Cesena d’agosto

Quattro considerazioni ‘facili facili’ dopo la prima uscita ufficiale stagionale del Cavalluccio…
18.08.2025 11:35 di  Flavio Bertozzi   vedi letture
Cesena d’agosto

Prima considerazione. Doverosa. Il popolo che vive a pane (pardon, a piadina) e Cavalluccio, semmai qualcuno avesse avuto ancora dei dubbi a riguardo, ha una gran voglia di Cesena. Una pazza voglia di pallone in salsa bianconera. E anche ieri sera, nonostante la diretta tv gratuita sul 20 e il richiamo tentatrice della movida rivierasca, ha risposto ‘presente’. Che non è mica facile riuscire a portare al Manuzzi quasi 5300 cuori bianconeri. Il 17 agosto. Per una ‘semplice’ garetta di Coppa Italia. Con queste temperature (quasi) tropicali. Con queste zanzare grandi come elicotteri. No. Non è mica facile.

Seconda considerazione. La Coppa Italia, si sa, è bugiarda. Bugiardissima. Soprattutto ad agosto. E il Pisa ammirato ieri sera nell’ex catino della Fiorita, almeno per i primi settantadue minuti di gioco, era per 10/11 lo stesso Pisa della scorsa stagione cadetta. Epperò quella di Gilardino resta pur sempre una squadra di Serie A. Una squadra di categoria superiore. E ieri sera, la band di Mignani, al cospetto di Tramoni & Friends – lotteria dei rigori a parte – ha fatto davvero un gran figurone. Riuscendo a tenere egregiamente il campo. E a creare altresì più di un grattacapo a Semper.

Terza considerazione. Lo so, sono banale. Diciamo pure banalissimo. Ma è palese che, l’esser riusciti – dopo quell’interminabile telenovela vissuta sull’asse Cesena-Palermo – a trattenere Klinsmann in Romagna per altri dodici mesi, per il popolo bianconero è una notizia a dir poco fantastica. Dopo aver regalato tanti punti pesanti al Cavalluccio nella scorsa stagione, il figlio di Jurgen (ieri sera strepitoso nella lotteria finale dei rigori) ora infatti ha in testa una (doppia) idea meravigliosa. Tanto per intenderci, una (doppia) idea alla Cesare Ragazzi: andare ai mondiali con gli Stati Uniti e riportare il Cesena ai play-off. In bocca al lupo, eh.

Quarta considerazione, la più importante. Il nuovo Cesena – al netto di qualche più o meno nuova nebulosa: vedi Bastoni, vedi Diao – piace già. Attenzione però. Attenzione. Che, quello di Serie B, resta un campionato estenuante. Un campionato bastardo. Un campionato dove la lunghezza della rosa fa sempre la differenza. Qui dunque, Olivieri a parte (ad ore arriverà la firma), servono come il pane un centrocampista di categoria (l’obiettivo numero uno resta l’esperto Castagnetti), un difensore col pelo sullo stomaco (io, mi spiace, su Piacentini non cambio idea: in cadetteria fa fatica) e un’altra punta che sappia ‘vedere’ la porta (brutta bestia la Shpendi-dipendenza, bruttissima bestia…).


PS 1: Quelli che… peccato essere usciti dalla Coppa Italia
PS 2: Quelli che… meglio così. La Coppetta Italia è solo un’inutile impiccio


E dopo aver parlato di calcio, vi invitiamo al party del QuartoLato Festival alla ROCCA MALATESTIANA di Cesena venerdì 29 agosto con il doppio concerto dei 99 Posse e Giancane, co-headliners per una serata imperdibile tra nostalgia, birrine, lotta e troppi ricordi. QUI LE PREVENDITE!