Il cielo è azzurro sopra Cesena

Tommaso Berti è pronto per iniziare ufficialmente la sua avventura con l’Under 21 di Baldini. Alla faccia dei gufi e delle malelingue…
04.09.2025 11:45 di  Flavio Bertozzi   vedi letture
Il cielo è azzurro sopra Cesena
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Ricordate? A Cesena c’era gente che sosteneva a gran voce che Tommaso Berti non avesse il fisico ‘giusto’ (tanto per capirci: un fisico alla… Francesco Ardizzone) per esibirsi sui campi più o meno polverosi della Serie C. A Cesena c’era gente che un bel giorno ha pensato bene di sbolognare Tommaso Berti alla Fiorentina in prestito con un diritto di riscatto a favore della Viola - diritto poi fortunatamente non esercitato - pari ad appena 320mila euro. A Cesena c’era poi gente che - mica tanto tempo fa, eh: sto parlando ‘soltanto’ della scorsa primavera… - parlava insistentemente di un Tommaso Berti già in fase calante. Di un Tommaso Berti già in crisi d’identità. Di un Tommaso Berti già incamminato tristemente verso una carriera al sapore di rimpianto. Invece il Talento di Calisese, zitto zitto, contro tutto e tutti, fregandosene di certe critiche davvero immotivate, ha cominciato alla grande (anche) questa stagione cadetta. Ha rispedito prontamente al mittente gli anatemi sfoderati dai soliti professoroni mascherati da gufi e/o malelingue. E, soprattutto, si è guadagnato la sua primissima (e meritatissima) prima convocazione con l’Under 21 azzurra. Under 21 azzurra che - sotto la guida dell’istrionico Silvio Baldini - domani sera sarà impegnata a La Spezia contro il Montenegro in una gara valevole per le qualificazioni per l’Europeo del 2027. Under 21 azzurra che scenderà poi nuovamente in campo martedì prossimo, in trasferta contro la Macedonia del Nord. Classe sopraffina, ottima visione di gioco, freschezza atletica, dinamismo ed umiltà a vagonate: ha già fatto tanta strada, il piccolo Tommy da Calisese. Tantissima strada. Ma il bello, fidatevi di me, deve ancora arrivare. Non solo a Cesena. E poco importa se lo scalpitante Tommaso Berti, contro Montenegro e Macedonia del Nord, non riuscirà a ritagliarsi tanto spazio. Il successo (anche) azzurro, di sa, si conquista piano piano. Lentamente. Un po’ alla volta. A piccoli passi. Ah, un’ultimissima cosa. Poi - lo giuro - la chiudo davvero qui. Quest’estate diversi club nostrani (vedi Sassuolo, Parma, Empoli e Spezia) hanno provato a strappare Tommaso Berti al Cesena mettendo sul piatto pochi spicci. Tanto per intenderci: non più di 1,2 milioni di euro. La sensazione attuale, però, è la seguente: se da qui a giugno mister Michele Mignani non limiterà il raggio d’azione del suo gioiello con pacchiane imposizioni tattiche e/o inutili dualismi, il prossimo luglio per portarsi a casa Berti - per la gioia del cassiere bianconero - di milioni ne serviranno almeno cinque. Almeno, eh.