Una doppia ‘disgrazia’ per il povero Mantova…
È ancora inebriante l’entusiasmo che si respira per la spettacolare vittoria in rimonta del Cesena contro il Mantova, dove i bianconeri hanno ribaltato l’iniziale 0-2 galvanizzando i tantissimi tifosi che sono accorsi in massa a commentare in diretta la nuova puntata di TuttoCesena live.
Un’impresa che in Serie B non era mai riuscita al club. In passato rimonte da doppio svantaggio siano entrate nella leggenda del Cesena: relativamente recenti le vittorie in serie C contro Rimini e Ravenna (2004 e 2009), più datato l’unico in Serie A nel 1988-1989 contro il Lecce.
Nella partita contro il Mantova, gli uomini di Mignani - nonostante lo 0-2 iniziale e gli episodi contrari - non hanno perso la testa, vincendo grazie a qualità, gioco e carattere. Determinanti sono stati i cambi , in particolare l’ingresso di Adamo nelle vesti mezzala e l’esordio di Amoran che ha rilevato l’ammonito Zaro.
Grazie a questa vittoria, a tre gare dal giro di boa, il Cesena raggiunge i trenta punti e si porta ad una sola lunghezza dalla promozione diretta, attualmente occupata dal Monza.
Contestualmente, la sconfitta beffarda patita dal Mantova costa la panchina all’ormai ex tecnico virgiliano, Davide Possanzini. Si chiude quindi un’era che ha scritto la storia recente del Mantova, con il ritorno in cadetteria dopo quattordici anni. La separazione è stata ufficializzata con un comunicato diffuso dalla società lombarda nella giornata di lunedì. Per cercare la salvezza in Viale Te si affidano ora ad una vecchia e poco fortunata conoscenza bianconera, il quarantatreenne calabrese Francesco Modesto. Tecnico che in tutta Italia viene descritto come di ‘scuola gasperiniana’, Modesto si gioca l’ennesima grande occasione della sua carriera in panchina, tornando a militare in una categoria assaggiata soltanto una volta e senza fortuna anni addietro nella sua Crotone.
