Cesena - Roma 0-4| Il Manuzzi stregato punisce le ragazze bianconere

24.05.2021 23:00 di  Giorgia Foschi   vedi letture
Fonte: in collaborazione con Zena Foschini
Cesena - Roma 0-4| Il Manuzzi stregato punisce le ragazze bianconere
© foto di Andrea Vegliò

Serie B femminile
25° giornata di campionato 


CESENA        0
ROMA CF      4 (08’ Mushtaq, 39’ Madarang S., 45’ Martinez M , 90’ Glaser)


Cesena: Pignagnoli, Casadei, Cuciniello, Pavana (53’ Simei), Pastore, Bizzocchi (46’ Beleffi), Del Francia (46’ Orlando), Porcarelli, Costi, Petralia (53’ Papaleo), Georgiou (80’ Paolini)
A disp: Pacini, Damiano, Carlini, Zani
All: Rossi


Roma C.F.: Casaroli, Madarang Silva (78’ Bartolini), Polverino (58’ Miglio( 87’ Visconti)), Di Fazio, Sclavo (78’ Natali), Filippi, Glaser, Maroni, Mushtaq, Silvi, Martinez Maldonado
A disp: Bartolini, Di Cicco, Farnesi, Pisani, Peri, El Bastali
All: Cafaro


Arbitro: Catanzaro Gianluca della sezione di Catanzaro
Assistenti: Rossini Leonardo della Sezione di Genova e Rosselli Paolo della Sezione di Avellino.


Ammonizioni: 25' Filippi [R], 60' Casaroli [R], 65' Casadei [C], 75' Cuciniello [C]



Domenica è stata una giornata storica per il calcio femminile romagnolo: la squadra bianconera infatti ha giocato per la prima volta tra le mura amiche dell’Orogel Stadium - Dino Manuzzi. L’aria era ricca di emozione e tensione, da non risparmiare neanche il presidente Magnani e tutta la dirigenza. 
Il Cesena ha ospitato la Roma Calcio Femminile che è scesa in campo molto agguerrita con l’obiettivo di conquistare i tre punti che avrebbero significato la permanenza in serie B. Tutti speravamo in un risultato diverso: bisognerà imparare dagli errori per ripartire da qui nella prossima stagione
.



Primo tempo
Gli ultimi 90’ della stagione si aprono con un tiro di Georgiou dalla distanza: superate Filippi e Polverino, la centrocampista calcia verso la porta, mandando la sfera fuori di poco. 
All’8’ Mushtaq prende palla da metà campo e s’invola verso la porta cesenate, dribblando Pavana e ritrovandosi a tu-per-tu con il portiere. Pignagnoli si distende per parare il sinistro della numero 28 ma un rimbalzo fortuito mette in porta la sfera, consegnando il primo gol alla Roma. 30 secondi dopo ci prova di nuovo la stessa attaccante con un sinistro a giro che quasi le consente di fare doppietta.
Nonostante il vantaggio la partita non cambia e vive di continui cambi di fronte, infatti al 14’ è il turno della squadra di casa: Cuciniello dalla fascia destra mette un pallone al centro su cui Porcarelli non arriva per una questione di centimetri.
Al 19’ errore in disimpegno di Pavana: la numero 4 effettua un passaggio all’indietro per il portiere bianconero che si rivela troppo corto, prova così ad approfittarne Glaser ma Pignagnoli con una buona uscita salva la situazione.
Passa un minuto e il Cesena ha l’occasione per pareggiare la partita: Porcarelli con un’azione delle sue tiene palla ed entra in area, Silvi cerca di contrastarla ma lo fa in modo troppo irruento costringendo l’arbitro ad assegnare il rigore per le cesenati. Se ne incarica capitan Petralia: tiro troppo centrale, parato da Casaroli.
Il Cesena ha un’altra occasione pericolosa per riportare il match in parità con un angolo battuto da Georgiou e spizzato di testa verso la porta da Cuciniello. Polverino salva sulla linea lasciando però il pallone a Pastore, che calcia alto. Tre minuti prima dell’intervallo la Roma raddoppia: Martinez M. è libera di ricevere palla sulla fascia sinistra e di servire Madarang Silva che si era inserita centralmente, Pavana prova ad intercettare la sfera ma è brava e fortunata la numero 6 a gestire il pallone e metterlo in rete.
Nell’unico minuto di recupero Porcarelli ruba un pallone dai piedi della capitana giallorossa Silvi, si incunea verso l’area di rigore e con un destro tenta di sorprendere Casaroli sul primo palo ma la numero 1 devia in angolo. Da qui parte il contropiede che porta al 3 a 0 giallorosso: Mashtaq serve in profondità Martinez M. che vede l’uscita di Pignagnoli e con un pallonetto la supera.


Secondo tempo
Al 53’ il Cesena prova a riaprire la partita: la solita Porcarelli arriva sul fondo e mette un cross basso al centro per Beleffi (entrata all’intervallo per Bizzocchi, ndr), la numero 21 colpisce la sfera ma Silvi con un intervento in copertura impedisce al pallone di entrare in rete. 
Sei minuti più tardi altra occasione per la squadra romagnola: Papaleo dal limite dell’area cerca di servire Simei dall’altro lato del campo, il pallone viene deviato da Madarang Silva ma arriva comunque tra i piedi della numero 25 che prova il tiro al volo, terminato a lato di poco. Il cavalluccio non si arrende: al 67’ Beleffi effettua un lancio a campanile verso l’area, Orlando (subentrata nell’intervallo per Del Francia, ndr) arriva in corsa e riesce ad intercettare il pallone e a ributtarlo al centro, servendo così Costi  che colpisce in rovesciata, non trovando però la porta.
Il Cesena tenta in tutti i modi di segnare: all’81’ Papaleo intercetta e colpisce un lancio in avanti di Cuciniello, ma ancora una volta Casaroli fa un’ottima parata e mette in angolo. Ad un minuto dalla fine la difesa bianconera si perde Glaser che controlla un lancio perfetto di Farnesi, entrando in area e battendo Pignagnoli. 

Conclusione amara per le bianconere: complici la troppa emozione e una Roma con il coltello tra i denti, pronta a conquistare la salvezza. La sconfitta ha comportato una perdita di posizioni nella classifica finale: il Cesena termina la stagione al sesto posto con 39 punti (11 vittorie, 6 pareggi e 9 sconfitte). 
Dati i risultati raggiunti e il cuore messo durante il campionato, le ragazze hanno meritato di esordire al Manuzzi, di respirare l’aria di casa. Il percorso fatto finora non è reso vano dall’ultima sconfitta, ma il 4-0 non può - non deve - passare inosservato. Gli errori in difesa (nostro reparto cardine) e i continui cambi di ruolo delle giocatrici fanno però percepire l’idea di una squadra ancora in costruzione, che deve trovare la sua vera identità. La carica dei tifosi renderebbe il Cesena Femminile più sicuro di sé: ci auguriamo di vederle giocare a porte aperte al più presto, magari di nuovo all’Orogel Stadium.

“Quella maglia che portate è il mio sogno da bambino: forza magico Cesena, sempre ti starò vicino!”