gara. Prima di tutto però il dirigente ci tiene a complimentarsi con gli avversari: “Credo che oggi si debba dare merito alla squadra più in forma del campionato, che è il Catanzaro. Nella prima parte ce la siamo giocata alla pari, facendo calcio e centrando due pali. Fino al 2-0 la partita è stata equilibrata, ma il risultato dice 2-0 quindi significa che il Catanzaro ha meritato. Non penso, però, che ci sia stato un grandissimo squilibrio, tutt’altro”.
Si arriva dunque a discutere di ciò che non è stato gradito, sul versante romagnolo, in merito alle scelte effettuate in campo da Crezzini di Siena. “Negli episodi non siamo stati fortunati, soprattutto sui due falli di mano in area non fischiati dall’arbitro e non ravvisati dal VAR. Se c’è questo strumento, usiamolo. Soprattutto per evitare polemiche durante e nel post-partita. A me sembrano entrambi evidenti…”
Il direttore traccia poi un bilancio di questa prima parte di stagione, ormai consegnata agli archivi. “Finora non siamo stati messi sotto da nessun avversario, c’è solo da fare applausi ai ragazzi. Non siamo stati fortunati negli episodi di campo e sul piano arbitrale, lo ripeto. Non sono arrabbiato, bensì orgoglioso di squadra e mister, ma resta amarezza per come sia andata. Siamo attenti nel provare a migliorare la rosa, anche se non sarà facile. Tra febbraio e marzo ci saranno tantissimi impegni, su questo mi e ci stiamo muovendo con grande attenzione. Abbiamo grande rispetto e ammirazione per i nostri giocatori, ma se riuscissimo a trovarne un altro paio in grado di darci una mano in partite e situazioni più complicate come accaduto oggi sarebbe perfetto”.
