Per il Palermo il sogno potrebbe diventare realtà con quel finlandese in più

I rosanero stanno venendo letteralmente trascinati ai play-off dai gol di Joel Pohjanpalo, sbarcato in Sicilia a gennaio dalla Laguna veneta.
04.05.2025 07:00 di  Gianluca Di Donato   vedi letture
Per il Palermo il sogno potrebbe diventare realtà con quel finlandese in più
© foto di LaPresse

Partiamo con un flashback. Nel 2019 al Palermo è toccata la stessa sorte patita dal Cavalluccio un anno prima: il fallimento. I rosanero sono riusciti a tornare più agevolmente in cadetteria rispetto ai romagnoli, vincendo gli spareggi di Serie C nel 2022. Dopo un triennio complessivo d’assenza quindi il Palermo ha ritrovato la seconda divisione del calcio italiano, in cui le ambizioni della proprietà araba del City Group sono state da subito molto importanti. Dopo le dimissioni di Baldini a poche settimane dall’inizio del campionato, il club ha optato per il ritorno di Eugenio Corini che già al primo anno sfiora la qualificazione ai play-off ottenendo il nono posto. Nella stagione successiva l’ex allenatore tra le altre di Chievo Verona, Brescia e Lecce viene confermato con l’obiettivo di giocarsi la promozione in massima serie. Dopo un buon girone di andata, nel ritorno i siciliani inciampano in una serie negativa di quattro sconfitte in cinque partite che costa l’esonero al trainer bresciano. La panchina delle aquile viene così affidata a Michele Mignani. Con il tecnico genovese la situazione sostanzialmente non cambia ma riesce comunque a raggiungere i punti necessari per qualificarsi ai play-off. Dopo aver fatto fuori al primo turno la Sampdoria, i rosanero vengono eliminati in semifinale dal Venezia. Quest’anno l’obiettivo è sempre lo stesso: la serie A. Dopo 35 partite sono al sesto posto con 48 punti (13 vittorie, 9 pareggi e 13 sconfitte); il girone d’andata non è stato all’altezza delle aspettative, ma grazie soprattutto ad un finlandese in più che da gennaio ha sconquassato in positivo il mondo rosanero, i siciliani cercheranno in tutti i modi di chiudere il discorso qualificazione play-off in Romagna per poi fare all-in nel post season al fine di realizzare il sogno.


Città: Palermo
Distanza da Cesena: 1.214 km
Fondazione: 1900
Colori sociali: rosa nero
Stadio: Renzo Barbera (36.365 spettatori)
In Serie B dal: 2022
Posizione Ultimo Campionato: 6° posto Serie B
Presidente: Dario Mirri
Direttore tecnico: Carlo Osti
Allenatore: Alessio Dionisi
Capitano: Matteo Brunori
Miglior marcatore: Joel Pohjanpalo (9)
Miglior assist man: Filippo Ranocchia (7)


