The last dance: il Cosenza si congeda dalla cadetteria dopo sette anni

La formazione calabrese si era resa capace di autentiche imprese nel corso degli anni recenti: a partire dalla promozione arpionata disputando tutti i turni dei play-off di C, sino alla doppietta di play-out vinti…
09.05.2025 07:00 di  Gianluca Di Donato   vedi letture
The last dance: il Cosenza si congeda dalla cadetteria dopo sette anni
© foto di LaPresse

Il Cosenza è il primo club a retrocedere in Serie C nella stagione corrente. È questo il verdetto decretato lo scorso turno di campionato a causa della sconfitta a Bolzano per 2-1 contro il Südtirol di mister Castori. Nulla da fare quindi per i Lupi che tornano nella terza serie del calcio italiano dopo ben sette anni passati tra alti e bassi. Promossi tramite play-off (gli unici a riuscirci dopo essersi classificati quinti nella stagione regolare) nell’annata 2017-2018, riescono il primo anno (anche forti dell’entusiasmo della piazza) ad ottenere un onesto decimo posto finale. Nel 2019-2020 terminano quindicesimi, nel 2020-2021 retrocedono (diciassettesimo posto) ma vengono riammessi in cadetteria. Nel 2021-2022 e nel 2022-2023 affrontano vittoriosamente in entrambe le occasioni i play-out, grazie al ribaltamento del risultato sfavorevole maturato all’andata, ottenendo un’agognata salvezza ai danni prima del Vicenza e poi del Brescia. Nello scorso campionato di Serie B ottengono il loro miglior piazzamento nei tempi recenti: nono posto anche grazie al capocannoniere Tutino e ai futuri bianconeri Calò ed Antonucci. Le ambizioni della piazza aumentano ma il presidente Eugenio Guarascio e il direttore sportivo Gennaro Delvecchio predicano calma. Forse anche troppa visto che l’attuale stagione sportiva è stata contraddistinta da difficoltà tecniche e risultati molto deludenti. In 36 gare il Cosenza ha vinto solo 7 incontri, pareggiando 13 occasioni e perdendo ben 16 partite. Lo score complessivo è di 34 punti sul campo ma la classifica recita 30 in virtù della penalizzazione comminata loro nello scorso Ottobre. Hanno occupato l’ultimo posto in graduatoria per la maggior parte delle giornate. Ultimi sì, ma vogliosi di terminare al meglio un’annata cominciata male e finita peggio: nelle ultime cinque gare hanno ottenuto 5 punti (vittoria di prestigio 1-0 sul Bari, pareggi contro Frosinone e Brescia e sconfitte – fondamentali – contro Salernitana e Südtirol). All’andata al Manuzzi per loro sconfitta 2-1: dopo essere andati sotto con le reti di Tavsan e Berti hanno accorciato con un gran gol dell’esterno Manuel Ricciardi.


Città: Cosenza
Distanza da Cesena: 804 km
Fondazione: 1912
Colori sociali: rossoblù
Stadio: San Vito-Gigi Marulla (25.827 spettatori)
In Serie B dal: 2018
Posizione Ultimo Campionato: 9° posto Serie B
Presidente: Eugenio Guarascio
Direttore tecnico: Gennaro Delvecchio
Allenatore: Massimiliano Alvini
Capitano: Tommaso D’Orazio
Miglior marcatore: Manuel Ricciardi, Tommaso Fumagalli, Gabriele Artistico, Simone Mazzocchi (4)
Miglior assist man: Aldo Florenzi, Luca Strizzolo (passato alla Triestina a gennaio), Riccardo Ciervo, Tommaso D’Orazio, Manuel Ricciardi (2)


