День Победы - Giorno della Vittoria

08.05.2022 23:24 di  Stefano Severi   vedi letture
День Победы - Giorno della Vittoria

1. Tutto molto bello. Bruno Pizzul – uno che nelle sue telecronache ci aveva fatto innamorare di un registro linguistico classico ed elegante, ben lontano dagli urletti metrosexual dei tempi moderni – potrebbe descrivere così questa giornata bianconera.

2. È iniziato tutto in mattinata, con la vittoria del Cesena Primavera della Supercoppa di Primavera Un titolo simbolico, soprattutto per una società che nella propria bacheca conta persino Viareggio e scudetti, ma dal grande valore morale.

3. Il nostro Giacomo Giunchi, pur impegnato a seguire la prima squadra nell’impegno serale in Puglia, in una delle sue storie social ha scritto che ora inizia la vera rinascita bianconera. Ed è proprio così: una squadra rinasce veramente quando rifiorisce il proprio vivaio, altrimenti è puro marketing di titoli sportivi. 

4. E quindi in questo 8 maggio 2022, vigilia di quello che in tutto il mondo viene ricordato come Giorno della Vittoria, possiamo dichiarare che finalmente la crisalide Martorano ha dato vita ad un bellissimo Cesena. 

5. Quindi arriviamo ai ragazzi di Viali, autori di una prova gagliarda in quel di Monopoli. Hanno vinto, è vero, ma non dominato e il discorso qualificazione resta apertissimo: l’esordio nei play-off dopo le due settimane di sosta è però incoraggiante.

6. Innanzitutto il Cesena torna a vincere in trasferta dopo una vita: segno che quando ci sono le vibrazioni giuste anche i nostri ragazzi sanno stare al riparo da quei cali di concentrazione che hanno causato le figuracce di Pontedera Montevarchi.

7. Poi, sempre dopo un’eternità, finalmente Viali torna ad avere più soluzioni tattiche a disposizione, soprattutto grazie ai rientri di Missiroli e Caturano. È poco? Mica tanto, considerate le difficoltà del finale di campionato.

8. Terzo, ma non ultimo, il Cesena vince davanti ad un nutrito gruppo di tifosi romagnoli giunti a Monopoli nonostante l’orario improponibile in una trasferta dal sapore degli anni ’80, quando i viaggi in Meridione erano relativamente frequenti ma sempre ostici.

9. Mentre scriviamo queste righe loro saranno probabilmente fermi in qualche area di servizio Sarni sull’A14 deserta, popolata solo da camionisti turchi diretti ai traghetti verso la Grecia, felici nonostante la lunga notte che li attende, sia per la vittoria la grande esperienza dopo due anni di Corona.  

10. Sembra banale ma ritrovare il sorriso per il Cesena in questo momento è tutto. Sappiamo che la strada per la serie B è lunga e tortuosa e il futuro foriero di tanti cambiamenti: questi attimi di intensa felicità sono tutto per noi.