Il Rebus Cesena continua. Klinsmann (forse) resta. Shpendi via?

È arrivato anche giugno. E il futuro del Cavalluccio è ancora avvolto nel mistero. Se salta Artico (Stefanelli forse al suo posto) può restare Mignani. Che però…
01.06.2025 11:45 di  Flavio Bertozzi   vedi letture
Il Rebus Cesena continua. Klinsmann (forse) resta. Shpendi via?

È arrivato anche giugno. Il grande caldo. L’ennesimo tormentone (o tormentino?) estivo di Fedez. Il solito venditore di cocco abusivo che ha il potere rilassante di un urlo di Mario Giordano. E pure quel solito villeggiante di Zola Predosa tifoso della Juve e simpatico come una cistite. Eppure, a quindici giorni esatti dall’eliminazione ai play-off maturata nella Fatal Catanzaro, il futuro del Cesena resta ancora un punto di domanda. Una nebulosa. Un autentico mistero. Ecco sì, un autentico mistero. Come la Sfinge. Come il Buco Nero. Come Van Hooijdonk. Come i dischi d’oro guadagnati nella sua carriera dal già menzionato Fedez. Come l’incarico assegnato dagli Americani al Condor Agostini. Come il ricco triennale concesso un annetto fa a Mangraviti da Artico. Ecco, Artico. Posizione più che mai traballante, la sua. Visto che, nonostante un contratto che scade nel 2027, l’attuale diesse bianconero (che in cuor suo sogna sempre di tornare a Cremona) potrebbe non essere riconfermato nella Terra del liscio e della piadina. Perché – sostiene il Vertice a stelle e strisce – la scorsa estate il Cesena ha speso male il suo (discreto) budget. Una volta che sarà risolto il rebus diesse (se Artico verrà defenestrato l’ex Stefanelli pare in netto vantaggio su Zamuner), Aiello e compagnia bella dovranno poi capire cosa fare di Mignani. Che – dopo il buon finale di stagione condotto dal suo più che mai ondivago Cavalluccio – ha ripreso pesantemente appeal nella stanza dei bottoni bianconeri, ma che adesso in vista della prossima stagione chiede garanzie tecniche che forse gli Americani non posso garantire al tecnico genovese. Una (quasi) certezza: se Artico dovesse restare, Mignani (seguito sempre dal Modena, ma non solo) saluterà. Passando al campo, ci sono invece novità sui (pochi, a dire al verità) gioiellini di mercato bianconero? Parliamone velocemente. Ridendo e scherzando, l’entourage del sempre pompatissimo (anche meno, eh) Klinsmann, al momento ha ricevuto soltanto una vera proposta. Dal Sassuolo. E neppure così entusiasmante (1,5 milioni di euro). Se nelle prossime settimane non (ri)chiameranno il Torino e il Venezia, il figlio di Jürgen potrebbe clamorosamente rimanere a Cesena. Tutto da scrivere anche il futuro di Francesconi (che piace da matti a Bologna, Hellas Verona e Southampton) e di Shpendi (con un’offerta di 4,5 milioni più robusti bonus legati al rendimento futuro il Cesena lo potrebbe cedere subito: la Fiorentina, il Toro, il Bologna e un paio di club esteri ci stanno pensando seriamente). Valigie (sempre) pronte sul letto anche per Berti. Che piace a Sassuolo (favoritissimo), Udinese, Parma e Lecce. Per portarsi a casa il Talento di Calisese servono appena 1,5/1,8 milioni di euro: l’occasione è ghiotta. Occhio che però qui, un addio di Mignani, potrebbe far lievitare a sorpresa le chances di conferma del ragazzo. Infine Ciofi. Il difensore bianconero piace in Serie B (è già stato sondato da Monza, Venezia e Virtus Entella) ma, al 99%, resterà almeno un altro anno in riva al Savio. Una gran bella notizia, questa. Ma il mese di giugno - preparatevi a un mese a dir poco rovente, sia dentro che fuori dal campo… - è appena cominciato.