Il signor distruggere

19.10.2021 23:26 di  Stefano Severi   vedi letture
Il signor distruggere

1. Al calcio totale e offensive, inteso come calcio d’attacco, noi preferiamo quello che insulta chi lo sta a guardare. Detestiamo chiunque voglia vincere provando a segnare un gol in più dell’avversario e adoriamo i tecnici sanguigni che pensano prima a distruggere e a non subire e poi a colpire.

2. Va bene, lo ammettiamo, stasera alla fine ci siamo divertiti. Perché il Cesena ha vinto, e quando vince e la squadra riceve l’applauso dello stadio, tutto il resto passa in secondo piano.

3. Sembra quasi una forma di masochismo insita nel Dna, probabilmente legata alle nostre origini rurali che i cugini fighetti usano per deriderci: pazienza e sofferenza sono le due virtù necessarie per coltivare la terra. E anche per giocare a calcio a Cesena.

4.  Era un esame importantissimo stasera, non dimentichiamolo, perché era vietato sbagliare. E all’ingresso in campo il Cesena era la squadra con tutto da perdere e il Pontedera quella con la mente sgombra dalla benché minima forma di pressione.

5. Il primo tempo si è chiuso con il Cesena avanti di due reti, e qui le chiacchiere stanno a zero. Un pragmatismo incredibile durante una frazione di gioco piuttosto equilibrata dove però ha fatto la differenza l’uomo in più di questa squadra: Mattia Bortolussi.

6. Quarto gol di fila (dopo i tre di Caturano) e zampino determinante nell’azione del raddoppio: il Cesena ha investito tanto in lui  e lui rende per quello che è pagato: è così semplice l’equazione. 

7. La ripresa è stata diversa e i padroni di casa sono capitolati su quello che al momento è il loro tallone d’Achille: la gestione dei calci d’angolo, sia difensivi che offensivi. Subire gol su palla inattiva in serie C significa o non aver preparato bene la partita o aver disatteso totalmente le istruzioni dell’allenatore.

8. E poi c’è il ritorno della Curva Mare, e un Romagna Capitale da brividi. Certo, facile fare della retorica adesso, troppo facile sottolineare quanto quella curva sia stata determinante stasera. Più difficile riconoscere che il grande sforzo è stato fatto quando era il momento di stare fuori, tutti insieme.

9. La pandemia iniziò al grido di “ne usciremo migliori”, “andrà tutto bene” e “o si entra tutti o nessuno”. È finita che siamo tutti scoppiati (e alcuni sono addirittura diventati no vax), poche cose sono andate bene e soprattutto fino alla settimana scorsa lo sport regionale era spiegare alla Curva Mare cosa avrebbero dovuto fare i tifosi per il bene del Cesena. 

10. Però alla fine stasera il Cesena ha vinto e ha conquistato la seconda posizione in classifica. Davanti ai propri tifosi. E ha avuto la meglio sull’avversario con grande lealtà agonistica. Basta e avanza per rendere la serata trionfale.