Le pagelle di Torres-Cesena | Cinismo e autorevolezza

Bianconeri sornioni. Come ad Olbia, la squadra di Toscano (oggi squalificato) trova il vantaggio grazie a un episodio e difende il minimo scarto sino al triplice fischio.
15.01.2023 16:35 di  Giacomo Giunchi   vedi letture
Le pagelle di Torres-Cesena | Cinismo e autorevolezza

Tozzo 6,5 Attento sull’insidiosa occasione a pochi minuti dal fischio d’inizio, sempre vigile per il resto del match su uscite basse e alte. Strano ma vero, è ora di fatto una delle certezze di questa squadra, alla quale conferisce grande sicurezza in mezzo ai pali.

Ciofi 6,5 Ben piazzato in difesa, non desiste dall’utilizzo delle maniere forti per fermare le manovre offensive avversarie. Poca spinta in avanti, ma oggi va bene così.

Prestia 6,5 Chiamato in causa meno del solito, la sua presenza nel blocco difensivo bianconero chiude di fatto gli spazi ai sardi, che dalle sue parti non sfondano praticamente mai.

Mercadante 6,5 Qualche difficoltà in marcatura su Girgi, ben presto arginata, e poche altre defezioni per l’ex Monopoli, all’ennesima partita colma di solidità. Gli strappi offensivi della ripresa gli fanno guadagnare la piena sufficienza.

Zecca S.V. Sfortunato questo ragazzo, vittima della sorte e pure del malocchio da parte di certi ben pensanti che da tempo lo vorrebbero lontano da Cesena. Uno strappo muscolare di non poco conto lo costringe al rientro anticipato negli spogliatoi. In bocca al lupo, Jack. Ti aspettiamo presto a sfrecciare su quella fascia. (Dal 9' Adamo 7,5 Prima bocciato da titolare, poi chiamato in causa a sorpresa, ma la risposta del classe ’98 è ottima. Si fa beffe in progressione degli avversari e cerca di tenere in vita un Cavalluccio dal suo ingresso in poi in calando. La cosa più importante la fa però su punizione, conquistando con un destro a fil di palo tre punti di platino. (Dall’87' Albertini S.V.))

De Rose 6 Siamo alle solite: la costruzione del centrocampo non può e non deve passare solamente da lui. Tanti palloni alzati alla bell’e meglio a campanile, intervallati solamente da qualche buono spunto per i compagni. In crescendo in fase di non possesso nella ripresa, quando lascia che la sfera la gestiscano altri.

Brambilla 6,5 Bene sia a imporre ordine alla squadra che in fase di incursione: al netto di un angolo regalato ai sardi, il suo apporto al centrocampo è fondamentale (e se n’è accorto pure Toscano). Meno in mostra nel secondo tempo, ma la sua partita rimane ampiamente sufficiente.

Calderoni 5,5 Nulla di entusiasmante. Si limita a piazzarsi sulla fascia mancina per lasciare il lavoro a quelli della corsia opposta. Compitino. I troppi cross calibrati decisamente male gli costano l’insufficienza.

Bianchi 5,5 Viene schierato ancora trequartista, ma rispetto alla settimana scorsa i risultati sono tutt’altro che positivi. Crea poco e finisce presto in ombra. Sacrificato per una necessaria variazione tattica, resta comunque lodevole l’impegno profuso in una posizione che palesemente non gli si addice. (Dal 46' Saber 7,5 Il suo ingresso aumenta considerevolmente il tasso di malizia del Cavalluccio. Guadagna tantissime punizioni, tra cui quella che varrà il definitivo 1-0 bianconero. Ma non si ferma qui perché crea continuo scompiglio e azioni nella metà campo avversaria. Forse va meglio a partita in corso, o forse tenerlo in panchina è una follia.)

S. Shpendi 5,5 Tanta buona volontà che però sbatte sulla fisicità dei difensori rossoblù. Apprezzabile il suo lavoro in fase avanzata, ma difficile da perdonare il 2-0 divorato a tu per tu con Salvato. (Dall’87' Ferrante S.V.)

Corazza 6,5 Non deve stare particolarmente simpatico a Pascarella di Nocera Inferiore che, nel dubbio, gli fischia tutto contro. È in ogni caso sempre nel vivo del (seppur poco) gioco creato dal Cesena, il bomber ex Alessandria si spende molto per la squadra, che si aggrappa proprio a lui per rimanere alta. Serve splendidamente Shpendi con una magia, ma il tragico resoconto è scritto poco sopra. (Dal 78' Udoh S.V.)

mister Napoli 6,5 Ottimo nel sostituire lo squalificato Toscano in termini di autorevolezza dalla quale dipende la squadra. L’ingresso di Adamo è obbligato e svolterà la gara assieme all’innesto di Saber, invece premeditato. Alla radice vi è comunque l’errore di aver cominciato con Bianchi sulla trequarti, un elemento conservativo più adatto a difendere un vantaggio che a produrre gioco. La squadra offre ben poco ma comunque porta a casa una vittoria fondamentale: per oggi va bene così (?).

Cesena FC 6,5 I bianconeri partono bene salvo poi spegnersi con veramente troppo anticipo, dopo appena dieci minuti: va grassa che la Torres non è la prima della classe (tra l’altro oggi la Regia ha vinto di nuovo). Il secondo tempo è di intensità ancora troppo bassa, però una magia su punizione di Adamo salva baracca e burattini. C’è da cambiare qualcosa in fase di costruzione della manovra, ma qui centra poco il calciomercato…