Ora gli Americani ci credono: Cesena da A diretta! E grazie al mercato…

Una remuntada da libro Cuore. Una remuntada sconsigliata ai deboli di cuore. Una remuntada messa in scena contro tutti e contro tutti, arbitro e Var compresi. Una remuntada che, semmai ci fosse ancora bisogno, certifica ulteriormente le qualità (tecniche e caratteriali) di questo gruppo. E la caparbietà di un allenatore che, in queste prime 16 giornate, ha saputo più volte mettere una pezza alle palesi lacune strutturali di questa rosa. Una rosa – non scordiamoci mai di questa cosa – costruita la scorsa estate in pieno clima di spending review, tra mugugni ed imprecazioni. Una rosa che – lo ricordo per i più distratti – non comprende soltanto uno dei tre migliori portieri della B (Klinsmann), una triade difensiva che sbaglia poco o nulla (Ciofi-Zaro-Mangraviti), un califfo del centrocampo cadetto (Castagnetti), una coppia di esterni da fascia altissima (Ciervo e Frabotta), un giocatore che dovrebbe già esibirsi in Serie A (il Divin Berti) e un attaccante di buon livello (Shpendi). Ma anche il peggior Bastoni della storia, il povero Celia, l’ancora impalpabile Diao e ciò che resta di Olivieri.

Questa mattina, la Romagna che parla bianco e nero, si è dunque svegliata con ancora in bocca il dolce sapore della vittoria. Una vittoria che, se da un lato non ha certo il fascino di altre iconiche rimonte raccolte dal Cavalluccio in passato (do you remember i 3-2 arpionati contro il Rimini nel 2004 e contro il Ravenna nel 2009?), di sicuro profuma di alta classifica. Di altissima classifica. Di serie A diretta. Quella stessa Serie A diretta che, al di là delle solite dichiarazioni di facciata vomitate quotidianamente davanti a taccuini e microfoni da certi tesserati, è diventata ormai il vero obiettivo degli Americani. Americani che, in vista dello start del mercato di riparazione, hanno già dato il via a libera a Fusco per portarsi a casa due innesti importanti. La priorità? Resta ovviamente sempre quella di arruolare un attaccante che possa vedere la porta (De Luca resta un nome caldo). Ma, se si vuole rimanere lassù sino alla fine, servirà prendere anche un altro esterno (e un difensore: Sernicola?) di scorta col pelo sullo stomaco. Visto che, quello di Serie B, resta un campionato lungo e bastardo. Un campionato ricco di trabocchetti. Di squalifiche. Di infortuni. Di corazzate costruite per vincere. Un campionato dove basta un misero alito di vento per farti scivolare nel pozzo dell’anonimato.

PS 1: Quelli che… questo Cesena (p.30) non deve porsi limiti…
PS 2: Quelli che… Venezia (p.29) e Palermo (p.29) stanno arrivando. Anzi, sono già arrivate…
PS 3: Quelli che… e se il Monza (p.31) avesse già il fiato un po’ corto?
PS 4: Quelli che… il Modena (p.29), espugnando La Spezia, si è rilanciato….
PS 5: Quelli che… e intanto il Catanzaro (p.25), zitto zitto, ha fatto 10 punti in 4 gare…
PS 6: Quelli che… vediamo intanto se oggi il Frosinone (p.31) riesce ad andare in fuga…