Le pagelle di Bari-Cesena | L’imprecisione costa carissima al Cavalluccio

Partita ordinata ma poco ispirata. I bianconeri, pur collezionando occasioni, sono poco cattivi sotto porta e vengono sopraffatti nel finale.
02.11.2025 17:05 di  Giacomo Giunchi   vedi letture
Le pagelle di Bari-Cesena | L’imprecisione costa carissima al Cavalluccio

Klinsmann 6 Attento sul tiro da defilato dell’ex Antonucci, incolpevole sulla conclusione ravvicinatissima di Gytkjaer. Per il resto è sempre vigile in uscita e anche abile con la palla tra i piedi quando Mangraviti lo serve con un retropassaggio non proprio agevole.

Ciofi 5,5 Aggredisce e mortifica gli attaccanti biancorossi a suon di interventi che se non sono puntuali possono solo essere in anticipo (Moncini ne sa qualcosa). L’unico neo della sua partita è però quello gravissimo che costa la sconfitta al Cavalluccio, con una marcatura troppo sufficiente su Gytkjaer in gol.

Zaro 6,5 Fiato sul collo ad Antonucci e compagni, che dalle sue parti non passano mai. Si conferma invalicabile sulle palle alte.

Mangraviti 6 Buona partita di gestione nella quale pecca solamente quando non chiude su Antonucci che va al tiro.

Ciervo 6 Ottimo in fase di scambio (come evidenzia in primis il lavoro nell’occasione del miracolo di Cerofolini su Shpendi) e proposta offensiva. Qualche difficoltà di troppo su Dorval, che lo fa sudare non poco e gli costa anche un’ammonizione per fallo tattico. (Dall’81' Celia S.V.)

Berti 6,5 Anche oggi bello e… impossibile, un po’ come la realizzione del gol da parte della squadra di Mignani. Protagonista assoluto in due delle tre occasioni bianconere del primo tempo, prova anche, dopo la rete contro la Carrarese, a mettersi nuovamente in proprio con un tiro dalla distanza che però è troppo debole. (Dall’81' Olivieri S.V.)

Castagnetti 6 Come da copione si conferma prezioso con e senza il pallone tra i piedi, al netto di appena un passaggio sbagliato. (Dal 64' Bastoni 5,5 Francobollato in doppia marcatura sin dal suo ingresso in campo, non riesce praticamente mai a mettersi in mostra.)

Francesconi 6 Un gol più regolare che no annullato e un’ottima prestazione difensiva (da applasu il placcaggio su Dorval) con anche qualche squillo là davanti che però non va a buon fine. Cala un po’ nel finale.

Frabotta 6 Crossa opponendosi a Dickmann, rimanendo stabile e pronto all’uso sulla corsia di sinistra. Tre partite da titolare in appena otto giorni che testimoniano finalmente una grande condizione fisica. (Dal 59' Adamo 5,5 Entra con la giustissima verve, con un cross in mezzo e un mancino fuori di poco dopo un dribbling ben riuscito. Pesa tanto però il cross concesso a quello che sarà l’assistman per il gol vittoria della squadra di Caserta.)

Blesa 6,5 Suo l’assist per il gol di Francesconi giudicato irregolare per un ‘contrasto’ proprio tra il numero sette e Dickmann e per il tiro in porta di Shpendi, come suo è il pressing a palate della prima frazione e suoi sono gli scambi divini con i compagni sul prato del San Nicola. La sua partita è da sette, ma nel secondo tempo si mostra troppo scarico, con Mignani che infatti avrebbe fatto bene a togliere anticipatamente lo spagnolo al posto di Shpendi.

Shpendi 5,5 Si divora un altro gol (siamo a quota quattro in questo campionato) causa rientro sul destro criminale vista la folla biancorossa ad attenderlo. Poco da recriminargli invece sul tiro in area parato da un super Cerofolini. Parte bene nella ripresa spendendosi per la squadra, ma Mignani lo fa fuori con troppo anticipo. (Dal 64' Diao 5,5 Un’ammonizione procurata a Meroni, un tentativo di testa e null’altro per il classe 2005 di proprietà dell’Atalanta, che non impatta come dovrebbe fare un giocatore che rileva così presto un certo Shpendi.)

mister Mignani 5,5 La preparazione del match è indiscutibilmente vincente, come dimostrano le ben tre clamorose occasioni create alla mezz’ora di un primo tempo in cui il Bari praticamente non ha voce in capitolo. Causa arbitro, demeriti dei suoi, oppure miracolo del portiere, la palla però non entra, e il secondo tempo con un fisiologico calo di ritmo e infarcito di cambi discutibili (su tutti quelli Bastoni e Diao per Castagnetti e Shpendi) vanifica quanto di buono creato dai suoi, rimandandolo a casa da ex con un altro beffardo 1-0.

Cesena FC 5,5 I bianconeri azzeccano pienamente l’approccio al match ma nonostante ciò, per i motivi sopraccitati, la palla non entra in rete. Un Bari quasi annichilito nel primo tempo trova fiducia e con del buon cinismo sfrutta a dovere l’unico errore della retroguardia bianconera, facendo sua una sfida in cui non ha certamente brillato, al contrario del Cesena. Venti punti in undici giornate e 6 punti in otto giorni rimangono un ottimo risultato.