Castagnetti: “A Cesena ho trovato una porta aperta”

Il centrocampista porta con sé un bagaglio di esperienza fatto di quasi cinquecento presenze tra i professionisti e di quattro promozioni in massima serie.
10.09.2025 15:30 di  Simone Donati   vedi letture
Castagnetti: “A Cesena ho trovato una porta aperta”

È tempo di presentazione dell’ultimo tassello del mercato estivo bianconero. Michele Castagnetti viene introdotto ufficialmente alla stampa e ai tifosi dal direttore sportivo, Filippo Fusco, al fine di raccontare il significato di un innesto pensato per dare equilibrio e sostanza alla truppa di Mignani. “Michele non ha bisogno di presentazioni. Sapete benissimo che era uno dei primissimi calciatori che avevo individuato per questa stagione e sono sicuro che darà un grandissimo contributo sia in campo che fuori: la sua esperienza e la sua personalità saranno fondamentali anche per far crescere i ragazzi di talento che ci sono oggi e che verranno nei prossimi anni. Dire che sono felice di averlo con noi è riduttivo”.

La parola passa all’esperto centrocampista, che spiega il motivo di tornare in Serie B dopo l’ennesima promozione in massima serie della sua carriera. “Cesena per me rappresenta un’opportunità e ringrazio il direttore per avermi aspettato un po’ più del dovuto. Semplicemente a Cremona mi è stato detto che non c’era più spazio per me a causa di una scelta tecnica e fortunatamente mi è capitata questa grande occasione da cogliere al volo. Non è stato difficile scegliere, perché da una parte c’era la porta chiusa. Ho due anni di contratto, sono sicuro di stare bene qua insieme alla mia famiglia e poi al futuro si vedrà, non ci ho ancora pensato.
La Serie B è un campionato veramente tosto e livellato: la chiave è l’unità di intenti e riuscire sempre a portare a casa la prestazione: ci saranno sicuramente momenti difficili sia all’interno del campionato che della singola partita, e lì bisognerà aggrapparsi al compagno di squadra. Da quando sono qui ho visto un gruppo compatto e un bel clima... attraverso le prestazioni dobbiamo far innamorare le persone ancora di più di questa squadra perché ci possa aiutare in tutti i contesti”
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Sarà ora curioso capire come mister Mignani deciderà di schierare il centrocampo bianconero, reparto che più di tutti gli altri è cresciuto di livello in questa sessione estiva di mercato. Alla fine però i giocatori di qualità trovano sempre il modo di giocare insieme. “Tommaso non l’ho praticamente visto perché è andato subito in Nazionale, però me ne parlano un gran bene e da quel poco che ho visto l’anno scorso come avversario posso dire che vedo un ragazzo con il giusto atteggiamento, che si allena sempre con il sorriso e a cui tutti vogliono bene. Non credo che ci saranno particolari problemi a farci giocare insieme: io sono qui per fare quello che il mister dice e per aiutare tutti i giovani, anche Zamagni e Francesconi sono molto interessanti. Tutti questi ragazzi hanno in comune il fatto di essere dei lavoratori tranquilli, puliti e seri ed è la base per poter fare questo lavoro.
L’anno scorso al Manuzzi il Cesena mi ha fatto una grande impressione: è stata una partita veramente tosta, terminata con una vittoria sofferta senza tanti tiri in porta. Ho avuto la fortuna di giocare in questo stadio tre volte e la Curva Mare è bellissima: non nascondo che è uno dei motivi per cui ho scelto di venire qui. Mignani è un allenatore chiaro, si fa capire bene e la squadra lo segue. Non mi ha chiesto niente di particolare se non quello che so fare meglio”
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