Il Cesena (per ora) c’è. Ma Shpendi resta?
Robuste pillole di calcio (quasi) champagne. Il Cesena che asfalta letteralmente il Pescara sul piano del gioco. Il tabù (in Serie B) dell’Adriatico che cade. La concentrazione di Klinsmann. La solidità della triade Ciofi-Zaro-Mangraviti. La leadership silenziosa di Bisoli Junior. La ritrovata verve di Bastoni. Il ramadan spezzato di Shpendi. Le fiammate sulla fascia di Ciervo. La prima volta (da incorniciare) di Blesa. La bravura di Berti in cabina di regia (occhio che Baldini, ieri sera presente in tribuna, potrebbe presto convocare il Talento di Calisese in Under 21). Tutto molto bello. Bellissimo. Diciamo pure fantastico. Massì, fantastico. Anche se, dinnanzi a questo debutto bianconero da urlo, bisogna rimanere calmi. Sobri. Equilibrati. Perché il Pescara che ha affrontato poche ore fa il Cavalluccio è ancora un cantiere aperto gonfio di paturnie e di insicurezze. Perché il calcio d’agosto è spesso farlocco e portatore di illusioni. Perché un primo vero giudizio sulle potenzialità della band di Mignani lo potremo dare solo fra un mesetto. Perché il Cagliari potrebbe a stretto giro di posta presentare a Fusco un’offerta irrinunciabile per Shpendi. Ecco, il mercato. Caso Shpendi a parte (risulterebbe davvero difficile sostituire il bomber italo-albanese a fine agosto…), ora la mia speranza è che il croccante e convincente hurrà arpionato ieri sera in Abruzzo da Frabotta & Friends non condizioni troppo le ultime mosse (anche) in entrata del Cavalluccio. Perché se da un lato è palese che ieri il Cesena all’Adriatico è stato (quasi) perfetto, è anche vero che quello di Serie B è un campionato lungo ed estenuante. Un campionato pregno di trabocchetti. Un campionato dove la differenza spesso la fanno le seconde linee. Ecco, le seconde linee. Mio personale pensiero: questo Cesena, a livello di undici (sulla carta) titolare, è più forte di quello della scorsa stagione. A livello di rincalzi, però, il futuro bianconero fa davvero rima con nebulosa. Poche storie: qui serve sempre come il pane un altro difensore con il pelo sullo stomaco, un altro centrocampista scafato, magari pure un altro esterno. Sperando ovviamente poi che Shpendi (criticatelo quando volete ma Cristian, al di là di tutto, almeno 10-12 gol sicuri a stagione te li garantisce sempre…) possa rimanere nella Terra del Liscio e della Piadina sino al prossimo giugno. Buon week-end a tutti. Ma proprio a tutti, eh. E, nel frattempo, salutate (anzi, salutiamo) la capolista.
PS 1: Quelli che… Shpendi rimane (84%)
PS 2: Quelli che… Shpendi va al Cagliari (13%)
PS 3: Quelli che… Shpendi va al Lecce o a un’altra squadra del Nord Italia a sorpresa (3%)
