Entusiasmo alle stelle per il ritorno in serie B: il Pescara di Vivarini

Nella città abruzzese di Pescara, dopo quattro anni, si torna a respirare aria di grande calcio grazie ai play-off vinti nello scorso mese di giugno. Gran merito della precedente annata va sicuramente a mister Baldini che ha poi declinato l’offerta del presidente Sebastiani di guidare il Delfino anche in serie B, in favore della prestigiosa panchina della Nazionale Under 21 dell’Italia. Il campionato passato era cominciato nel miglior modo possibile: primo posto in solitaria grazie ai dodici risultati utili consecutivi, prima sconfitta solo il 3 novembre, sapendosi rialzare e mantenendo un discreto ruolino di marcia. La flessione tra fine marzo e gli inizi di aprile nel girone di ritorno (tre sconfitte consecutive contro Sestri Levante, Pineto e Arezzo) ha poi fatto scivolare i biancazzurri al quarto posto con 67 punti nella graduatoria finale, con uno score di ben 19 vittorie, 10 pareggi e 9 sconfitte registrando però una differenza reti particolarmente positiva (+20, con 55 gol fatti e 35 subiti). I play-off come da copione si sono rivelati essere una storia a parte. Gli abruzzesi, forti anche di una tifoseria che ha fatto registrare addirittura ventimila presenze nelle partite che contano, hanno sbaragliato tutti partendo dal secondo turno intergirone: fatte fuori in sequenza la Pianese in gara secca, Catania (passando dopo un 2-2 complessivo per miglior piazzamento), Vis Pesaro, Audace Cerignola e Ternana nel doppio confronto.
Città: Pescara
Distanza da Cesena: 286 km
Fondazione: 1936
Colori sociali: biancazzurro
Stadio: Adriatico (20.515 spettatori)
In Serie B dal: 2025
Posizione Ultimo Campionato: 4° posto Serie C girone B (promosso tramite play-off)
Presidente: Daniele Sebastiani
Direttore tecnico: Pasquale Foggia
Allenatore: Vincenzo Vivarini
Capitano: Riccardo Brosco
Gli Avversari
C’è tanta voglia di stupire nel Pescara di mister Vivarini che questa sera affronterà il Cesena per l’opening day del torneo cadetto. Con l’arrivo in settimana di bomber Di Nardo in attacco (dieci reti al Campobasso nella passata stagione) e Oliveri sulla corsia destra di centrocampo, oltre all’olandese Julian Brandes, la squadra conta attualmente ventisei elementi ma mancano ancora diverse pedine: su tutti un difensore centrale esperto e la punta che potrebbe essere Lapadula. Rosa ancora in fase di completamento appunto e sia in ritiro sia in Coppa Italia il neo tecnico ha utilizzato il modulo 3-4-2-1.
In porta, al posto di Plizzari tornato alla casa madre Venezia per fine prestito, è arrivato da Palermo il Nazionale U21 Desplanches che ha fatto bene contro il Rimini nella prima uscita ufficiale abruzzese, lasciando qualche perplessità nella successiva contro il Parma. Saio e Profeta le riserve.
La difesa a tre è composta dal capitano Brosco, dal sempre affidabile Pellacani che però è infortunato (al suo posto probabile l’impiego del duttile Letizia, riscattato dalla Feralpisalò) e il volto nuovo Corbo, giocatore classe 2000 facente parte della scuderia Raiola arrivato dal club spagnolo di Segunda Division Cordoba. Aspettando dal mercato un elemento esperto i baby Giannini e Milan (quest’ultimo ex Ravenna) completano il reparto.
A centrocampo, detto dell’atalantino Oliveri, a destra la corsia opposta sarò padroneggiata da Cangiano appena riscattato a titolo definitivo dal Bologna dopo l’anno di prestito in terza serie. In mezzo al campo Dagasso e l’ex Valzania sono i titolari designati ma entrambi squalificati questa sera e quindi potrebbero trovare spazio dal primo minuti Squizzato e il neoarrivato Brandes (gioiellino della formazione dell’Ajax U21). Tunjov e Kraja primi rincalzi ma destinati a lasciare l’Adriatico da qui al 2 settembre con l’innesto di un’ulteriore centrocampista ma molto dipende da vari incastri che può proporre il calciomercato. Sulla trequarti, fresco di rinnovo fino al 2028, troviamo Merola: il giocatore con più talento e tecnica nella rosa biancazzurra. Farà coppia con l’ex Brescia Olzer e con Ferraris (capocannoniere del Delfino con 10 marcature in Serie C) che all’occorrenza può occupare anche la casella di unico centravanti.
Attenzione durante l’anno anche alla crescita di un under di tutto rispetto come Graziani, invece Saccomani e Meazzi sono destinati a cercare fortuna altrove a meno di clamorosi exploit in queste prime giornate. Il reparto avanzato necessita di un nome forte che accenda la piazza (nome caldo sul taccuino del DS Foggia il già citato e tanto amato Lapadula) e a far compagnia a Tonin, che tanto ha fatto bene negli scorsi vittoriosi play-off, sono arrivati Sgarbi dal Napoli dopo l’annata formativa a Bari e e il presunto titolare di questa sera Di Nardo, bomber di sicuro affidamento al piano di sotto ma che in cadetteria deve ancora mettersi alla prova. Magari dalla prossima gara…
L’allenatore
Il cinquantanovenne Vivarini è un allenatore di comprovata esperienza. Inizia ad allenare nel 1998 con ruoli di vice e collaboratore e nel 2007 come capo allenatore. Due anni più tardi vince il suo primo campionato a Chieti (Serie D). In Serie C vince il torneo due volte. Nel 2014-2015 porta il Teramo in paradiso, con in attacco la coppia killer Lapadula-Alfredo Donnarumma; tuttavia la vittoria fu revocata per lo scandalo emerso sulla partita Savona-Teramo nell’ambito dell’inchiesta Dirty Soccer. Vivarini ha bissato recentemente il successo, nel 2022-2023 con il Catanzaro, facendo registrare il record di punti (96) nella storia della terza serie. Record poi eguagliato l’anno successivo dai bianconeri romagnoli guidati da Toscano. Nel corso di questi anni ha potuto allenare anche in cadetteria dove, fatta eccezione per Catanzaro (stagione 2023-2024, con un quinto posto finale) e Ascoli (stagione 2018-2019, un tredicesimo posto finale), colleziona solo esoneri (a Empoli, a Chiavari, a Frosinone nella scorsa annata) e una retrocessione (nel 2016-2017 a Latina). Nelle serie minori (Serie C e dilettanti) allena tra le altre anche Pro Vasto, Luco Canistro, Renato Curi Angolana, Aprilia e Bari. Ad inizio luglio firma un contratto annuale con il club abruzzese con opzione di rinnovo automatico in caso di salvezza e si tratta di un ritorno in biancazzurro diciotto anni dopo l’ultima esperienza.
Ultimi precedenti
Serie C girone B 2023-2024
15ª giornata | Pescara-Cesena 0-1
34ª giornata | Cesena-Pescara 1-0
Formazione Tipo (3-4-2-1)
DESPLANCHES; Brosco, CORBO, Pellacani (Letizia); OLIVERI, Degasso (Squizzato), Valzania (BRANDES), Cangiano; Merola, OLZER (Ferraris/GRAZIANI); DI NARDO (SGARBI/Tonin)
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