Il mare d’inverno
E così il Cesena vince ancora una volta. La sesta consecutiva, per l’esattezza.
E così il Cesena è primo in classifica in solitaria, con il miglior attacco e la miglior differenza reti.
Tutto bellissimo, con il Bologna che viene sconfitto 1-2 in casa dal Trastevere (prima storica vittoria delle laziali in Serie B), scivolando a -7 dalle bianconere.
Tutto bellissimo, persino mister Rossi che si infuria e “spacca la panchina”.
Addirittura quel pusillanime di TuttoCesena torna a scrivere dopo oltre un mese dall’ultima volta, come il peggior opportunista.
Eppure… eppure persino questa volta c’è qualche cosa che non va.
Sì, perché San Marino-Cesena non era un derby come un altro. No. Era una prima volta. Era LA prima volta. Una di quelle che nessuno avrebbe mai voluto che ci fosse.
Elena Casadei è scesa in campo come avversaria della nazionale di Romagna.
Come un film in bianco e nero visto alla TV. Proprio come il mare d’inverno, estremamente vicina, tuttavia così distante.
Senza la sua fascia legata al braccio sinistro, è un concetto che il pensiero non considera, qualcosa che nessuno mai desidera.
In una giornata di giubilo, lasciate un po’ di spazio per della sana amarezza.
Nessuno più di lei avrebbe meritato di vivere le emozioni che sta regalando questo inizio di stagione. Volando sulle corsie esterne come solo lei sapeva (e sa ancora) fare.
Siano maledetti gli allenamenti al mattino.
Sì, probabilmente passerà il freddo e la spiaggia lentamente si colorerà. Arriveranno tempi migliori sia per lei che per il San Marino.
Ancora oggi, però, il dolore e la tristezza che si provano a vederla con un’altra maglia sono qualcosa di indescrivibile.
E così, tra musiche banali che si diffondono e discoteche riempite di bugie, ci sarà sempre qualcuno pronto ad ascoltare uno strano concerto verso sera. Un concerto suonato come meglio non si può, da una giocatrice come lei non ci si potrebbe aspettare altro, ma pur sempre straziante.
Consapevoli che quel numero 7 bianconero avrà per sempre un significato speciale (la scelta di concederlo già quest’anno è davvero molto discutibile).
Quindi, che fare ora? Godersi il momento è obbligatorio. Domenica prossima arriverà a Martorano il Como per un’impronosticabile sfida in vetta.
Per chi proprio invece non riesce a rimanere sereno nemmeno con il Cavalluccio in testa forse non c’è rimedio.
Per questa settimana ci sarà un posto sotto un ombrellone rimasto aperto, nei pressi di un mare sì vicino, ma mai pronto a trascinare via. Perché Elena Casadei sarà per sempre uno degli elementi più grandi della storia del Cesena.
“Mare mare, qui non viene mai nessuno a trascinarmi via
Mare mare, qui non viene mai nessuno a farci compagnia
Mare mare, non ti posso guardare così perché
Questo vento agita anche me
Questo vento agita anche me…”
