Le pagelle di Monza-Cesena | Per il primato ripassare più avanti
Klinsmann 6 Trafitto dalla rete di Obiang, che rappresenta di fatto l’unica vera occasione e tiro in porta del Monza, prosegue sicuro in presa alta e assiste impotente a un’amarissima sconfitta per quanto visto in campo.
Ciofi 6,5 Si oppone all’insidioso tiro di Dany Mota del primo tempo e tiene con fermezza gli uomini del Monza, che anche dalle sue parti non sfondano sostanzialmente mai. (Dall’82' Magni S.V.)
Zaro 5,5 Un po’ troppa confusione messa in mostra tra il rinvio sparato addosso a Castagnetti e la mancata marcatura su Obiang in occasione del gol. Rischia mettendo la gamba in area su Dany Mota e soffre la velocità di Azzi; dalla sua c’è però da dire che il lavoro su Alvarez è egregio, così come il suo colpo di testa su corner che esce alto di poco.
Mangraviti 6,5 Tante bei palloni in avanti per i compagni e una costante e intimorente vigilanza in retroguardia. Qualche affanno su Colpani, che viene però fermato in tempo anche con l’ausilio dell’onnipresente Castagnetti.
Ciervo 5,5 Il Cesena spinge sulla sinistra e lui ha ben poco da mettersi in mostra; quando ne ha la chance non esalta e fatica inoltre sul duellante di fascia Azzi, in un’occasione lasciato totalmente privo di marcatura.
Berti 7 Un brutto passaggio indietro sbagliato nei primi minuti, poi la sua partita è il solito attacco d’arte degno del miglior Michelangelo Buonarroti. Distribuisce continui palloni maledettamente utili in avanti che più volte però i compagni (Blesa su tutti) non sfruttano, poi prova addirittura il pallonetto ‘alla Mertens’ (in Napoli-Torino 5-3, da vedere e rivedere) che esce di poco. Ovviamente assistman (sarebbe stato il quinto della sua stagione) della rete di Shpendi annullata dopo la revisione del VAR, con la sua partita che però è anche tanto lavoro in fase di recupero. Il ‘pensiero stupendo’ di un amaro domenica pomeriggio.
Castagnetti 6,5 Più volte decisivo in fase difensiva e meraviglioso quando deve inventare per i compagni, anche oggi mette in mostra l’ennesima sontuosa prestazione a tutto tondo, sfornando intensità a palate fregandosene bellamente dell’età. (Dall’82' Bertaccini S.V.)
Francesconi 5,5 Prova a ostacolare come può un cliente scomodo come Colpani, ma la sua intensità invece non è sufficiente e gli errori col pallone tra i piedi anche oggi troppi. (Dal 75' Bastoni 6 Una buona punizione e qualche risposta positiva nei venti minuti finali.)
Frabotta 6,5 Spazza via all’occorrenza, con la sua partita che è costellata dalla solita squintalata di cross ben riusciti con buona pace di Birindelli. Pagnotta meritata anche oggi. (Dal 75' Adamo 6,5 Tiene alto il ritmo sulla sinistra lato palle alte, sfornando anche un ottimo pallone per il taglio di Shpendi che tira su Thiam. Grande risposta.)
Blesa 5 Il peggiore in campo a mani basse; prima è invisibile, poi, in occasione di uno dei primi palloni toccati, perde ingenuamente la sfera generando la ripartenza da gol del Monza. Prosegue sbagliando passaggi a ripetizione e conclude con uno stop ai limiti della censura. Oggi sessantantadue minuti di troppo, peraltro in forte controtendenza rispetto al rendimento degli ultimi mesi. (Dal 61' Olivieri 6 Mostra un’ottima gestione palla sull’azione del gol annullato, trovando anche un buon appoggio per Berti che però poteva anche essere il suo primo tiro in porta stagionali. A fine novembre i primi timidi segnali positivi.)
Shpendi 6,5 Per altre quattro volte in fuorigioco (con una segnalazione errata) il classe 2003, che passa un primo tempo con pochissimi spazi a disposizione e qualche scelta rivedibile in fase di conclusione. Si trasforma in positivo nella ripresa, dove impara a svincolarsi dalla stretta marcatura di Izzo e compagni, tira in porta guadagnando corner e segna pure una rete, annullata però per offside. Come fa ben capire durante l’esultanza ‘lui c’è’.
mister Mignani 6 Predispone la partita sulla falsa riga di quella di settembre contro il Venezia, facendo palleggiare gli avversari senza mai chiudersi e provando a pungere non solo di ripartenze, anzi. Risulta fatale la mancata marcatura su Obiang in occasione del gol e tanto cinismo in meno rispetto al match del Penzo, perché di fatto la sua squadra tira più in porta degli avversari e col secondo tempo pareggia anche il dato del possesso palla.
Cesena FC 6 Con una vittoria il Cavalluccio si sarebbe portato in testa alla classifica. Ora invece la vetta dista sei punti e pare lontanissima. Un ko che fa malissimo per quanto visto in campo nell’arco dei novanta minuti ma che allo stesso tempo rende la squadra consapevole dell’altissimo livello raggiunto in questi mesi, che gli ha permesso di giocarsela alla grande in casa della primissima della classe in una striscia di sei vittorie consecutive (ora sette) e colma di giocatori da massima categoria. Che sia un’iniezione di fiducia in vista del derby di venerdì, senza pensare troppo al primo posto.
