Fino a pochi giorni fa si poteva fare il bagno in mare

05.11.2022 21:52 di  Stefano Severi   vedi letture
Fino a pochi giorni fa si poteva fare il bagno in mare

1. Novemilatrecentocinquantatre. Segnatevelo, questo numero, almeno per il momento: è il record stagionale di presenze all’Orogel Stadium Dino Manuzzi e probabilmente in serie C.

2. Siamo tornati ai livelli del campionato vinto in serie D, con 10mila bianconeri sugli spalti per tifare la nazionale di Romagna. Poi è arrivato il covid, gli stadi chiusi, gli americani, la guerra, Renzi che fa cadere il governo due volte e l’energia elettrica a 0,8 euro/Kwh e il gas a 2,6 euro/smc. “Non si tornerà mai ai livelli di presenza di prima, si diceva”.

3. Invece non solo siamo tornati ai livelli di prima ma il tifo bianconero è stato anche parte determinante nella rinascita di questo Cesena, partito con un po’ troppi problemi e decollato solo ad inizio ottobre.

4. Quarantadue, ecco l’altro numero di oggi. Certo, 42 è la risposta alla domanda fondamentale sulla vita, l'universo e tutto quanto, lo sappiamo. Ma sono anche i giorni trascorsi da quel 25 settembre, sabato di Cesena-Pontedera, ad oggi, trionfo con il Gubbio.

5. Quel sabato di fine settembre buona parte dei bianconeri ignorò bellamente la Curva Mare che li chiamava a raccolta a fine partita e rientrarono negli spogliatoi. I rappresentanti del tifo organizzato non la presero benissimo ma, visto che siamo a Cesena e non a Cava dei Tirreni, Bari o Avellino, la reazione si limitò in un vivace confronto tra Toscano e Stefanelli dietro all’uscita dallo stadio.

6. Da quel giorno, anche grazie a quella scossa, qualcosa è cambiato. I tifosi bianconeri – nonostante ne avessero tutto il diritto – non hanno mai smesso di sostenere fino alla fine la squadra, conducendola per mano anche durante improbabili trasferte infrasettimanali come Siena e Reggio Emilia. A Siena ci si è messo l’arbitro mentre a Reggio la scintilla è definitivamente scoccata: col rigore di Corazza è divampato l’incendio.

7. Quasi un mese e mezzo dopo Pontedera il Cesena è una squadra completamente diversa, forte prima di tutto nello spirito e nella testa: sa che vincerà, scende in campo con la mentalità di chi vincerà e non lascia spazio agli avversari.

8. Sapete cosa accomuna queste cinque vittorie consecutive dei bianconeri: che gli avversari non hanno praticamente mai tirato in porta. Già, perché il portiere potrebbe essere l'unico tallone d’Achille di questa squadra: anche se così fosse, la mentalità vincente dei bianconeri porta a risolverso alla radice

9. Chi vince ha sempre ragione: chi ne vince cinque di fila come Toscano è praticamente una creatura mitologica, tipo un incrocio tra Erling Haaland, Roger Waters e Ramzan Kadyrov. Toscano cambia le pedine ma (Coppa a parte) il risultato non cambia: questa è performance!

10. A proposito, fino a pochi giorni fa in riviera era ancora estate e si poteva fare il bagno nell'Adriatico. Oggi è arrivato improvvisamente il maltempo (e forse era anche ora, visto che siamo al 5 novembre) e le temperature si sono abbassate un po’ ovunque. Certo che per uscire con -6 servono sciarpa, guanti e papalina, eh.