Zampano: “Venezia mi ha ripagato con gli interessi. A Cesena una buona annata, seppur breve”

A Venezia ha vissuto gli anni più belli della sua carriera, a Cesena ha trascorso un’esperienza breve ma intensa. Oggi è in D con il Genova calcio, ma l’attenzione verso squadre che hanno fatto parte del suo percorso non manca. A raccontarci Venezia-Cesena è Giuseppe Zampano.
A Venezia è arrivato nel gennaio 2017 dal Crotone, passando dalla A alla C: sembrerebbe un salto nel buio…
“Nell’estate del 2016 ero in ritiro con il Crotone, avevo problemi fisici. Dopo qualche mese ho deciso di rescindere il contratto e sono tornato alla Samp per curarmi. Avevo diverse proposte dalla serie B, ma a Venezia c’erano mister Inzaghi e Perinetti: la loro proposta è stata molto convincente, il progetto era ambizioso e alla fine si è rivelata una scelta vincente”.
La sfida di Venezia parte alla grandissima, con la vittoria di campionato e Coppa Italia serie C.
“È stato un periodo bellissimo. Certo, arrivavo dal Crotone in serie A ed ero stato anche ad un passo dall’esordio in massima serie: a Bologna dovevo giocare, ma poi ho avuto una ricaduta al soleo e sono finito in tribuna. Non posso negare il rammarico per quell’episodio, ma la scelta di Venezia mi ha ripagato con gli interessi perché ho vissuto davvero momenti importanti”.
In Laguna, al ritorno in cadetteria, arriva un quinto posto con partecipazione ai play-off. Quella squadra aveva il potenziale per compiere il doppio salto?
“Sì, i presupposti c’erano, ma non sempre i soldi ti portano a vincere i campionati. Ciò che conta di più è il gruppo, lo spogliatoio, cosa che comunque a noi non mancava. Alla fine non ci siamo riusciti, ma abbiamo fatto un grande percorso”.
Come mai ogni anno in B c’è almeno una neopromossa che arriva ai play-off?
“Premesso che dalla Lega Pro alla serie B c’è un abisso tecnico, va anche detto che chi vince il campionato e sale di categoria ha sempre una base importante. Se poi a questa si aggiungono gli elementi giusti si può far bene anche in serie B. Non sempre accade, ma la possibilità c’è”.
L’esperienza a Venezia tuttavia si è chiusa con una retrocessione amara ai play-out l’anno successivo…
“In realtà noi ci eravamo salvati, visto l’iniziale annullamento dei play-out. Ormai avevamo staccato e non ci allenavamo con la massima concentrazione. Siamo rimasti in sospeso ma non ci aspettavamo di tornare in campo. Alla fine quei play-out li abbiamo giocati e persi con la Salernitana ai rigori dopo due gare nelle quali abbiamo sbagliato tante occasioni. Fu un epilogo amaro, ma per il Venezia successivamente arrivò il ripescaggio”.
Dopo la fine del rapporto con il Venezia, la firma con il Cesena: cosa ricorda di quei mesi fugaci?
“Una bella esperienza, in una piazza importante, con una grande società e con una tifoseria tra le migliori in Italia. Posso dire che è stata una buona annata, seppur breve. Ricordo che gli esterni eravamo io e Valeri, i tifosi mi volevano bene. Peccato per il covid, poteva andare ancora meglio”.
La firma con il Cesena difficilmente sarebbe arrivata se ad allenare i bianconeri non ci fosse stata la sua vecchia conoscenza, Francesco Modesto…
“La presenza di mister Modesto ha influito molto. Ho aspettato il Venezia che era stato ripescato in B, ma poi ho avuto la chiamata di Francesco con il quale avevo giocato e vinto a Crotone. Io credo che lui sia un ottimo allenatore, è giovane e può ancora far bene. Le sue squadre giocano un calcio intenso e bello da vedere”.
Tornando all’oggi, cosa si aspetta da Venezia e Cesena quest’anno?
“Ho seguito tanto il Venezia in questi anni, anche per la presenza di mio fratello. Hanno uno squadrone, proveranno sicuramente a risalire. La serie B è un campionato tosto, sempre pieno di sorprese, ma il Venezia è tra le squadre più forti insieme al Palermo di mister Inzaghi. Dal Cesena invece mi aspetto un altro ottimo campionato, come quello dello scorso anno. Hanno fatto una buona campagna acquisti e credo possano centrare i play-off. Le squadre forti, comunque, sono tante. Penso anche al Modena di mio fratello. Sarà un bel campionato”.