Tanti ex bianconeri (e tanti infortunati!) ma il Padova dei record vuole ben figurare anche in B

La formazione biancoscudata è stata la schiacciasassi nel proprio girone di serie C durante la passata stagione. L’approccio con la cadetteria è molto buono.
08.12.2025 07:00 di  Gianluca Di Donato   vedi letture
Tanti ex bianconeri (e tanti infortunati!) ma il Padova dei record vuole ben figurare anche in B
© foto di Calcio Padova

Dopo sei anni a Padova stanno riassaporando il profumo della Serie B. Lo scorso anno è stato da record: primo posto con 86 punti alle spalle del ricchissimo Vicenza, frutto di 26 vittorie, 8 pareggi e solo 4 sconfitte, la prima delle quali datata primo febbraio ossia è arrivata alla venticinquesima giornata; 65 le reti segnate (miglior attacco) e 24 quelle subite (miglior difesa), con il riconoscimento di tecnico più giovane in assoluto a vincere un campionato di terza serie a mister Andreoletti. Tutto questo è stato possibile grazie ad una sapiente organizzazione costruita negli anni dall’esperto DS Mirabelli, insieme al proprietario francese Oughourlian che detiene le quote di maggioranza anche della squadra del Lens in Ligue1.
Dodicesimi in classifica dopo 14 giornate, oggi i biancoscudati hanno raccolto 17 punti con uno score di 4 vittorie, 5 pareggi e 5 sconfitte. Lo stadio Euganeo però non è fortino amico (1,00 punto di media a partita in 6 gare): in casa hanno raccolto solamente una vittoria contro la Virtus Entella 2-1 maturata il 21 settembre, tre pareggi contro Avellino, Juve Stabia e Südtirol e due sconfitte contro club di alta classifica come Frosinone e Venezia. Molto meglio in trasferta (1,38 punti di media a partita in 8 gare) dove hanno ottenuto tre vittorie (a Monza, Catanzaro e Pescara), due pari (a Carrara e La Spezia) e tre sconfitte (ad Empoli, Bari e Mantova). I veneti attualmente annoverano tanti infortunati anche se in via di recupero, soprattutto a centrocampo. Attenzione agli ex bianconeri: Favale, Russini e soprattutto a Bortolussi, bomber dei patavini con 6 gol all’attivo al suo primo anno cadetto.


Città: Padova
Distanza da Cesena: 205 km
Fondazione: 1910
Colori sociali: biancorosso
Stadio: Euganeo (32.420 spettatori)
In Serie B dal: 2025
Posizione Ultimo Campionato: 1° posto Serie C girone A (promosso)
Presidente: Joseph Marie Oughourlian
Direttore tecnico: Massimiliano Mirabelli
Allenatore: Matteo Andreoletti
Capitano: Lorenzo Crisetig
Miglior marcatore: Mattia Bortolussi (6)
Miglior assist man: Kevin Varas, Alessandro Capelli (2)


