Spending review in vista: la missione di Fusco per razionalizzare i costi

Filippo Fusco è il nuovo ds bianconero perché il Cesena non può più permettersi di spendere soldi come ha fatto fino ad ora. “Come”, non necessariamente “quando”.

Siamo ufficialmente in spending review.

A settembre 2023 Mike Melby arrivò con la sua cordata per sostenere gli Aiello con 2 milioni di euro. A giugno 2024 mise altri 3 milioni di euro, prendendosi la maggioranza del Cesena per sistemare i conti bianconeri.
A giugno 2025 il debito bianconero viene messo sotto osservazioni e l’area tecnica sotto un ds molto diverso da Artico e con una mission molto diversa da Artico.

Artico doveva salvare il Cesena a tutti i costi. E lo ha fatto. Con ingaggi pesanti (Bastoni, Antonucci), azzardati (Cesaay), sbagliati (Van Hoijdoonk, Curto) e un mercato invernale costoso che ha dovuto sacrificare Kargbo per essere messo in piedi. I contratti relativamente bassi con i premi importanti hanno fatto il resto.
Sabato in conferenza stampa, Corrado Di Taranto ha spiegato che i costi del personale supereranno i 17 milioni di euro. Per far capire, quelli della C sono stati di 8,9 milioni di euro. Vero è che lo scorso settembre la Lega B ha comunicato al Cesena che ci sarebbero stati 3 milioni di euro in meno a squadra di diritti televisivi, ma a quel punto il budget era già stato fissato e ‘attaccato’. E parliamo di una cifra complessiva di spesa che arriverà a giugno attorno ai 25 milioni di euro.

Quelle del Cesena sono spese superiori alla media della B, ma comuni se si vuole sperare di arrivare in alto - e in confronto a corazzate come il Sassuolo, si è ancora ben lontani. Il problema è il disavanzo, che è quasi il doppio della media della categoria.

Il budget dovrebbe essere simile a quello della stagione passata, ma Fusco dovrà spendere diversamente da Artico. Ad esempio, Mangraviti è costato 300mila euro con 300mila euro di ingaggio: 600mila euro Fusco dovrà prendere e pagare due giocatori, ma con un tasso tecnico possibilmente migliore.

Questo per gli americani vuol dire fare un altro scatto in avanti nella loro esperienza cesenate.
Appunto, come ha ricordato Fusco sabato mattina, serve “equilibrio”.