Come disse Bisoli: “Noi siamo questi”

29.03.2022 12:00 di  Giorgia Foschi   vedi letture
Come disse Bisoli: “Noi siamo questi”
© foto di Andrea Vegliò

SERIE B FEMMINILE - Turno 20
 

SASSARI T.      3 (43', 78' Gomes; 85' Iannazzo)
CESENA          1 ( 39' Pavana)


Sassari: Fabiano, Lombardo, Congia, Weithofer, Scarpelli (64’ Iannazzo), Blasoni, Costantini, Airola, Faria Gomes, Bassano, Marenic
A disp: Accornero, Ladu, Melillo, Congia, Sotgia, Deiana
All: Ardizzone 


Cesena: Pignagnoli, Pastore, Pavana, Cuciniello, Costa, Beleffi (80’ Petralia), Georgiou, Dahlberg (80’ Nagni), Monti (55’ Carlini), Costi (64’ Galli), Bernardi
A disp: Frigotto, Bizzocchi, Casadei
All: Rossi
 

Arbitro: Nicolò Rodigari di Bergamo
Assistenti: Francesco Pirola di Abbiategrasso e Bruno Galigani di Sondrio

Ammonizioni: 60' Beleffi (CE) 9' Pavana (CE), 77' Gomes (SA)

Il Cesena arriva alla sfida contro la Sassari Torres con una panchina molto corta: Zanni non si era allenata per tutta la settimana, Casadio nell'ultimo periodo ha avuto problemi fisici, mentre Musolino è tornata in gruppo, ma domenica è stata aggregata alla primavera per riprendere il ritmo partita.
Tra le convocate: Petralia non era al 100% dopo il problema muscolare riscontrato contro il Palermo, Casadei e Carlini erano influenzate, mentre Costi ha giocato con un piccolo stiramento.
Viste le indisponibilità mister Rossi aveva una formazione quasi obbligata: Monti e Pavana hanno preso il posto di Casadei e Carlini, mentre in attacco è tornata titolare Bernardi dopo il torneo a Lisbona con la nazionale under 17.
Parlando di campo il Cesena sta portando avanti risultati e prestazioni altalenanti: in casa il percorso finora è sempre stato positivo, mentre sono le trasferte il tasto dolente. Infatti domenica è arrivata la sesta sconfitta su dieci partite giocate lontano da casa.
La Torres invece, dopo il cambio di allenatore, ha collezionato 4 vittorie di fila: 12 punti che hanno permesso alla formazione sarda di allontanarsi dalla penultima posizione in classifica e mettere ulteriore distanza tra loro e Pro Sesto, attualmente terzultima.


Primo tempo
La partita ha rispecchiato lo stato di forma delle due squadre: le ragazze rossoblù hanno fin da subito amministrato il gioco e provato ad aprire la difesa bianconere sia scendendo lungo la fascia sinistra sia con inserimenti centrali.
Tra il 20' e 35' la Torres ha aumentato l'intensità e ha avuto diverse occasioni per passare in vantaggio. La prima capita sui piedi di Gomes: la 7 scambia con Bassano che le restituisce il pallone in area ma il tiro da posizione defilata finisce alto. Un minuto più tardi solo un'ottima uscita di Pignagnoli evita il gol alla squadra di casa: Bassano servita da Marenic entra in area ma la numero 11 le sbarra la strada parando il tiro. L'assedio continua con un tiro di Weithofer dopo una mischia in area, parato d'istinto dal portiere bianconero; alla mezz'ora la Torres colpisce anche un palo con Gomes dopo una bella ripartenza di squadra.
Il Cesena, dopo aver subito gli attacchi sardi, riesce a costruire l’azione del momentaneo vantaggio partendo da un calcio d’angolo battuto da Georgiou: Fabiano esce ma non arriva, Bernardi salta più in alto di tutte colpendo il pallone di testa che grazie ad una deviazione arriva addosso a Pavana e si insacca in rete. Dopo il vantaggio il Cesena ci riprova con il duo Bernardi - Costi: la giovane bianconera difende palla in area e serve la compagna che da posizione decentrata è libera di calciare verso la porta ma la sfera finisce alta sopra la traversa. 
Due minuti prima dell'intervallo Sassari trova il pareggio: Bassano difende la palla da Monti sulla trequarti e scarica su Blasoni che crossa al centro; Pignagnoli esce a vuoto, consentendo a Gomes di colpire di testa e riportare la partita in parità. 


Secondo tempo
La ripresa vede un Cesena più stanco che prova però a rendersi pericoloso al 58': Costi in posizione più arretrata con un bel movimento del corpo inganna due giocatrici avversarie riuscendo a prendere campo e appoggiare a Dahlberg; la numero 33 serve Bernardi che da buona posizione calcia verso la porta ma il tiro è troppo debole e centrale. 
Nell'ultima mezz'ora la Torres torna a comandare il gioco creando diverse occasioni. Il vantaggio arriva al 78’ sempre con Gomes: Weithofer serve Marenic sulla fascia destra, la numero 77 non contrastata da nessuno è libera di mettere un cross al centro che viene impattato di prima da Gomes. Gol sicuramente d'effetto che porta meritatamente in vantaggio la squadra di casa che non ha intenzione di fermarsi. All’85' infatti trova la gioia della rete anche la subentrata Iannazzo: Pastore spazza fuori dall’area ma il pallone è facile preda di Lombardo, tocco di prima per la numero 6 che con un destro forte e deciso chiude la partita.


Il Cesena torna a casa con qualche livido e un'altra sconfitta: è vero ci sono le attenuanti dei tanti infortuni e le condizioni non ottimali di alcune titolari, ma in trasferta non c’è lo stesso rendimento mostrato tra le mura amiche. Certo, alcune partite sono da vincere: questa era sicuramente una delle candidate, considerando il 4-0 all’andata conquistato senza particolari patemi. Ma le premesse non erano delle migliori e la formazione è stata pressoché forzata, specialmente nella scelta dei cambi (e nei minuti giocati da ogni bianconera). 
La Torres è sicuramente in stato di grazia, con un il trio di attacco di grande esperienza che come uno squalo ha visto la preda sanguinante e non ha perso l'occasione di "farla fuori". 

Però noi siamo queste. Nel bene e nel male. Con coraggio e sfortuna. Con tanto impegno e qualche scivolone. Tanto romagnole e - prima o poi - un po’ americane. 
Che poi, noi di TuttoCesena vogliamo guardare anche i lati positivi. La giovane Laura Monti si sta prendendo i suoi spazi e sta facendo esperienza nel mondo delle grandi, Bernardi sebbene sia quasi coetanea della centrocampista in questa stagione si è già presa la scena diverse volte: la corsa c'è, la voglia pure, bisogna aggiustare solo un po' la mira. Un'altra giovane del vivaio che speriamo abbia qualche occasione in più nel finale di stagione è Bizzocchi. Da segnalare, come anticipato all'inizio dell'articolo, il ritorno in squadra della tanto attesa Musolino: il terzo acquisto del mercato di gennaio è tornato a lavorare in gruppo (dopo un problema fisico) e l'obiettivo è quello di portarla in panchina già domenica. Il Cesena Calcio in passato ha sempre puntato a valorizzare i giovani del proprio vivaio: questa tradizione che sia calcio maschile o femminile non può e non deve andare persa. Perché è vero che adesso parliamo inglese ma non dobbiamo mai dimenticare la nostra storia e la nostra terra.


Prossimi appuntamenti:
Domenica 3 aprile ore 14:30 Cesena - Cortefranca (tribuna aperta)
Domenica 10 aprile ore 14:30 Ravenna - Cesena