Ridateci la Serie A. Subito. A Cesena…

Un attimo di attenzione, prego. In matematica, due variabili X e Y, si dicono direttamente proporzionali se esiste una relazione funzionale della forma Y=KX caratterizzata da una costante numerica non nulla K. Ad esempio: se a una molla viene attaccato un peso, l’allungamento della molla stessa sarà proporzionale al peso attaccato. Tutto chiaro, vero? Bene, benissimo. Anche perché, tale infallibile formula, la possiamo tranquillamente usare ogni giorno. Ogni giorno, eh. A casa. Al lavoro. Al supermercato. Allo stadio. Ecco, sì. Pure allo stadio. Soprattutto allo stadio…
La bellezza delle mogli o delle fidanzate dei nostri più o meno amati calciatori? Beh, da almeno quarant’anni a questa parte è direttamente proporzionale alla categoria in cui giocano i rispettivi mariti o fidanzati. Ci avete mai fatto caso a questa cosa? Noi al Bar Cesena sì. Noi, tra un caffè corretto grappa e una bella birretta alla spina, ci abbiamo fatto caso: nel mondo del calcio (anche) nostrano più è alta la categoria, più aumenta esponenzialmente la qualità della patacca in circolazione…
Non credete alle mie parole? Ed allora, ‘cari’ miei San Tommaso, andate pure in Rete a cercarvi cinque compagne di giocatori a caso dell’Inter. Del Napoli. Della Juve. A caso, eh. Cinque mogli e/o fidanzate di coloro che nella peggiore delle ipotesi – leggasi comparse da panchina o da tribuna – incassano mensilmente stipendi da top manager. E poi confrontate queste cinque ragazze con altrettante wags legate sentimentalmente ad atleti della pedata di una qualsiasi squadra cadetta (Cesena compreso). O, ancora meglio, di qualsiasi squadretta di Serie C o di Serie D.
Fidatevi del sottoscritto. Fidatevi. C’è da rimanere senza parole, a bocca aperta. Questa cosa, però, non ditela troppo in giro. Che sennò poi, una di quelle nazifemministe in grado di tirare fuori un esposto ogni qualvolta un maschio scoreggia, si incazza di brutto. Sì, si incazza. Con voi. Con il sottoscritto. E pure con gli altri avventori del Bar Cesena. Avventori che, oggi come ieri, hanno ancora il testosterone che picchia a mille. E non vedono l’ora di rivedere il Cavalluccio in Serie A (anche) per potersi gustare dal vivo la ‘nuova’ Lady Cavalieri. O, ancora meglio, la ‘nuova’ lady Jimenez.