Alberto Bertolini da luglio sarà nuovo capo scout del Cesena

Alberto Bertolini dovrebbe il nuovo chief of soccer operations and player development, ovvero il capo scout: dal 1 luglio prenderà il posto di Oscar Milanetto, in bianconero dal 2023, segnando una cesura netta con la gestione Artico.

Bertolini, come già anticipato, arriverà su richiesta di John Aiello dopo che il presidente si è convinto a scegliere Filippo Fusco come nuovo ds invece che Stefano Stefanelli, fidandosi del dg Corrado Di Taranto.

Bertolini nasce giornalista, caporedattore sportivo del Giornale di Reggio fino alla sua chiusura nel 2012. Nel 2011 è diventato uno degli osservatori per l'area europea per il Southampton ed è stato avvicinato da Pantaleo Corvino nel 2015 ai tempi del Bologna di Saputo: un quasi-incrocio con Filippo Fusco, in uscita proprio dal Bologna per cedere il passo a Corvino. Bertolini ha scelto di continuare la formazione con il calcio inglese.
Nella stagione 2016-17 Bertolini è diventato capo scout della Reggiana in serie C con Mike Piazza presidente e Andrea Grammatica ds. La stagione successiva, con le dimissioni dopo due settimane di Doriano Tosi e l’arrivo di Giuseppe Magalini, Bertolini non è stato confermato ed è tornato in area Southampton.

In chiusura della stagione 2023-24 Ian Torrance se lo è portato dietro a Como: a gennaio Torrance ha salutato mentre Bertolini è rimasto in carica, con scadenza del contratto a giugno. Dopo la chiusura dell’esperienza lombarda il 51enne reggiano dovrebbe ripartire dal Savio.

Al Como Bertolini - assieme al gruppo recruitment - ha portato il centrocampista mancino argentino classe 2003 Máximo Perrone, girato in prestito con diritto di riscatto a titolo definitivo dal Manchester City al Como dopo l’esperienza 2023-24 al Las Palmas - 26 presenze, titolare quasi inamovibile dopo un infortunio alla coscia che lo ha tenuto fuori 10 giornate, finito anche nel giro della Selección argentina nel 2023 -, e il terzino destro belga classe 2002 Ignace Van der Brempt, girato in prestito biennale dal Red Bull Salzburg: per lui 20 presenze, partito titolare fisso ma anche lui vessato dagli infortuni.

[scritto con il contributo di Gianluca Di Donato]