IL PAGELLONE I migliori e i peggiori del Cesena
Le prime 18 giornate della stagione bianconera 2025-2026? Sono tutte qui dentro. Condensate all’interno di questo unico (ed imperdibile) pagellone di fine anno. Signore e signori, allacciate dunque le cinture. Si parte…
KLINSMANN 7,5 – Tante parate da applausi. Parate che, in questi ultimi 4 mesi, hanno regalato al Cavalluccio – non esagero, eh – almeno 5-6 punti. Bene. Bravo. Bis. Aspettando (anche) i Mondiali.
CIOFI 7 – Grinta provinciale. Sana cattiveria. E una storia in bianconero che parte da lontano. Da lontanissimo. Esattamente dai campi polverosi dalla Serie D. Pasta da Capitano.
ZARO 7 – Il suo sbarco a Cesena era stato accolto da qualche mugugno di troppo. L’ex canarino ha però zittito prontamente tutti i suoi detrattori. Con i fatti.
MANGRAVITI 7 – La scorsa stagione aveva spesso viaggiato sulle montagne russe. Quest’anno, invece, ha sbagliato poco o nulla. Rigenerato.
PIACENTINI 6 – Per lui appena tre apparizioni (solo una dal 1'). Non è - ehm ehm - Beckenbauer. E nemmeno Prestia. Ma quando è stato chiamato in causa ha comunque sempre risposto ‘presente’.
GUIDI 6 – Prospetto ancora un po’ acerbo. Ma molto interessante. Il ragazzo (toscano) si farà, anche se ha le spalle strette…
MAGNI 5,5 – Cinque gettoni di presenza, per questo ragazzo di scuola Milan. Mah. Al momento poca roba, eh. Pochissima roba. Rimandato.
CASTAGNETTI 7,5 – Fusco, quando ha deciso di portare questo califfo della cadetteria a Cesena, ha fatto cosa buona e giusta. Anzi, giustissima. Esperienza a vagonate, ma non solo. Insostituibile.
FRANCESCONI 6,5 – Grinta provinciale. Polmoni d’acciaio. E un (baby) cuore colorato di bianconero. Devo però (ancora) colmare qualche sua lacuna, sperando che non sia strutturale.
BERTI 7,5 – Veloce. Imprevedibile. Geniale. Frizzante. Vivace. Effervescente. Brillante. Ispirato. Intelligente. Umile. Unico. Poi la chiudo qui, anche perché ho finito gli aggettivi. Divin Tommaso.
BISOLI 6 – Non era questo il ritorno (in bianconero) che sognava il figlio del Bisolone. Ma almeno, quella maledetta pubalgia, pare alle spalle. E nell’anno nuovo…
BASTONI 4,5 – Non era facile fare peggio della scorsa stagione. Lui c’è riuscito. Tanta (tantissima) spesa, poca (pochissima) resa. Superflop. A 360 gradi. E quel ‘famoso’ dito che ha fatto incazzare una curva intera…
CIERVO 7 – Il gioiellino del Sassuolo, dopo una prima parte di stagione condita anche da 4 gol pesanti e da giocate sopraffine, ha chiuso il 2025 col fiato un po’ corto. Comunque bravissimo.
ADAMO 6,5 – Partito non proprio – ehm ehm – benissimo, l’ex Avellino si è rimesso poi in carreggiata negli ultimi due mesetti. Croce e delizia.
FRABOTTA 7 – Piedi educati, da Serie A. Velocità. E un discreto fiuto del gol (per lui già 3 centri all’attivo). Cesena sarà per lui un nuovo trampolino di lancio?
CELIA 5 – Ora come ora sta alla B allo stesso modo in cui i Pan di Stelle stanno all’astronomia. E di questa cosa deve essersene accorto pure Mignani, visto che nelle ultime 9 gare gli ha concesso solo 1'. Partirà a gennaio assieme a Bastoni?
SHPENDI 6,5 – Per lui soltanto 3 gol su azione: un po’ pochini, eh. Epperò ha trasformato anche 3 rigori pesanti. Epperò corre sempre per due. Epperò, per il suo Cesena, si butterebbe anche nel fuoco.
BLESA 6,5 – Vero, ha sfoderato diverse gare da film horror. Però ha pur sempre segnato 4 gol. Dunque, per ora, ha ragione lui. E chi l’ha voluto a Cesena.
OLIVIERI 5 – Sinora, la porta avversaria, non l’ha mai vista nemmeno col cannocchiale. Un difetto non da poco per un attaccante a cui Fusco la scorsa estate ha fatto (inspiegabilmente, abominevolmente) firmare un bel triennale.
DIAO 4,5 – Il premio Nebulosa Bianconera, al momento, va sicuramente a lui. Tanto fumo, zero arrosto. Domanda: a gennaio non si potrebbe (ri)sbolognarlo all’Atalanta? Chiedo per un amico, eh.
SIANO, FERRETTI, AMORAN, ARRIGONI, BERTACCINI NG – Per loro pochi (o zero) minuti in campo. Tutti ingiudicabili. In attesa di tempi (forse) migliori. PS: Amoran meriterebbe più spazio. Assieme a Bertaccini.
MIGNANI 8 – Con una rosa gonfia di lacune strutturali è riuscito ad arrivare alla sosta invernale al 6° posto. E quel +14 sulla zona rossa fa rima con miracolo. Miracolo vero. Il migliore di tutti. Per ora.
