Mignani: “Oggi sono soddisfatto, ma con il Pescara sarà un’altra storia”

Il Cesena cede al Pisa soltanto ai calci di rigore, mentre per quello che si è visto durante i novanta minuti più recupero si può dire che i romagnoli avrebbero meritato qualcosa in più e cioè di passare il turno di Coppa Italia Frecciarossa. Anche il tecnico Michele Mignani è contento di quello che ha visto nei tempi regolamentari, però sottolinea più volte che è necessario tenere le antenne dritte in preparazione della prima gara del nuovo campionato di Serie B contro il Pescara. Questo il suo commento nel post partita: “Sono contento della partita che abbiamo fatto: stiamo andando avanti nel nostro percorso e ’sta sera abbiamo fatto uno step in più rispetto alle precedenti amichevoli. Se vogliamo leggerlo come un bel segnale va bene, però poi ci sono dei campanelli d’allarme che sono quelli che mi ricordano che il campionato non è la Coppa Italia, oppure che le motivazioni di una squadra di Serie B rispetto ad una di categoria superiore possono essere più alte e qui mi fermo. Quindi sono soddisfatto della prestazione al di là del risultato e forse meritavamo qualcosa di più all’interno dei novanta minuti, se però penso alla partita di venerdì sera so che sarà tutta un’altra storia.
Questa sera abbiamo trovato una squadra che lo scorso anno ci aveva messo in difficoltà per la fisicità, però è anche vero che l’allenatore era diverso e di conseguenza anche le richieste lo erano. Oggi sotto quell’aspetto abbiamo sofferto meno e voglio pensare che il fatto che la squadra ci abbia creduto fino alla fine sia anche una questione di mentalità e non solo di condizione fisica”.
A differenza delle ultime due amichevoli, il tecnico genovese ha scelto di schierare sulla fasce Ciervo e Frabotta, cioè due giocatori arrivati da poco in riva al Savio. “Rispetto ad Adamo che ha avuto due linee di febbre e Celia che conosco molto bene, anch’io ero curioso di capire a che punto fossero dal punto di vista fisico e secondo me hanno dato un’ottima risposta. Poi è chiaro che l’entusiasmo del nuovo arrivato deve trovare grande continuità e non fermarsi mai. Mi auguro anche che abbiano margini di miglioramento nella conoscenza dei compagni e delle richieste dell’allenatore”.
Continua ancora il tentativo di provare Berti nel ruolo di regista, esperimento cominciato qualche settimana fa che sta contribuendo a rendere più fluida la manovra dei bianconeri. “È un giocatore che ti può dare tantissimo, però deve crescere velocemente nelle letture e nelle scelte perché poi alla fine deve essere l’equilibratore della squadra sia con che senza palla. Poi per caratteristiche è molto vivace, va sempre ai mille all’ora e vuole sempre il pallone tra i piedi. Oggi secondo me ha fatto una grande partita perché il suo modo di interpretarlo dà imprevedibilità e vivacità”.