Ciofi: “Essere nella top 10 del Cesena per presenze è emozionante”

Il Cesena riesce a portarsi a casa tre punti sebbene la partita contro il Mantova sia stata a dir poco in salita: i due gol subìti - entrambi da palla da fermo - sembravano aver indirizzato inesorabilmente la gara, ma la truppa di Mignani è riuscita a ribaltare il risultato attaccando con convinzione e creando numerose occasioni da gol. Questo il commento del capitano dei romagnoli Andrea Ciofi a caldo: “Fare una rimonta del genere dopo essere andati sotto di due gol richiede una forza enorme, soprattutto mentale: com’è successo a La Spezia, la squadra continua a giocare e crea tantissimo. Dopo il secondo gol del Mantova ci siamo liberati, abbiamo giocato più spensierati e fa di tutto per portare la partita a casa. Quando un compagno cade, quando uno sbaglia, ce ne sono subito altri due pronti ad aiutarlo. Per affrontare un campionato così difficile serve questo spirito. C’è bisogno di unità, di sacrificio e di compattezza e questo gruppo ha tutto ciò”.

Nonostante la classifica dica che le prime sei in classifica si stanno un po’ distanziando dalle altre, è bene rimanere lucidi e concentrati partita dopo partita perché il campionato è ancora lungo e pieno di insidie. “Si tengono i piedi ben saldi a terra… ci stiamo abituando a questa situazione in classifica, ma di normale non c’è assolutamente niente. Se siamo arrivati a questo è perché abbiamo costruito questo gruppo e questa forza proprio per andare spesso e volentieri oltre all’ostacolo. Ci godiamo il momento, però da domani si pensa già alla partita di sabato prossimo”.

Il difensore dei bianconeri ha raggiunto quota duecentocinquanta presenze con il Cavalluccio sul petto, ed è l’ottavo giocatore che ha vestito più volte la maglia del club romagnolo. Un traguardo che non può lasciare indifferenti colui che lo ha tagliato: “È un motivo di grande orgoglio: io mi sto godendo il viaggio, poi quello che verrà sarà tutto di guadagnato. Sicuramente vedere questi numeri e di essere nella top 10 della storia del Cesena è emozionante e mai me lo sarei aspettato, ripensando a tutto il mio percorso mi vengono i brividi. Dispiace ancora di non esser riuscito a segnare, anche nella scorsa stagione ci sono andato vicino più di una volta. Ma l’importante è continuare è continuare così, chi segna è indifferente”.