Le pagelle di Alessandria-Cesena | Almeno un minimo di sollievo

I bianconeri vincono con estrema fatica e conservano il secondo posto, preservando i quarti di finale dei play-off che si giocheranno il 16 maggio.
23.04.2023 16:35 di  Giacomo Giunchi   vedi letture
Le pagelle di Alessandria-Cesena | Almeno un minimo di sollievo

Tozzo 6 Si dimostra attento nell’unica conclusione in porta avversaria e compie una buona uscita nel finale. Per il resto svolge l’ennesima gara da spettatore non pagante.

Ciofi 6,5 Amministra Speranza e si spinge in avanti con regolarità, fungendo con successo da appoggio per i compagni.

Prestia 7 Mette il guinzaglio a Sylla e torna a guidare egregiamente la retroguardia bianconera. Sacrificato nel finale, santifica Chiarello. (Dal 76' Chiarello 7,5 Segna da ex il gol ad oggi più importante della stagione del Cavalluccio, poi si abbassa e stringe i denti con i compagni. Core ’grato, aspetta il triplice fischio per esultare.)

Silvestri 5,5 Tre svettate nell’area dei grigi, ma oggi il gol non vuole arrivare. Scartato secco da Lamesta sul finire del primo tempo, si perde anche Sylla di testa sul finale: non proprio la sua miglior partita.

Albertini 6 Tira a botta sicura a tu per tu con Liverani, che però si supera e gli nega la gioia del gol. Tanta corsa e cross (non sempre al bacio) per i compagni però non lo salvano dalla sostituzione all’intervallo. (Dal 46' Mustacchio 7 Prova il cross ma cade da solo: pareva l’inizio della sua ennesima partita da dimenticare. Poi però si inserisce e trova l’assist della vita per la definitiva vittoria bianconera. E tutto scompare…)

De Rose 6,5 Bada le azioni dei compagni e agisce sempre al momento del bisogno, spendendo il cartellino giallo per fermare una ripartenza. Rilevato per una maggiore trazione offensiva. (Dal 72' Ferrante 6,5 Ingresso complicatissimo di una stagione complicatissima, ma lui risponde bene. Tanto sacrificio e presenza in avanti che di fatto aiutano il Cesena a raggiungere l’obiettivo finale. E ora senza Corazza gli si chiede di essere protagonista quantomeno nei quarti.)

Saber 7 Straordinario quando imbecca Corazza dalla lunga distanza, superlativo a fermare puntualmente le ripartenze alessandrine. Prova anche il gol al volo, ma il tiro è troppo debole per impensierire super Liverani.

Adamo 7 Tanta sostanza e qualità in mezzo al campo e sulla fascia, dove sforna cross a ripetizione per i compagni. Non demorde e mantiene questo copione fino al novantacinquesimo.

Bumbu 6 Ottimo nel cross per Albertini, che però non capitalizza. Recupera e si inserisce bene, non riuscendo però a lasciare un segno indelebile sulla trequarti. (Dal 59' Brambilla 6,5 Tanta verve e spunti per i compagni. Bene anche in fase difensiva, con più di un fondamentale recupero sul groppone.)

C. Shpendi 6,5 Alla seconda da titolare in stagione agisce alla grande, non facendo minimamente rimpiangere il gemello. Bravo nel tentare tre volte la conclusione (una dopo un sombrero in area), peccato aver beccato i migliori Sabbione e Liverani. (Dal 59' S. Shpendi 6 Prova a mettersi in proprio, sfondando in parte le linee dei grigi ma non riuscendo a pungere. Giallo per presunta simulazione in area, in cui comunque il contatto con l’avversario è ben evidente, prende la sufficienza per il grande impegno.)

Corazza 5,5 Fa quello che vuole nel primo tempo dove gli manca solo la rete, ma è in buona compagnia. Scatta di fianco a Checchi e viene espulso, con il primo assistente che segnala all’arbitro un contatto che francamente dalle immagini lascia moltissimi dubbi. La sua assenza ai quarti di finale peserà come un macigno (?).

mister Toscano 7,5 Bastano i numeri del primo tempo per evidenziare una preparazione del match di fatto impeccabile, ma il gol non arriva. Arriva invece un rosso, però il tecnico bianconero continua a gestire in scioltezza, inserendo un grande Ferrante e i due protagonisti assoluti del gol vittoria. Questo secondo posto per lui (e per il Cesena) è una sconfitta, ma oggi festeggia lo stesso.

Cesena FC 7 I bianconeri schiacciano con nessun freno l’Alessandria, collezionando un’occasione dopo l’altra senza capitalizzare in un primo tempo nefasto. Gli uomini di Toscano proseguono mantenendo le redini del match, poi giunge inaspettata la clamorosa espulsione di Corazza. Qui emerge tutta la grandissima maturità della squadra che, finalmente, riesce a rimanere sul pezzo e ad annichilire il grigio e spento Alessandria, ottenendo i tre punti più importanti della stagione. Con lo scudo (ma senza Corazza) ai play-off nazionali, con buona pace per Favale e compagni che partiranno dagli ottavi.