Cesena - Cittadella 2-0 | Mister Ardito si presenta così

SERIE B FEMMINILE - Recupero turno 13

Cesena           2 (42', 54' Costi)
Cittadella        0

Cesena: Frigotto, Pavana, Pastore, Costa (63' Zanni), Casadei, Georgiou (86' Musolino), Dahlberg, Beleffi (25' Carlini), Petralia, Costi, Galli (63' Bernardi)
A disp: Pignagnoli, Casadio, Nagni, Bizzocchi, Simei
All: Ardito 

Cittadella: Toniolo, La Rocca (78' Novelli), Masu, Ripamonti, Peruzzo, Fracaros (61' Begal), Domi (78' Mounecif), Saggion, Corazzi (61' Martelli) Lattanzio, Zorzan (61' Pizzolato),
A disp: Dilettuso, Meneghetti, Schiavo, Nurzia
All: Colantuono

Arbitro: Simone Pistarelli di Fermo
Assistenti: Giampaolo Jorgji di Albano Laziale e Mattia Piccinini di Ancona 

I derby si sa lasciano sempre un segno: spesso può essere la svolta di una stagione o al contrario può far perdere la rotta. Per il Cesena l'ennesima sconfitta ha sancito l'addio di Mister Rossi e del suo Vice Zanetti. Dopo 4 stagioni le strade dell'allenatore forlivese e il Cavalluccio si separano, quello fatto in questi anni resta un percorso importante di crescita ed esperienza, è un peccato che in questo campionato le cose siano andate nel verso opposto rispetto a quello a cui tutto l'ambiente aspirava. 
Con la partita di domenica è stato sancito un nuovo inizio che seppur - per il momento - breve sarà importante per iniziare a costruire il prossimo campionato. Il Ds Sanna ha scelto Michele Ardito per la panchina bianconera: il quale ha avuto esperienze sia in campo maschile come vice nel Como e nel Varese, poi nel 2018 ha deciso di intraprendere la carriera di allenatore nel calcio femminile, sedendosi prima sulla panchina dell'Atalanta Mozzanica e l'anno successivo al Florentia San Gimignano sempre in serie A. Lo scorso anno ha allenato da subentrato il Chievo conquistando la salvezza.
Il destino di Mister Ardito passa ancora dal Cittadella: aveva esordito sulla panchina clivense proprio contro la compagine granata vincendo per 4 a 0.

La squadra veneta arriva a Cesena con l'entusiasmo di tre partite consecutive vinte, mentre per le bianconere è l'esatto opposto poiché sulle spalle portavano il peso di tre sconfitte di fila contro Sassari, CorteFranca e Ravenna. Inoltre Mister Ardito ha conosciuto ed effettuato il primo allenamento solo martedì ma come spesso accade la scossa provocata da un cambiamento ha portato energie e voglia di mettersi in gioco da parte di tutte. 
La formazione messa in campo non si distanzia molto dalle precedenti fatta eccezione per la riconferma di Frigotto in porta e la partenza da titolare di Galli.

La partita giocata al centro sportivo di Martorano è stata piacevole nonostante in alcuni momenti il gioco sia risultato molto spezzettato. Il Cittadella sin dai primi minuti ha tenuto il pallino del gioco cercando tramite la manovra di avvicinarsi all'area avversaria, senza però portare reali pericoli alla porta difesa da Frigotto; mentre il Cesena è stato più attendista ed ha provato ad affondare con delle ripartenze.
Nascono proprio dai contropiedi le azioni più importanti per la bianconere: al 9' Galli sale palla al piede e tenta di servire nello spazio Dahlberg, nonostante un rimpallo il pallone arriva tra i piedi della numero 33 che tenta il tiro dalla distanza, troppo debole per impensierire Toniolo. Alla mezz'ora Petralia innesca Galli che difende palla al limite dell'area e serve la compagna di reparto Costi: la numero 9 controlla la sfera, salta due avversarie e prova il tiro che finisce alto sopra la traversa. 
Dopo una serie di minuti in cui il Cittadella aveva stabilmente preso possesso della metà campo bianconera conquistando diversi calci d'angolo, al 42' il Cesena passa in vantaggio: Dahlberg mette ordine e passa a Costa che fa vede e serve l'inserimento di Galli, la numero 18 mette nel mezzo per bomber Costi che come un rapace si avventa sulla sfera e di sinistro batte Toniolo.

Nella ripresa il Cavalluccio trova il raddoppio al 54': Georgiou serve un ottimo pallone in area per Costi, la numero 9 nonostante la doppia marcatura si riesce a girare e calcia verso la porta trovando la sua seconda rete della giornata.
Il Cittadella non resta a guardare e come nel primo tempo manovra molto la sfera nella speranza di trovare il guizzo per riaprire la partita: i cambi hanno sicuramente aiutato la squadra granata, in particolare Pizzolato (nella scorsa stagione aveva segnato in entrambe le partite vinte dal Cittadella contro il Cesena, ndr) si è mossa bene, dialogando egregiamente con le compagne di reparto e con la numero 10 Lattanzio (insieme a Corazzi tra le migliori in campo, ndr). Proprio Pizzolato al 62' prova a sorprendere Frigotto con un tiro dalla distanza che finisce non troppo lontano dal palo.
Il portiere bianconero si rende protagonista in due occasioni: al 73' Masu servita da Lattanzio entra in area, tenta un tiro cross che Frigotto para prima con il piede e poi con un buon riflesso riesce a bloccare la sfera con le mani. Prima del finale è Lattanzio a tentare di sorprendere l'estremo difensore con un tiro dalla distanza: la numero 1 risponde con una bella parata a mano aperta che devia il pallone sulla traversa per poi finire fuori.

Vittoria che a cinque partite dalla fine del campionato ci consegna un +10 sulla terzultima e una salvezza non matematica ma praticamente sicura. 
Tre punti ottenuti dalla squadra ma in primis dai Mister: Ardito e Rossi. Non è facile mettersi da parte, consapevole di aver perso le redini della squadra e assumendosi le proprie responsabilità. Dall’altra parte non è neanche semplice caricarsi sulle spalle una rosa demotivata e arrabbiata, che non riesce a esprimere il proprio potenziale nonostante le ottime caratteristiche dei singoli. 

Domenica prossima si affronta il Chievo in una location magica: le ragazze tornano al Manuzzi! La voglia di rivalsa dopo la sconfitta dello scorso anno contro la Roma è tanta, le emozioni non mancheranno. 
I tifosi devono essere presenti: domenica 24 aprile ore 15:00 tutti alla Fiorita a tifare i colori bianconeri!