Gli Avversari
Mister Dionisi ha cominciato l’annata schierando i suoi 26 ragazzi con un 4-3-3. Nel ritorno invece sta mettendo in campo un 3-4-2-1 con risultati molto altalenanti ma che al momento gli stanno garantendo la partecipazione ai play-off. La porta siciliana quest’anno ha patito molte tribolazioni: in estate l’ex bianconero Alfred Gomis era stato preso a titolo definitivo dai francesi del Rennes per fare il titolare però alla prima giornata contro il Brescia ha dovuto alzare bandiera bianca per la rottura del tendine e il suo posto è stato preso dal giovane Sebastiano Desplanches. Quest'ultimo tuttavia ha fornito prestazioni non all’altezza (21 reti prese in 21 incontri), motivo per cui nel mercato di gennaio la ricchissima proprietà del City Group ha ingaggiato in prestito dal Como Emil Audero. L’italo-indonesiano pare abbia dato una registrata al reparto (che comprende anche l’esperto Salvatore Sirigu e Francesco Di Bartolo) con parate decisive, sebbene si subisca ancora troppo (17 le reti incassate in 11 gare).
In difesa la voce grossa la fa Giangiacomo Magnani, acquisto invernale azzeccatissimo dall’Hellas Verona dove era sceso in campo in 17 occasioni. Solidità difensiva e presenza fisica importante le sue caratteristiche che lo elevano a leader del reparto. Ai suoi lati Rayyan Baniya (due gol in 27 presenze per il tunisino nato a Bologna di proprietà dei turchi del Trabzonspor) e Pietro Ceccaroni (una rete e tre assist in 28 incontri), altri interpreti da top della classe. Il greco Dimitrios Nikolaou arrivato nel mercato estivo dallo Spezia è la prima alternativa.
Nel centrocampo a quattro i terzini di ruolo sono chiamati a compiti più offensivi e schierati come esterni: a destra troviamo il fratello gemello dell’ex bianconero Edoardo Pierozzi (Niccolò), giunto a titolo definitivo in estate dalla Fiorentina dopo le esperienze a Reggio Calabria e Salerno. Spesso si alterna con Salim Diakitè (28 presenze e una rete per il maliano pupillo di Mignani) e a sinistra lo statunitense di chiare origini danesi Kristoffer Lund (una rete in 30 apparizioni quest’anno). In mezzo spazio al duo francese Claudio Gomes-Alexis Blin. Il primo ha realizzato due gol in 30 gare impiegato spesso da mediano ‘recupera palloni', il secondo due assist in 16 partite impiegato anche nel pacchetto arretrato al bisogno. L’ex Juventus Filippo Ranocchia, nonostante abbia perso il posto da titolare nel girone di ritorno, si sta affermando come uomo assist con i suoi sette passaggi vincenti in 32 gare (le ultime molto spesso dalla panchina) e anche Jacopo Segre (tre reti e due assist in 31 presenze) è utile per le sue molteplici funzionalità in quanto l’allenatore lo sta usando nell’ultimo periodo da trequartista. Alessio Buttaro e soprattutto il serbo Aljosa Vasic (una rete in 23 presenze) assieme Valerio Verre (due reti e ben quattro assist in 26 incontri) completano il reparto. Quest’ultimo ha beneficiato del cambio modulo ed è spesso impiegato anche da trequartista a dispetto delle tre ali pure quali Federico Di Francesco (6 assist in 25 gare), Francesco Di Mariano (17 gare) e Roberto Insigne (quattro gol e due assist in 23 gare malgrado nel 2025 abbia giocato davvero molto poco) che spesso sono relegati sulle fasce di centrocampo a partita in corso.
L’attacco è di un livello superiore. Lo era già in estate con gli arrivi dei francesi Thomas Henry dall’Hellas Verona e Jeremy Le Douaron dal sorprendente Brest in Ligue 1 a dar manforte al capitano Matteo Brunori. La bandiera rosanero sta vivendo una stagione tra alti e bassi, anche se a onor del vero va sottolineato come sia in ripresa nel ruolo di trequartista titolare (sette reti in totale in 30 gare). Ma in qualche modo il duo made in France ha deluso e a gennaio gli arabi hanno piazzato il colpo di mercato dell’intera serie cadetta: il capocannoniere della scorsa serie B, Joel Pohjanpalo, acquisito a titolo definitivo dal Venezia dove al piano superiore aveva messo a segno sei reti in 20 incontri. Il finlandese ha fatto svoltare i rosanero e li sta traghettando ai meritati play-off con i suoi 9 gol (e due assist) in appena 11 incontri.

L’allenatore
Alessio Dionisi
inizia la sua carriera da allenatore nel 2014 in Serie D nell’Olginatese, suo ultimo club da calciatore dove però viene esonerato immediatamente dopo sei giornate di campionato. Un anno più tardi diventa il nuovo allenatore del Borgosesia sempre in Interregionale, con cui nell’arco di un biennio raggiunge un tredicesimo ed un terzo posto finale. Nella stagione 2017-2018 viene ingaggiato sempre in quarta serie dal Fiorenzuola piazzandosi quarto, per poi passare l’anno successivo ad Imola in Serie C debuttando quindi tra i professionisti. Alla guida dei rossoblù conduce un campionato di alto livello terminando al terzo posto nel girone B, dietro solo al Pordenone e alla Triestina. Disputa dei buoni play-off eliminando l’ambizioso Monza di Berlusconi fino ad arrendersi in semifinale contro il Piacenza. Nell’estate del 2019 viene ingaggiato dal Venezia in Serie B, a seguito della riammissione dei lagunari in cadetteria in sostituzione proprio del Palermo fallito. Termina il campionato al decimo posto e nel frattempo consegue la licenza di allenatore UEFA A. Non confermato dal club lagunare, si accomoda sulla panchina dell’Empoli e assieme i toscani guadagna la promozione in serie A con due giornate di anticipo. Chiude la stagione al primo posto con tanto di imbattibilità casalinga degli azzurri. Nel 2021 esordisce in Serie A tornando in Emilia, al Sassuolo, e alla prima annata arriva all’undicesimo posto in classifica. Sotto la sua gestione si mettono in luce alcuni giovani come Davide Frattesi, Gianluca Scamacca e Giacomo Raspadori. L’anno seguente disputa un campionato simile: salvezza tranquilla e tredicesimo posto in classifica. Si rivela decisamente più complicata la stagione 2023-2024 dove nonostante un ottimo avvio non convince per prestazioni e rendimento. Le sole cinque vittorie in 25 giornate gli costano l’esonero. Da qui la scelta di rimettersi in gioco in una piazza di primissimo piano qual è Palermo. Sull’isola si sta barcamenando tra alti e bassi (13 vittorie, 9 pareggi e 13 sconfitte). Agli spareggi i rosanero saranno chiamati a dare l’assalto alla massima serie, obiettivo primario della società City Group.

Risultato andata
6ª giornata | Palermo-Cesena 0-0

Formazione Tipo (3-4-2-1)
AUDERO; BANIYA, MAGNANI, Ceccaroni; Diakitè (PIEROZZI), BLIN (Ranocchia), Gomes (Segre), Lund; Segre (VERRE), Brunori; POHJANPALO
*in MAIUSCOLO i nuovi acquisti e in corsivo gli under