La teoria del tutto

“Quante volte si dicono parole che vorresti subito cancellare. E nascono barriere che non cadono più. Ferendo chi ci ama. Come hai fatto tu…”
20.12.2025 21:00 di  Bruno Rosati   vedi letture
La teoria del tutto

1. Sarebbe bello potervi parlare di chiunque altro all’infuori di lui.

2. Sarebbe bello parlare di un girone chiuso con sei punti in più rispetto all’andata dello scorso campionato, con due gare ancora da disputare. Del grande debutto da titolare di Guidi, grintoso e attento, supportato da uno Zaro straripante come non mai e sempre più leader di questa squadra. Sarebbe bello parlare di Cristian Shpendi, di tutta la sua personalità e del grande suo orgoglio esibito con la fascia al braccio, del suo feeling con Blesa che pare man mano migliorare di volta in volta. Tutte cose che sono successe e di cui, appunto, sarebbe bello potervi parlare.

3. Purtroppo però non sempre le cose vanno come uno vorrebbe. Come fare a parlare di Cesena-Juve Stabia senza tirare in ballo un giocatore che subentra, fa prendere gol alla propria squadra, si prende un giallo nonostante l’arbitro gli abbia appena fischiato un fallo a favore, pareggia il match, si mangia il raddoppio e poi si fa ammonire di nuovo, lasciando i compagni in inferiorità numerica?

4. Una prestazione di ‘ardizzoniana’ memoria. Compresa l’esultanza, alquanto evitabile se non irrispettosa, che si sarebbe potuto risparmiare. Ha fatto tutto lui, si è obbligati a parlarne. La teoria del tutto.

5. Quando disputi un campionato di vertice, ogni partita in casa che non viene vinta è una mezza occasione persa. E ad ogni mezza occasione persa si cerca qualcuno sul quale rovesciarne la colpa. Cesena, in tal senso, non fa alcuna differenza.

6. Oggi la caccia al colpevole è proprio facile e si esaurisce subito. Proprio in virtù di ciò, ora cerchiamo di guardare quel che è accaduto da un altro punto di vista. Impallinare il capro espiatorio sarebbe un mero esercizio retorico.

7. Che questo giocatore in campo sia una zavorra per il Cesena, e al contempo un salasso per le casse bianconere, serve a poco sottolinearlo oggi. Lo abbiamo già fatto un anno fa. Che l’ex ds Artico sia stato esonerato per aver dilapidato un patrimonio acquistando soprattutto lui, oltre alla meteora Van Hooijdonk, lo abbiamo detto a giugno. Oggi il problema non è cosa faccia o non faccia questo giocatore, il problema è vederlo ancora in campo. Da titolare o subentrante. È un problema oggi, è stato un problema a Padova e così via, andando a ritroso.

8. Quanto accaduto con la Juve Stabia si accoda, a distanza di una settimana, al gol divorato da due passi contro il Mantova. Il calciatore non è più in grado di essere quel che è stato altrove. Non lo è sin da quando è approdato in riva al Savio. E benché sia ormai arrivato al trentesimo anno d’età, a fronte dell’esultanza sfoderata si può dire che non sia minimamente in grado di autotutelarsi. O di non esporsi pubblicamente a figure spiacevoli. È su questo aspetto che dovrebbe lavorare non solo lo staff tecnico ma tutto il club nel suo complesso. È un giocatore del Cesena, dopotutto: fino a che continua a vestire il bianconero, il club ha il dovere di salvaguardarlo impedendo che questo salga ogni settimana sul patibolo di propria sponte.

9. La teoria del tutto non è solo quel che abbiamo visto in campo tra Cesena e Juve Stabia. È pure un film del 2014. Una pellicola che, oltre a raccontarci la biografia del fisico Stephen Hawking, celebra il trionfo dello spirito sulla fragilità della materia: insegna che la mente e la volontà umana non hanno confini e che, nonostante i limiti di ognuno di noi o la crudeltà del tempo, finché c’è vita c’è speranza. Simone Bastoni riparta da oggi. Ha la fortuna di essere veramente apprezzato da mister Mignani, anche sotto il profilo umano oltre che professionale. Ed è pure ben voluto dai compagni. Non a caso, dopo la sua rete sono immediatamente corsi tutti ad abbracciarlo, desiderosi quanto lui che si lasci il tormentato periodo alle spalle. Pensi a questo, a quanto è fortunato e supportato dal resto del gruppo, non a prendersi chissà quale rivalsa verso l’ambiente. Simone Bastoni riparta da oggi, voltando pagina. Le storie di redenzione sono quelle che ci piacciono di più.

10. Quest’ultimo paragrafo esula dalla gara odierna ed è dedicato a chiarire una cosa che di recente ci avete chiesto svariate volte, anche nell’ultima live YouTube. Qui su TuttoCesena.it ci siamo sempre considerati un collettivo eterogeneo, con diverse sensibilità e personalità assolutamente indipendenti tra loro, non uniformi ad una comune linea di pensiero. Un concetto che abbiamo esplicitato più volte e che ritenevamo assodato tra chi ci legge. Purtroppo abbiamo dovuto prendere atto che non è così: troppe volte ci siamo trovati a constatare che di quanto espresso da uno di noi veniva chiesto di renderne conto ad altri. Stefano Severi ha quindi deciso di esprimere le sue considerazioni al di fuori di questo sito, proprio a rimarcare il fatto che le sue opinioni appartengono solo alla sua persona e non devono essere attribuite a qualcun altro. Di settimana in settimana ho voluto segnalarle all’interno di questo mio spazio perché, pure quando non ne condivido modalità e toni, ritengo che vada sempre a mettere sotto la lente temi meritevoli di attenzione che in sua assenza rimarrebbero sottaciuti. Non vi viene chiesto di abbracciare le conclusioni a cui giunge - anche tra le altre firme di TuttoCesena.it c’è chi fermamente dissente - bensì di riflettere sulle prospettive che offre.
A questo link trovate i 10 (s)punti