Dubbi, certezze, paure: è sempre la solita estate ‘targata’ Cesena

Paroloni anglofoni sfoderati spesso ad minchiam, campagne abbonamenti da urlo, amicizie ‘sospette’: passano gli anni ma, in riva al Savio, la musica è sempre la stessa. Sempre…
30.06.2025 11:40 di  Flavio Bertozzi   vedi letture
Dubbi, certezze, paure: è sempre la solita estate ‘targata’ Cesena
© foto di archivio privato Bertozzi

Gira che ti rigira, in riva al Savio, anche quest’anno è arrivata la solita estate. Massì, la solita (calda, caldissima, diciamo pure rovente) estate. La solita estate al gusto di paroloni anglofoni sfoderati in tutti i modi, in tutti i luoghi, in tutti i laghi. Spesso pure ad minchiam (board, call, asset, spending review, forecast, benchmark: anche meno, eh). La solita estate gonfia di colossali paure (“Se Shpendi va via è un casino…”), di grandi dubbi (“Klinsmann resta oppure no?”), di succose speranze (“Francesconi può diventare un superbig…”), di gigantesche certezze (“Prestia, ora che è stato defenestrato il suo grande amicone Artico, è moooooooolto più debole…”), di inquietanti interrogativi (“Ma non è che stiamo prendendo troppe scommesse dalla Serie C?”). La solita estate che sa riportare in auge gli amici degli amici, gli amici degli amici degli amici, ma anche gli amici degli amici degli amici degli amici (amici che sulla loro carta d’identità hanno ‘segnato’ ex Spal, ma non soltanto). La solita estate in cui – nei bar, nei ristoranti, per strada, in coda all’ufficio postale, in spiaggia sotto l’ombrellone, pure nella sala d’aspetto dell’urologo – si contrappongono senza esclusione di colpi la fazione degli ottimisti ad oltranza (“Saremo la sorpresa del prossimo campionato, lotteremo per la A diretta…”) e la setta dei pessimisti cosmici (“Retrocediamo direttamente, senza passare nemmeno dai play-out…”). La solita estate che, semmai qualcuno avesse avuto ancora dei dubbi a riguardo, sta certificando nuovamente il grande attaccamento del Popolo Bianconero verso il Cavalluccio. L’amore che questa splendida Terra nutre verso la vera ed unica Nazionale di Romagna (ben 5.268 tessere sottoscritte a scatola chiusa nella prima fase di prelazione: inutile aggiungere altro…). Per l’appunto, la solita estate. La solita (bellissima) estate ‘targata’ Cesena. Avercene, di estati così. Avercene. Per chiarimenti citofonare (ore pasti) Rimini. Forlì. O Ravenna.