Il bomber della Pianese sta vivendo la sua miglior stagione (e non ha intenzione di fermarsi)

La punta dei toscani festeggia la vittoria del campionato e della classifica cannonieri.
10.05.2019 18:00 di  Patrick Lavaroni   vedi letture
Lorenzo Benedetti
Lorenzo Benedetti
© foto di ph Raffaele Carnevale

Archiviata la promozione il Cesena si lancia nella lotta per lo scudetto della Serie D, si assaporano trasferte “nazionali”. Prima tappa a Piancastagnaio in Toscana, sede dell’U.S. Pianese per la prima volta alla soglia del professionismo. A presentarci la squadra è il suo bomber Lorenzo Benedetti, classe ’92, capocannoniere del Girone E con 23 gol, un degno avversario per Ricciardo.

Benedetti, ci racconti un po’ della sua carriera.
“Ho fatto tutta la trafila del settore giovanile della Fiorentina, noi classe ’92 vincemmo lo scudetto degli Allievi Nazionali.  In seguito ho giocato in Serie D e in Lega Pro: al Prato, nel Viareggio e alla Lucchese; l’anno scorso ho vinto il campionato di Eccellenza con la Seravezza Pozzi  per poi venire qua alla Pianese”

Ci parli della stagione, la promozione era ‘premeditata’?
“A livello personale è stata la prima stagione importante, la soddisfazione è doppia per la vittoria del campionato che è stata una sorpresa per un paesino piccolo come il nostro. Sapevo di arrivare in un ottimo gruppo che lavorava assieme già da un anno, il mister mi ha voluto fortemente e ho trovato una società che non ci ha fatto mancare nulla. Quando abbiamo visto che la squadra girava bene abbiamo capito che si poteva fare qualcosa di più”

Qual è stato il vostro ‘Matelica’?
“Il Ponsacco ha chiuso il campionato con un solo punto dietro di noi, abbiamo dovuto vincere fino all’ultima partita per forza di cose”

Cosa pensa del Cesena? 
“Il Cesena con la D non c’entra nulla, a partire da Biondini i suoi giocatori sono noti a chiunque segua il calcio…alcuni li vedevo in televisione. In particolare conosco Maikol Benassi, siamo entrambi di Viareggio, conosco bene suo fratello contro il quale ho anche giocato”

Piani per il futuro? Cosa serve per essere competitivi in Serie C?
“Ora vediamo, finiamo queste ultime partite e poi vedremo….certo a me farebbe molto piacere rimanere qua. Se non sbaglio eravamo la squadra più giovane del campionato ma abbiamo comunque dei ragazzi con dei campionati di Lega Pro alle spalle. Potrebbe servire qualche elemento di esperienza ma ogni considerazione di questo tipo spetta al direttore”