CORRIERE ROMAGNA - La strana storia di German Denis: a Cesena nel momento sbagliato

Il vero ritorno al passato di Cesena-Udinese è per lui: German Denis. Attaccante del Cesena ai tempi di De Falco. "Certo che mi ricordo di lui - ha detto Totò De falco, oggi ds del Piacenza - alla lunga posso dire di averci preso, anche se devo essere sincero: non pensavo potesse arrivare a livelli così alti. Mi ricordo che ero andato a visionarlo in Argentina, nel 2001, ero rimasto impressionato. Lo pagammo 7-800 milioni di lire, circa 400 mila euro oggi. Il Cesena lo cedette in fretta alla fine della stagione successiva, nell'estate del 2003, non vorrei che l'avessero ceduto solo perchè l'avevo preso io. Purtroppo in quegli anni era tutto molto difficile, io ho sicuramente fatto degli errori, ma c'era anche tanta negatività, non era facile ottenere risultati". In quel gennaio 2002 Denis arriva in un mondo tutto nuovo, dove la domenica allo stadio la fanno da parone i cori contro Lugaresi e De Falco, mentre in campo Sassarini, Bellotti e Campofranco ti fanno chiedere ad ogni pallone perchè hai scelto proprio il calcio come passione domenicale. All'ultima giornata del campionato 2001-2002 Denis segna il suo primo gol, rete della bandiera in un Lucchese-Cesena 4-1. L'anno successivo è quello di Rino Foschi con Iachini in panchina e Myrtaj in attacco a fare coppia con Chiaretti e Denis è la punta di riserva. L'argentino segna due gol in coppa Italia e una rete nell'1-1 di campionato con l'Arezzo. Poi arriva un infortunio e una tendenza a ingrassare quando non può allenarsi. Un'altra stagione a singhiozzo quindi, scavalcato da quel ragazzino pelle e ossa di nome Bernacci. Denis si rivene nell'aprile del 2003, quando segna un altro gol, poi tanti saluti a tutti. Torna in Argentina e dopo Arsenal de Sarandi e Colon finisce all'Independiente dove nel 2007 segna 18 reti e arriva secondo in classifica marcatori sotto solamente a Martin Palermo. Diventa El Tanque. A 27 anni torna in italia, a Napoli nel 2008, segna 13 gol in 63 partite sbattendosi per il Lavezzi o il Quagliarella di turno. A Udine ha segnato per ora 3 gol in 16 presenze facendo il gregario a Di Natale. Domenica torna da avversario al Manuzzi, nella Cesena dove è nato suo figlio primogentito Matias Denis. L'ultimo gol di El Tanque risale al 13 aprile 2003 in un Cesena-Pistoiese finito 2-0 con reti di Vitiello e Denis. Sette anni e dieci mesi dopo chi l'avrebbe mai detto di che Denis e il Cesena si sarebbero trovati da avversari in serie A?