Gli Avversari
Ventinove giocatori compongono la rosa dei Lupi di Calabria. Sia Mister Alvini che il duo Belmonte-Tortelli hanno messo in campo la stessa idea di modulo: difesa rigorosamente a tre, centrocampo a quattro e poi fantasia alla ribalta con il trequartista ed il doppio attaccante o il doppio trequarti a supporto dell’unica punta di peso (3-4-1-2/3-4-2-1).
In porta troviamo uno dei portieri più validi della categoria ossia Alessandro Micai che, nonostante i 52 gol incassati in 36 incontri, ha fornito prestazioni e parate importanti. La retrocessione non è certo colpa sua e quest’oggi è possibile l’impiego dal primo minuto per Thomas Vettorel, 2000 arrivato da Gubbio o in alternativa Alessandro Lai o Gabriele Baldi per concedere minutaggio anche ad altri.
Nei tre di difesa hanno spesso ruotato tutti durante la sfortunata annata ma il giocatore con più presenze è il riminese Michael Venturi che ha raggiunto quota 27 segnando anche una rete, seguito dall’ex Lecco Alessandro Caporale (26) e l’under 2002 di proprietà della Fiorentina Christian Dalle Mura (22) alla sua seconda retrocessione consecutiva dopo quella maturata a Terni nello scorso torneo cadetto. Hanno trovato un importante spazio, tanto da partire dal fischio d’inizio nelle ultime gare, anche gli over Filippo Sgarbi, classe 1997 di ritorno dal prestito dalla Ternana e Andrea Hristov, ’99 fratello gemello di Petko dello Spezia cercato dal Cavalluccio a gennaio. Pietro Martino e Baldovino Cimino a completare il pacchetto arretrato.
Il centrocampo vede diversi interpreti duttili che non hanno trovato fortuna a cominciare dal classe 2002 Aldo Florenzi (due gol e due assist in 28 presenze ma oggi assente per squalifica), Christian Kouan (31 partite giocate) che ha condiviso con l’allenatore un’esperienza a Perugia, il brasiliano dell’Hellas Verona Charlys (una rete in 26 presenze) per finire con l’ultimo arrivato nel mercato di riparazione, Mario Gargiulo dal Foggia che proprio nel precedente turno ha trovato la sua prima rete in terra di Calabria. Tutti questi giocatori sono stati anche spesso schierati da trequartista come l’ex Lucchese Andrea Rizzo Pinna che al primo anno cadetto ha messo a segno due reti e un assist in 28 presenze, facendo pure la prima punta all’occorrenza. Ai lati, a destra troviamo l’ex Avellino Manuel Ricciardi (ben quattro reti – tra cui quella del Manuzzi all’andata – e due assist in 31 apparizioni) e a sinistra l’alternanza tra il capitano Tommaso D’Orazio (due gol e due assist in 23 presenze) e l’ex Bari Giacomo Ricci (una rete e un passaggio vincente in 22 gare disputate) oltre al sassolese Riccardo Ciervo, schierato spesso anche da trequartista o attaccante puro. L’ex bianconero e cosentino di nascita Luca Garritano è tornato a casa a gennaio dopo una prima parte passata a Frosinone. Gianmarco Begheldo completa il reparto.
In attacco fino a gennaio ha trovato spazio Luca Strizzolo, giocatore in prestito dal Modena che si è poi accasato alla Triestina in Serie C e sostituito dall’under laziale classe 2002 Gabriele Artistico che con i rossoblù ha segnato 4 reti (dopo le 2 fatte a Castellammare nel girone d’andata) portando il suo score personale a quota 6 reti. Gli over Tommaso Fumagalli e Simone Mazzocchi, rispettivamente di proprietà di Como e Atalanta, non sono riusciti ad incidere in modo importante: entrambi sono a quota quattro reti segnate, troppo poche per dei giocatori rilevanti per la categoria come loro. L’ex Spal Massimo Zilli sta incrementando il suo valore trovando minutaggio e gol: ha infatti raggiunto quota tre marcature in 24 presenze stagionali e può essere uno dei protagonisti anche in ottica futura. Juan Manuel Cruz e Jahce Novello (che ha esordito in campionato a Bolzano domenica scorsa) sono gli ultimi tasselli di un reparto che non ha certo brillato.

L’allenatore
Il toscano Massimiliano Alvini predilige l’utilizzo del modulo 3-4-1-2 e la sua variante offensiva col doppio trequartista a supporto di un’unica punta. Chiamato dal DS Gennaro Delvecchio che gli ha fatto sottoscrivere un biennale, nel 2000 inizia ad allenare nelle serie minori toscane (Signa e Quarrata) alternando il ruolo di mister a quello di agente di calzature. Nel 2008 al Tuttocuoio fa il doppio salto dalla Promozione alla Serie D. Dopo dieci anni arriva quindi nel semi-professionismo e nel 2013 vince la Serie D sempre con la squadra di Ponte a Egola conquistandosi la meritata occasione nel calcio che conta. Nel 2015 passa alla Pistoiese (esonerato) e l’anno successivo all’Albinoleffe dove rimane due anni e mezzo (nono, quinto posto e ennesimo esonero). Nel 2019 la grande chance che risponde al nome di Reggiana (anzi Reggio Audace…) pronta a lottare per la promozione in cadetteria. Cosa che gli riesce al primo colpo dopo aver vinto i play-off contro il Bari (rete dell’ex bianconero Augustus Kargbo su assist di Ivan Varone). Così nel 2020 (esattamente dopo vent’anni di carriera) allena per la prima volta in Serie B ottenendo una retrocessione tra alti e bassi. Sempre in B allena il Perugia nel 2021 (ottava posizione e play-off raggiunti) e lo Spezia nel 2023 (esonerato dopo tredici giornate) intervallate dalla grande occasione della Serie A alla Cremonese, neopromossa nel 2022 (esonerato dopo diciotto giornate). A Cosenza viene esonerato dopo 27 giornate (25 punti ottenuti) e richiamato a sette gare dalla fine dove ottiene una vittoria, due pareggi e due sconfitte. Una score che non basta ai cosentini per salvaguardare la categoria. 

Risultato Andata
17ª giornata | Cesena-Cosenza 2-1 (45' pt Tavsan (CES), 12' st Berti (CES), 25' st Ricciardi (COS))

Formazione Tipo (3-4-1-2)
Micai; Venturi (SGARBI), CAPORALE (HRISTOV), DALLE MURA; RICCIARDI, Florenzi (RIZZO PINNA/CHARLYS), GARGIULO, RICCI (D’Orazio/CIERVO); KOUAN (RIZZO PINNA/Florenzi); FUMAGALLI (ARTISTICO), MAZZOCCHI (ZILLI)
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