Gli Avversari
La rosa biancorossa può contare su 30 giocatori (4 stranieri) con un’età media di quasi 27 anni. Il mantra di Andreoletti recita 3-5-2: difesa solida, tante ripartenze ficcanti con un centrocampo ben assortito e due terminali offensivi di prim’ordine.
In porta troviamo il 2003 figlio d’arte Fortin (cresciuto nei patavini ma passato al Lens questa estate e rimasto in prestito in Veneto) che ha subito 15 reti in 12 presenze, mantenendo la porta immacolata in 3 match. La sua riserva nell’ultimo periodo pare si stia prendendo la maglia da titolare con prestazioni convincenti. Si tratta di Sorrentino, giovane di proprietà del Monza che è sceso in campo in 2 partite subendo una sola rete. Voltan e Mouquet gli altri portieri.
La difesa è rigorosamente a tre ed è uno dei punti fermi del giovane tecnico lombardo: ceduto il perno centrale Delli Carri al Monza, è arrivato Sgarbi dal Cosenza (una rete in 13 presenze) che si sta riscattando dalla pessima stagione scorsa in Calabria. Ai suoi lati a destra c’è Faedo (match winner nella vittoria a Pescara nel precedente turno) mentre a sinistra Perrotta (anche per lui una rete in 13 apparizioni) che però non sarà della gara per squalifica, dato che ha raggiunto le cinque ammonizioni e presumibilmente saranno o l’adattato Belli (5 presenze) o l’under scuola Juventus Villa (4 presenze) a contendersi il suo posto sul centro sinistra. Completano il reparto arretrato due giocatori ancora alla ricerca del debutto stagionale: il giovane Boi e l’ex Benevento Pastina.
Il cervello della squadra è l’esperto mediano, scuola Inter, Crisetig (12 presenze di cui 9 dal primo minuto) che sta dettando tempi e metodi da club cadetto. In questa zona del campo i biancoscudati però stanno avendo parecchi problemi in questa parte di stagione: out per problemi per lo più fisici e muscolari giocatori come l’empolese Bacci, l’interista Di Maggio (10 presenze da subentrato), il brasiliano scuola Torino Jonathan Silva e soprattutto gli esperti Varas (12 presenze, una rete e due assist prima di dare forfait ma in recupero e che dovrebbe almeno essere nella lista dei convocati quest’oggi) e Baselli (solo 4 spezzoni di gara per l’ex Torino e Como). Chi ha usufruito di questa pessima situazione sono le mezzali Harder (14 presenze condite da una rete per l’under 2005 della Fiorentina) e Fusi (13 presenze per il giocatore che è stato fondamentale lo scorso anno in Serie C) che molto probabilmente partiranno dal primo minuto in questo turno festivo contro il Cavalluccio. Come esterno destro troviamo Capelli (due assist in 13 presenze) e dal lato opposto l’esperto ex Sampdoria e Südtirol Barreca (un assist in altrettante gare). Completano il reparto il primo ex di giornata Favale (entrato 8 volte sul terreno da gioco da subentrato su 11 apparizioni, al posto del suo pari ruolo Barreca), Ghiglione (proprietà Salernitana) e il gioiellino delle giovanili Tumiatti, classe 2007 che in Primavera 2 ha trovato 4 reti in 5 gare.
Il terminale offensivo risponde al nome di una vecchia e lietissima conoscenza bianconera, Mattia Bortolussi. Nel biennio passato in Romagna ha fatto vedere ottime cose in Serie C, ora sta confermando anche in una categoria dove è arrivato obbiettivamente tardi: 6 gol in queste prime 14 giornate e palma di bomber biancoscudato fanno del ragazzo di Matelica un elemento a cui prestare la massima attenzione. Al suo fianco giocava in pianta abbastanza stabile, prima di infortunarsi tre settimane fa, l’esperto Lasagna (out almeno fino a gennaio) che ha trascorso l’ultima stagione in quel di Bari ed è arrivato a titolo definitivo in estate dall’Hellas Verona. Il suo posto sarà preso dal classe 2004 ex Perugia Seghetti (4 presenze) alla ricerca della prima marcatura in campionato. Nella rosa veneta trova spazio anche il campione del mondo Alejandro ‘Papu’ Gomez, impiegato però sin qui davvero con il contagocce (una manciata di minuti contro il Venezia): è reduce da una lunga squalifica per doping e conseguentemente la condizione in essere non è ottimale. Completano il reparto Buonaiuto (una buonissima riserva che sta trovando il campo con continuità) e l’ultimo ex di giornata Russini ancora a secco di presenze e richiesto con insistenza dal Siracusa in Serie C.

L’allenatore
Matteo Andreoletti
, classe 1989, è il tecnico più giovane dell’intera cadetteria. Ex portiere, nel 2013 inizia come allenatore proprio dei portieri al Lecco in Serie D per tre anni per poi approdare sempre, nei dilettanti, ’sta volta come capo allenatore, al Seregno dove si classifica prima terzo e poi nono in due anni. Nel 2018 firma un biennale all’Inveruno sempre in Serie D: il primo anno finisce quinto e il secondo viene esonerato per un girone di andata disastroso, culminato con la penultima posizione in classifica. Nel gennaio 2021 subentra in corsa alla Sanremese: ancora un quinto posto che gli vale la riconferma in Liguria dove l’anno successivo si migliora classificandosi secondo, dietro al Novara. Nella stagione 2022-2023 arriva l’occasione della vita alla Pro Sesto, in Serie C: la prima annata nei professionisti è positiva dato che si piazza al quarto posto con 60 punti, conquistati dopo aver toccato anche la vetta in solitaria a metà febbraio. Tutto questo non passa inosservato e nell’estate del 2023 firma con il Benevento, appena retrocesso dalla Serie B e con ambizioni di promozione diretta. Dopo un inizio esaltante però i giallorossi subiscono un calo importante che li porta lontano dal primo posto e a pagare per tutti è ovviamente il tecnico nativo di Alzano Lombardo. Dallo scorso anno è a Padova: debutta proprio a Cesena in Coppa Italia (sconfitta 3-1) e in campionato distrugge tutto e tutti (chiedere al Vicenza) uscendo sconfitto per la prima volta addirittura il primo febbraio scorso contro la Virtus Verona di Gigi Fresco. I patavini sono una schiacciasassi (86 punti, miglior attacco, miglior difesa) e tornano in Serie B dopo sei anni di assenza.

Ultimi precedenti
Serie C girone B 2020-2021
8ª giornata | Cesena-Padova 0-2
27ª giornata | Padova-Cesena 0-0

Formazione Tipo (3-5-2)
Fortin; Faedo, SGARBI, Perrotta (Belli/VILLA); Capelli, Fusi, Crisetig, Varas (DI MAGGIO/HARDER), BARRECA (Favale); Bortolussi, LASAGNA (SEGHETTI/GOMEZ)
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