Il Cesena? 14-15 (bravi) titolari con 4-5 seconde linee VARgognose

Zona A diretta sempre più distante per il Cavalluccio? La colpa è della rosa ‘ristretta’. E poi…
28.12.2025 12:00 di  Flavio Bertozzi   vedi letture
Il Cesena? 14-15 (bravi) titolari con 4-5 seconde linee VARgognose

La classifica bianconera? È sempre meno croccante. Sempre meno invitante. Sempre meno libidinosa.  Anche perché nell’ormai Fatal Catanzaro, il Cesena ‘versione’ post-cappelletto, ha sbagliato (quasi) tutto quello che c’era da sbagliare. Non soltanto in occasione del primo gol beccato dalla bestia nera Iemmello. Non soltanto, eh. Epperò non si può cancellare con un colpo di spugna tutto quello che di bello hanno fatto Berti & Friends in questa prima parte di stagione. Non si può far passare (troppo) in secondo piano il sontuoso bottino – 31 punti – raccolto dalla Mignani-band in queste prime 18 giornate, questo 5° posto – in condominio col Catanzaro – che sa di mezzo miracolo, questo a dir poco commovente +14 sulla zona rossa. No. Non si può. Anche perché, non mi stancherò mai di dirlo, lo stesso Mignani in questi quattro mesi abbondanti non ha dovuto lavorare soltanto con 14-15 titolari da urlo. Ma anche – ne abbiamo avuto la conferma anche ieri al Ceravolo – con 4-5 seconde linee che la Serie B la dovrebbero vedere soltanto in televisione. Con 4-5 seconde linee che farebbero fatica a giocare anche nel Forlì. Con 4-5 seconde linee che stanno alla Serie B allo stesso modo in cui Elettra Lamborghini sta alla musica di qualità. Vogliamo parlare poi di tutti questi uomini (con l’auricolare) che una volta chiamavamo arbitri? Parliamone pure. Parliamone. Perché se da un lato è vero che se tu ti presenti in campo con l’impresentabile Diao dal 1' vuol dire che vuoi fare la fine di Tafazzi e che meriti di perdere, dall’altro lato è anche vero che pure a Catanzaro il Cesena ha trovato dinnanzi a se un direttore di gara – Crezzini di Siena – da 3 in pagella. Un direttore di gara semplicemente disastroso. Un direttore di gara che ne ha combinate di cotte e di crude. Visto poi che i bianconeri di Romagna avevano dovuto lottare contro gli arbitri anche col Mantova lo scorso 13 dicembre (vedi Rapuano da Rimini) e con la Juve Stabia (vedi Turrini di Firenze) otto giorni fa, nelle ultime ore in tanti mi avete fatto la stessa domanda: ma non sarà che il Palazzo vuole frenare la corsa del Cesena verso la Serie A? Mia risposta: suvvia, non diciamo boiate. Non spariamo cazzate. Non facciamo i ‘soliti’ provincialotti. Qui tutte le squadre si lamentano dei fischietti nostrani. TUTTE. Dalla A alla Terza Categoria. Qui la malafede e i complotti non c’entrano nulla. Qui, a fare la differenza, è ‘soltanto’ il livello sempre più basso del Sistema Arbitrale Italiano. Un livello sempre più raccapricciante. Sempre più agghiacciante. Sempre più VARgognoso. A tutti i gradi: arbitri, assistenti, varisti, designatori, Vertice.


PS 1: Quelli che… ieri il sempre abbronzatissimo Fusco ha fatto non bene ma benissimo a presentarsi a fine partita davanti ai microfoni e a porre l’accento sui sacrosanti rigori non assegnati al Cesena dal Var…
PS 2: Quelli che… troppo morbido ieri Fusco. Troppo educato. Troppo garbato. Troppo politicamente corretto. Ma dove cazzo siamo?!? All’oratorio. Come rimpiango le sfuriate vintage di SuperRino Foschi…