Se a Cesena ci fosse stato Bisoli…

Dialogo immaginario tra l’Uomo di Porretta e un noto dirigente bianconero alla vigilia di quel ‘famoso’ Cesena-Carrarese che ha cambiato il corso di questa stagione bianconera…
08.03.2023 10:50 di  Flavio Bertozzi   vedi letture
Se a Cesena ci fosse stato Bisoli…

Sabato 3 settembre 2022. Vigilia di Cesena-Carrarese. Rifinitura appena terminata. Segrete dello Stadio Manuzzi.

NDB = Noto Dirigente Bianconero
B = Pierpaolo Bisoli

NDB: “Mister, allora? Domani è il gran giorno. Si parte. Sei carico?”
B: “Mah, mica tanto. Torno a ripeterti che in questa rosa ci sono 4-5 giocatori che, la C di fascia alta, non la possono fare. Poi è vero: io una volta (stagione 2008-09, ndr) qui a Cesena la C l’ho vinta anche con gente come Molino. Come Ferretti. Come Palumbo…”
NDB: “Cosmo Palumbo?!?”
B: “Proprio lui! Solo io e Giovanni Guiducci ci ricordiamo di questa cosa…”
NDB: “Se è per questo, un’altra volta (stagione 2009-10, ndr), sempre qui a Cesena sei andato in A con gente come Matute. Come Giunchi. Come Erba…”
B: “Cazzo, è vero: Erba. Lui me l’ero dimenticato pure io. Madonna se era scarso…”
NDB: “Mister, hai un attimo per me? Ti devo parlare…”
B: “Dimmi pure. Ma ho soltanto 2 minuti. Che poi devo andare a fare la ramanzina a Bumbu…”
NDB: “Perché? Cosa ha fatto Bumbu?”
B: “Ha un grande potenziale, questo ragazzo. Ma non si applica abbastanza. Anche oggi, durante la rifinitura, con un paio di tocchi di tacco mi ha fatto scendere la catena. Voglio massacrarlo un po’, questo neretto…”
NDB: “Fai bene! E comunque, mister, non si dice neretto…”
B: “Stammi a sentire: non rompermi pure te i maroni con questa fottuta storia del Politicamente Corretto. Ho detto neretto in senso affettivo. Per me Jonathan è come un figlio. Più di un figlio. Io vengo dalle montagne e parlo come la gente della montagna. Non come voi fighetti di città o di Riviera. Piuttosto, cosa mi dovevi dire di tanto importante?”
NDB: “Ecco. Ehm. Non riesco a trovare le parole giuste. Ehm…”
B: “Muoviti però! Fai presto! Che Bumbu ha quasi finito di fare la doccia…”
NDB: “Ehm. Dovevo parlarti del portiere. Del nostro portiere…”
B: “Ah, bene. Di Minelli. Stefano mi piace molto. Grande professionista, buon guardiano. La C la può fare ad occhi chiusi. Con lui in porta andiamo sul sicuro…”
NDB: “Io però, in realtà, volevo parlarti di Luca…”
B: “Luca chi?”
NDB: “Luca Lewis”
B: “Ah, sì. Luca Lewis. Il cocco di papà. Quello che da grande vuole fare il portiere. Io, quest’estate, ho cercato in tutti i modi di dirvi che dovevate spedirlo in prestito alla Sammaurese o al Riccione, ma voi non avete voluto darmi retta. Comunque dimmi pure…”
NDB: “……..(rantolo incomprensibile, ndr)”
B: “Non ho sentito. Cosa hai detto?”
NDB: “Scusami mister. Ho avuto un abbassamento di voce. Dunque, riparto: volevo solo dirti che questa mattina Robert mi ha detto di dirti una cosa…”
B: “Dimmi pure. Però ti ripeto: fai presto che poi mi scappa Bumbu…”
NDB: “Il ‘Pres’, in vista della gara di domani con la Carrarese, avrebbe piacere di vedere suo figlio in porta…”
B: Porco Zio!!! Che cosa hai detto???”
NDB: “Massì, mister. Che problema c’è?!? Nessuno in C può vantare la nostra retroguardia, nemmeno la Reggiana e l’Entella. Tanto, la Carrarese, domani non riuscirà a fare nemmeno un tiro in porta…”
B: Porco Zio! Ma che cazzo stai dicendo?”
NDB: “Fidati mister, è così. Con Prestia e compagnia bella, là dietro, non si passa. Non se ne accorgerà nessuno di questo ‘cambio’. O meglio, magari qualcuno leggendo le formazioni all’inizio storcerà al naso. Ma poi, una volta portata a casa la vittoria, ogni malumore finirà nel dimenticatoio. E nessuno potrà fermare la nostra cavalcata verso la B. Neppure le malelingue di TuttoCesena…”
B: “Voi siete pazzi! Qui a Cesena, col portiere giovane da lanciare che faceva fatica sulle uscite (Ravaglia, ndr), mi avete fregato già una volta. Ma stavolta non mi inculate più. Io le partite le voglio giocare in 11 contro 11. Frega un cazzo a me se Lewis è il figlio del ‘Pres’. Io domani faccio giocare Minelli…”
NDB: “Il ‘Pres’, se domani fai giocare suo figlio, ha detto che ti rinnova subito il contratto sino al 2026. E poi, a gennaio, ti prende anche Defrel…”
B: “E se non faccio giocare Luca? Cosa succede?”
NDB: “Non saprei. Ma tutto è possibile. Non vorrei poi che alla prima sconfitta ti cacciamo via e prendiamo Mandorlini…”
B: “Nooooo!!! Mandorlini nooooo!!!”
NDB: “Sì, Mandorlini sì!”
B: “Io me me vado…”
NDB: “Ok mister, ci vediamo domani qui allo stadio attorno alle 12. Tu però pensaci bene a quello che ti ho appena detto…”
B: “Mi sa che forse non hai capito bene il concetto: IO ME NE VADO! IO MOLLO TUTTO! HAI CAPITO?!? MI DIMETTO!!! In panchina, domani, mandateci pure il vostro amato Flavoni…”
NDB: “Mister, ma che cosa dici?!? Non abbiamo nemmeno cominciato la stagione e tu già te ne vai?!?”
B: “Io sono Bisoli. Capito?!? BI-SO-LI. Non sono mica Viali. O Modesto. Già sulla sinistra mi avete confermato quel bollito di Calderoni, che su dieci cross ne azzecca uno. Già in avanti mi avete preso Ferrante, che in allenamento non segna un gol nemmeno sotto tortura. Ora anche il portiere mi volete imporre…”
NDB: “Nessuna imposizione. Il nostro è un semplice consiglio. Un consiglio disinteressato: Lewis, lo dicono tutti, ha un grande potenziale…”
B: “Ah, lo so bene che ha un grande potenziale. L’ultimo giorno di mercato, infatti, pure il Bellinzona e il Campobasso hanno cercato di soffiarcelo (risatina, ndr)
NDB: “Mister, non fare così. Mister, dove vai? Non andrai mica sul serio dal ‘Pres’ a rassegnare le tue dimissioni?”
B: “Dal ‘Pres’ a rassegnare le mie dimissioni ci vado dopo. Prima devo fare la ramanzina a Bumbu. E poi, visto che ci sono, voglio dire due paroline pure a quella testa calda di Minelli. Che, così a sentimento, non la prenderà benissimo questa cosa di Luca Lewis titolare (altra risatina, ndr). Siamo questi. Anzi, SIETE QUESTI. In bocca al lupo…”
NDB: “E quindi? Mister, ma ci lasci così?”
B: “Se volete vi meno anche…”